Donato (Cgil) “Il 6 maggio riempiano le piazze” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Donato (Cgil) “Il 6 maggio riempiano le piazze”

27 apr 11 “Il 6 maggio dovremo svuotare i luoghi di lavoro e riempire le piazze, noi non ci fermeremo finché non ci saranno un’Italia e una Calabria diverse, dove ci sia spazio per la democrazia, il lavoro, la legalità, i beni comuni, un fisco equo”. Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza – in una conferenza stampa convocata nella sede del sindacato -, esorta alla partecipazione e spiega i motivi dello sciopero generale del 6 maggio. Una protesta che nel comprensorio di Cosenza la Cgil sta preparando con una serie di iniziative che culmineranno, proprio nel giorno dell’astensione dal lavoro, in un’iniziativa programmata, a partire dalle 9, davanti alla sede della Camera del lavoro, nella Villa nuova di piazza della Vittoria. “Abbiamo scelto questo luogo anche per un fatto simbolico” prosegue Donato, che aprirà il comizio del 6 maggio. Durante la manifestazione ci saranno le testimonianze di alcuni lavoratori, l’intervento di Sergio Genco, segretario generale della Cgil Calabria, e le conclusioni di Stefania Crogi, segretaria nazionale della Flai Cgil. Previsto inoltre il concerto di Sandro Sottile. “Parlerà pure un rappresentante del comitato del referendum sull’acqua – spiega ancora Donato -. La Camera del lavoro di Cosenza infatti è in prima linea a difesa dei beni comuni: acqua, scuola, sanità. Rivendichiamo inoltre più democrazia, anche nei luoghi di lavoro attraverso le elezioni delle Rsu, politiche efficaci contro il precariato, un welfare e un fisco giusti”. In particolare, contro l’illegalità e per dare un futuro migliore ai giovani, la Cgil di Cosenza crede molto nella centralità della cultura, tanto da aver organizzato, insieme all’Auser di Cosenza, la rassegna La cultura accanto. Si tratta di una serie di incontri con autori e intellettuali che il 3 maggio vedrà uno dei suoi momenti più importanti con la partecipazione di Luciana Castellina, storica esponente comunista e autrice del libro La scoperta del mondo (edito da Nottetempo), finalista al premio Strega 2011. “Il 6 maggio porteremo in piazza anche le istanze del mondo della cultura” evidenzia Donato che poi passa la parola a tre lavoratrici che raccontano la propria esperienza. “Sono precaria da “soli” otto anni – ironizza Loretta Guaglianone –. E sono arrabbiata, indignata, esasperata perché la possibilità di lavorare nel mondo della scuola esiste, la Flc Cgil l’ha dimostrato nei fatti. Evidentemente il Governo ha paura della conoscenza, principale strumento di democrazia”. Annalisa Assunto, che lavora in un centro commerciale, attacca il recente accordo separato sul commercio che non è stato firmato dalla Filcams Cgil. L’intesa, afferma Annalisa Assunto, “peggiorerà le condizioni dei lavoratori sotto tutti i punti di vista, da norme più restrittive sulla malattia fino ad aumenti di stipendio da fame”. “Quest’anno sono rimasta completamente fuori dal mercato del lavoro malgrado rientri nel decreto salva-precari – è l’amara constatazione di Nina Fiorino, precaria della scuola -. Mi chiedo questo decreto cosa abbia salvato. Spero di poter rimanere in Italia, quasi certamente sarò costretta ad andare al Nord”.