Divieto di affissione sui muri della scuola elementare Pizzuti

04 apr 10 Da questa mattina sulle pareti esterne della scuola elementare “Lydia Plastina Pizzuti” , nella centralissima via Misasi, campeggiano in bella vista sei targhette di “Divieto di Affissione”. La definisce una piccola grande conquista il Dirigente scolastico Gerardo Napoletano che ha assistito compiaciuto alle operazioni di fissaggio. Un bel gruppo di assessori ha promosso e presenziato: da Francesca Lopez, per la sua delega all’igiene urbana a Franco Napoli, che segue le politiche educative, ma c’era anche Marco Ambrogio,delle attività economiche e produttive, che garantisce un’opera di sensibilizzazione sulle categorie di sua competenza perché non si macchino più del reato di affissione selvaggia. E poi l’assessorato alla Polizia Municipale, assente per impegni l’assessore Conforti, c’era il Presidente di Commissione Antonio Belmonte e poi loro, i protagonisti dell’azione di controllo, gli operatori del Corpo di Polizia Municipale, i quali giustamente lamentano che la normativa non dà loro una grande mano a sanzionare i trasgressori, perché non è punibile colui che fa pubblicità attraverso il manifesto abusivo ma solo chi materialmente lo attacca su zona soggetta a divieto; una strana norma che, nel tempo, ha generato tanti ricorsi. Resta il fatto che un divieto esplicito dovrà pur costituire un deterrente alla trasgressione. E su questo senso di civiltà si fa affidamento. “Per noi oggi questo intervento ha il valore ed il significato di una azione di ripristino della legalità – dichiara Franco Napoli. E non vogliamo pensare che questo divieto formale lascerà indifferenti quanti nei prossimi giorni si avvicineranno nuovamente a queste pareti per imbrattarle con un gesto di assoluta inciviltà”. L’assessore alle politiche educative si sofferma poi con il Dirigente Napoletano sulla vera e propria battaglia sostenuta dal Sindaco Salvatore Perugini, quale vicepresidente ANCI, per sbloccare in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni-Autonomie Locali la prima tranche di fondi per l’edilizia scolastica. “Grazie a questa decisa e decisiva azione, in un momento di drastici tagli, – commentano entrambi – questa scuola vedrà finanziata una prima opera di messa in sicurezza per l’importo di 800mila euro”. L’intervento dinanzi alla scuola elementare di via Misasi, non si ferma alle etichette anti affissione selvaggia. Mentre il Dirigente scolastico sta per chiedere un’opera più complessiva di pulizia straordinaria dinanzi alla scuola, l’assessore Francesca Lopez ha già materializzato sul posto la presenza di un responsabile di Ecologia Oggi che programma per le primissime ore di domani, 5 maggio, la pulizia di aiuole e polloni, e lo spazzamento del marciapiede. “Dispiace che la programmazione di questi interventi – afferma l’assessore Lopez – susciti stupore come fosse un fatto straordinario. Vuol dire che lo trasformeremo in ordinaria amministrazione”. E nella sua programmazione prosegue anche l’operazione “Manifesto selvaggio” come simpaticamente l’hanno definita tra loro gli amministratori. Il prossimo intervento sulla scuola elementare dello Spirito Santo.