Buongiorno Cosenza "Chi ama Cosenza non imbratta Cosenza" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Buongiorno Cosenza "Chi ama Cosenza non imbratta Cosenza"

23 apr 11 Il decoro di una città è il primo biglietto da visita sia per i visitatori che per coloro che la abitano e la vivono, un segnale visivo del grado di civiltà raggiunto!! E invece cosa accade a Cosenza in questi giorni di propaganda elettorale per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 Maggio? Uno scempio che non ha uguale, si imbrattano mura o ogni spazio più recondito e inimmaginabile (bidoni della spazzatura, mura di abitazioni private e luoghi pubblici e chi più ne ha più ne metta...). E non solo questo, ma anche gli spazi appositi vengono assaliti o deturpandoli o sovrapponendo manifesti ad altri manifesti di opposte formazioni politiche o effigie di candidati alla contesa elettorale. Scorrettezze che avvengono con strani raid (prevalentemente) notturni per prevaricare gli uni sugli altri, convinti che uno slogan o una faccia possa accreditare di vittoria la propria persona o formazione politica presso un elettore sprovveduto, che invece si farà convincere solo da idee e programmi realizzabili e dopo un confronto diretto e nei luoghi preposti. Lo stesso elettore dovrà e deve tener conto di questi spettacoli indecorosi e invadenti oltremisura soprattutto penserà a questo spreco di denaro, che esce anche dalle proprie tasche. Non è questo un discorso "populista", piuttosto di civismo, educazione e rispetto delle regole!!!! Quante volte in questi giorni abbiamo sentito le lodi sperticate di una città bella, pulita, ordinata, sbandierata come un fiore all'occhiello nei loro programmi elettorali, e poi si rendono colpevoli (loro e chi per loro...) di questo scempio e spreco a cui si assiste e forse si assisterà nei prossimi giorni quando la campagna elettorale entrerà nel vivo. Chiediamo al sindaco uscente (anche lui parte in causa in questa tornata elettorale!) di far rispettare le regole e le leggi di cui egli è e deve essere garante. D'altronde la legge in questa materia esiste e va rispettata! Qualora ce ne fosse bisogno la ricordiamo: è la numero 212 del 4 Aprile 1956. L'articolo 1recita: "L'affissione di stampati e di manifesti di propaganda da parte di partiti…(omissis) o di singoli candidati è effettuata " esclusivamente" negli appositi spazi a ciò destinati in ogni Comune... (omissis) sono proibiti le iscrizioni murali e quelle sui fondi stradali, rupi, argini, palizzate e recinzioni... La contravvenzione alle norme del presente articolo è punita con l'arresto fino a sei mesi e con un’ammenda pecuniaria". Buongiorno Cosenza è per il rispetto delle regole e considera ogni "affissione abusiva" uno schiaffo dato al vivere civile di una città e al buonsenso della gente comune. Forte di questa determinazione si impegna, se è il caso, a fotografare le affissioni abusive e le invierà al sindaco uscente, che per primo è tenuto a far rispettare le leggi con tutto ciò che ne deriva. Non si vuole insomma una città tappezzata di affissioni abusive che potrebbero alterare in un senso o nell'altro l'esito di una competizione elettorale! E non si dica che la colpa è degli attacchini!!!!!! E no, c'è piuttosto da parte dei “mandanti” la consapevolezza che le multe per gli scempi perpetrati durante la campagna elettorale vengono regolarmente sanate da vergognosi provvedimenti legislativi, come è avvenuto col famoso decreto "Mille proroghe" varato dal Governo in carica. Buongiorno Cosenza ne fa solo una questione di civiltà.