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    Confesercenti “Deve cambiare l’amministrazione e non i commercianti”

     

     

    Confesercenti “Deve cambiare l’amministrazione e non la mentalità dei commercianti”

    21 mag 10 “Leggiamo con stupore la nota pubblicata dal Presidente della FIPE con la “ricetta” per rilanciare l’isola pedonale. Siamo in netto disaccordo rispetto ai concetti espressi ed infatti riteniamo che i commercianti cosentini, e non solo quelli di Corso Mazzini, ma quelli dell’intera città siano le vittime sacrificali dei fallimenti della Giunta Perugini e di coloro i quali lo hanno preceduto”. Lo affermano in una nota congiunta il presidente di Confesercenti Cosenza, Mimmo Bilotta e il vicepresidente Massimo Esaltato”. Cosenza, non ha un piano commerciale, né un piano urbanistico commerciale; conseguentemente non ha programmi e non ha un modello di crescita in materia di distribuzione e di servizi. Dunque, lo sviluppo è stato lasciato al caso e ne è venuto fuori una geografia commerciale assolutamente scriteriata che non attira, non aggrega, e regala crescenti flussi di consumatori ai comuni limitrofi di Rende e Zumpano. L’isola pedonale è stata presidiata da numerosi sportelli bancari che soprattutto in piazza 11 settembre ne soffocano ogni possibilità di sviluppo. La viabilità con le stranezze imposte agli estremi dell’isola, invita gli avventori a percorrere velocemente viale Mancini e ad allontanarsi dalla città. La scellerata liberalizzazione degli orari che, dobbiamo ricordare, è stata già decisa con un’ordinanza duramente contestata da Confesercenti non ha prodotto nessun risultato apprezzabile. I commercianti potrebbero stare aperti di domenica, potrebbero allungare l’apertura fino alle ore 23, potrebbero rinunciare alla interruzione della pausa pranzo. Ma in una città vuota, difficile da raggiungere e senza alcun dinamismo aggregativi da parte dell’Ente Comunale, ciò non serve a nulla. Ai commercianti resta la cocente attualità della TARSU (Tassa sui rifiuti) più costosa d’Italia, dopo un lungo periodo in cui i rifiuti sono stati accumulati agli ingressi dei ristoranti e dei supermercati cittadini. Con buona pace dei dirigenti di Confcommercio e degli entusiasti sostenitori della stessa, come il consigliere Mazzuca, non è la mentalità dei commercianti che deve cambiare. Anzi, è offensivo che, dopo anni di mala amministrazione, di invasione di commercio abusivo, di perdita del mercato ortofrutticolo all’ingrosso, di crollo dei ricavi delle nostre attività a vantaggio dei comuni vicini, che qualcuno provi a dare lezioni di comportamento agli operatori commerciali! E’ la Giunta Perugini che ha fallito e che va verso la mesta scadenza del mandato senza alcuna minimamente accettabile proposta per il nostro settore. E’ l’ora di cambiare anche a Cosenza e tutto il mondo economico non aspetta altro che questo grande cambiamento avvenga al più presto.

     

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