Accordo Confcommercio Cosenza-Equitalia - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Accordo Confcommercio Cosenza-Equitalia

13 apr 11 Una corsia più veloce a disposizione delle imprese per ricevere assistenza da Equitalia. È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato oggi tra Equitalia Etr e Confcommercio Cosenza con l’obiettivo di favorire la semplificazione dei rapporti. In base all’accordo, Equitalia Etr metterà a disposizione di Confcommercio e dei suoi delegati una linea telefonica dedicata, per ricevere informazioni e chiarimenti su specifiche problematiche, e anche sportelli informativi virtuali, mediante la creazione di caselle di posta elettronica, attraverso cui formulare quesiti sulle tematiche dei “ruoli” e del “conto fiscale”. L’analisi delle richieste e le relative risposte saranno affidate a personale specializzato di Equitalia Etr e, per problematiche di particolare complessità, sarà possibile fissare un appuntamento presso gli uffici dell’agente della riscossione. L’attivazione dei canali dedicati per Confcommercio prevede una fase sperimentale che consentirà di modulare i servizi di assistenza offerti da Equitalia Etr in base al volume degli accessi e dei contatti da parte dell’associazione. Soddisfatto il presidente di Confcommercio Cosenza – Klaus Algieri – per il quale «Con questo accordo le imprese aderenti avranno a disposizione un nuovo canale che renderà più facile il dialogo con l’agente della riscossione. In un momento cosi difficile per le imprese siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri associati un servizio dedicato e privilegiato per eliminare i tempi di attesa e per individuare tutte le possibili soluzioni per la regolarizzazione delle posizioni tributarie». A sua volta Giancarlo Rossi, amministratore delegato di Equitalia Etr, sottolinea che quello siglato a Cosenza è il primo Accordo che Equitalia sottoscrive con un’associazione di categoria. «Tale intesa – continua Rossi – si inserisce nell’ampia prospettiva di collaborazione di Equitalia con l’associazionismo, al fine di individuare nuovi strumenti di relazione che possano facilitare l’ascolto del contribuente, soprattutto nei momenti di difficoltà per i cittadini e le imprese».