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Successo per il Nabucco, orchesta del Rendano sopra le righe

 

La scenografia del primo atto del Nabucco al Rendano

 

Successo per il Nabucco. Cosenza ha voglia di Rendano, orchesta sopra le righe

03 dic 11 Cosenza ha voglia di "Rendano". E la conferma viene da una prima strepitosa del Nabucco che in sala conferma, con un calore che si ricorda lontano quasi 10 anni, quanto e come i cosentini siano legati al loro teatro di tradizione ed alla lirica. Un entusiasmo che ha contagiato interpreti e la neonata orchestra lirico-sinfonica semi-stabile del Rendano che in appena dieci giorni ha letteralmente "mostrato i muscoli" o meglio dire "le note" in una esecuzione che rasenta la perfezione. Ne sarà felice, di sicuro il maestro Giovanni Pelliccia, che l'ha diretta egregiamente, ma ancor di più Giuseppe Verdi onorato, è il caso di dirlo, a suon di musica. Un buon viatico per l'ennesima scommessa, decisamente vinta, voluta dal Sindaco Occhiuto che ha messo su, una squadra fuoriserie, capitanata dal direttore artistico Albino Taggeo, compositore doc e genio musicale, e da Isabel Russinova braccio forte della prosa. Tutti ad un debutto superato a pieni voti. Così lo struscio della "prima" passa in secondo piano. Il gossip, davvero di classe le presenze in poltrona, quando c'è la qualità non scavalca un eventuale "vuoto" ma si mette da parte perchè le stelle hanno brillato al Rendano. A giudicare dagli applausi, che hanno continuamente sottolineato i passaggi significativi dell'opera, Cosenza si riappropria della sua stagione lirica. Vera. Dal "va pensiero" del terzo atto, suonato e cantato magistralmente, alla bella interpretazione del Nabucco del baritono Carlo Guelfi, alla imponente figura del Gran Sacerdote del basso Giancarlo Zuccarino, l'opera, diretta da un altro giovane, Luigi Travaglio, figlio d'arte, che ha sposato interpretazione e scenica con un gusto sobrio, significativo ed essenziale, ha soddisfatto i tanti accorsi per il pienone della prima. Il Rendano torna il Rendano. Lo slogan è riuscito. E senza strapparsi le vesti l'Amministrazione comunale ha dato un saggio di capacità, mettendo sul piatto competenza e qualità per quel risorgimento, a partire dall'arte, che la città di Cosenza aspetta da anni. Se questo è il buon giorno ..... buon lavoro al Maestro Taggeo ed alla sua squadra. Domenica si replica.



Il baritono Carlo Guelfi interpretra il Nabucco

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