HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie dall'area urbana di Cosenza

 

Bevacqua “Campo Rom, disponibili a tavolo di cooridnamento con Prefetto”

04 feb 10 In merito al dibattito sviluppatosi in questi giorni sulla sistemazione di un’area idonea all’allestimento di un campo attrezzato dove ospitare alcune famiglie Rom, il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua, che ha partecipato per conto della Provincia a diversi incontri svoltisi nel corso di questi mesi in Prefettura, ha dichiarato quanto segue: “Le dichiarazioni e i commenti apparsi oggi sui quotidiani locali meritano una precisazione circa il ruolo e le competenze che la Provincia ha in questa vicenda. E’ a tutti noto, infatti, che l’Ente non ha alcuna competenza in materia e che la sua unica responsabilità è legata solo al fatto che l’attuale insediamento del campo Rom è ubicato sul letto del fiume Crati, cioè su un terreno demaniale di competenza dell’Amministrazione Provinciale. Nonostante ciò, avendo fatto dei problemi sociali uno dei punti di forza del proprio programma, la Provincia di Cosenza ha sempre accolto gli inviti della Prefettura a svolgere un ruolo attivo, manifestando la propria disponibilità a concorrere alla soluzione del problema dei Rom ed assumendo anche l’ impegno formale di garantire servizi e mezzi necessari per favorire ed agevolare la realizzazione di un campo attrezzato, per come richiesto ai tavoli a cui abbiamo partecipato. In questo senso ribadiamo la nostra totale disponibilità a partecipare ad un tavolo di coordinamento territoriale convocato dal Prefetto con tutti i soggetti interessati, comprese le associazioni di volontariato e con le istituzioni preposte a partire dai sindaci dei comuni interessati”

Conferenza stampa al campo rom di Cosenza

04 feb 10 Una conferenza stampa è stata indetta per venerdì 5 febbraio nel campo rom di vaglio Lise a Cosenza. Alla conferenza saranno presenti Fulvio Vassallo Paleologo dell’Università di Palermo; Piero Fantozzi dell’Unical, Nicola Fiorita dell’Università di Firenze e l’avv. Adriano D’Amico. “Negli scorsi mesi – è scritto in una nota- , in seguito all’emissione dei decreti di allontanamento dei cittadini rom di Cosenza, numerosi professori dell’Università della Calabria e non solo, hanno espresso solidarietà e preoccupazione per le sorti di una comunità di cittadini comunitari presenti sul territorio urbano da diversi anni. A fronte dello sgombero disposto dalla recente ordinanza della Procura di Cosenza con cui si stabilisce lo sgombero della comunità rom entro e non oltre il primo marzo 2010, si intende promuovere una conferenza stampa all’interno del campo di Vaglio Lise per il giorno 05 febbraio 2010 alle ore 12.00”.

Emergenza rifiuti, Sindaco prolunga assegnazione raccolta. Allo studio bando gara

04 feb 10 Il Sindaco di Cosenza, Avvocato Salvatore Perugini, ha disposto in data odierna la proroga dell'efficacia delle disposizioni contenute nell'Ordinanza del 4/11/2009, avente ad oggetto «Servizio RSU - Provvedimento contingibile ed urgente per assicurare la tutela igienico-sanitaria e il decoro urbano». La proroga è disposta «per sei mesi e, comunque, sino alla individuazione di un nuovo contraente nell’ambito di una nuova procedura di gara e alla stipula del relativo contratto». Con l’Ordinanza emanata oggi si prende atto della sentenza dichiarativa di fallimento della Società Valle Crati S.p.a., pronunciata dal Tribunale di Cosenza in data 29 gennaio 2010. Inoltre, il Sindaco incarica il Dirigente dello Staff Contratti del Comune e il Dirigente del Settore Ciclo dei Rifiuti e del Settore Ambiente «di predisporre gli atti indittivi della gara per l’affidamento dei servizi in maniera funzionale al perseguimento dell’interesse pubblico e degli obiettivi indicati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 59/2009 (efficacia e qualità dei servizi e salvaguardia dei livelli occupazionali del cantiere di Cosenza), e nel rispetto della normativa vigente». I punti 5, 6 e 7 del dispositivo della precedente Ordinanza del 4/11/2009 vengono in parte riformulati; in particolare, si sottolinea che – in base al punto 3 dell’Ordinanza emessa in data odierna – «le ditte affidatarie, per l’espletamento dei servizi di cui alla presente Ordinanza, sono autorizzate, nel rispetto delle leggi vigenti e dei contratti collettivi di lavoro, ad utilizzare il personale (n. 137 unità) attualmente operante e proveniente dal cantiere di Cosenza della Società Valle Crati S.p.a., dichiarata fallita, in conformità del piano di riparto del personale illustrato nell’incontro tenutosi presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza in data 14/12/2009, in base alla deliberazione dell’Assemblea Consortile del 7/9/2009». I servizi, come si legge nell’allegato testo dell’Ordinanza (punto 3 del dispositivo), restano affidati, per la gran parte, alla Società “Ecologia Oggi”di Lamezia. Di seguito il testo integrale del provvedimento del Sindaco consultabile anche sul sito del comune:

Oggetto: Proroga dell’Ordinanza contingibile e urgente del 4/11/2009, prot. n. 5000/Gab. Sind., avente ad oggetto: «Servizio RSU - Provvedimento contingibile e urgente per assicurare la tutela igienico-sanitaria e il decoro urbano - Revoca Ordinanza contingibile e urgente prot. n. 4400/Gab. Sind. dell’1/10/2009»

 IL SINDACO
Richiamata la propria Ordinanza contingibile e urgente del 4/11/2009, prot. n. 5000/Gab. Sind., avente ad oggetto: «Servizio RSU - Provvedimento contingibile e urgente per assicurare la tutela igienico-sanitaria e il decoro urbano - Revoca Ordinanza contingibile e urgente prot. n. 4400/Gab. Sind. dell’1/10/2009», con la quale è stato così disposto: «1. Le disposizioni dell’Ordinanza sindacale dell’1/10/2009, prot. n. 4400/Gab. Sind., sono revocate e sostituite dalle seguenti, salve restando le conseguenze sulla disciplina dei rapporti in essere con il Consorzio Valle Crati. 2. Di sospendere temporaneamente, con effetto immediato, l’affidamento al Consorzio Valle Crati e, per esso, alla Società mista Valle Crati S.p.A. del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati della città di Cosenza relativamente alle attività elencate nei punti contrassegnati con i numeri che vanno dall’1 al 14 del sopra trascritto «Verbale Tecnico di Specifica del Piano dei Servizi» in data 1/10/2009, prot. n. 3897/Amb., sino a quando le ragioni che hanno determinato i gravi disservizi siano venute meno e, comunque, allo stato, per tre mesi da oggi. 3. Ad ulteriore specificazione, la temporaneità è riferita all’arco di tempo necessario, utile ed indispensabile per rimuovere integralmente l’attuale stato di grave emergenza, nonché per adottare ogni idoneo successivo provvedimento che, nell’assoluto rispetto delle procedure previste dalle leggi in materia, riporti al normale regime sia l’affidamento dei servizi che l’espletamento degli stessi, tempo che, per come detto, allo stato degli atti, viene stimato in tre mesi, con salvezza di ogni ulteriore necessario provvedimento, anche di proroga. 4. Al Consorzio Valle Crati e, per esso, alla Società mista Valle Crati S.p.A., di sospendere conseguentemente le operazioni afferenti alle suddette attività. 5. Di procedere, stante l’urgente necessità di porre rimedio ad una situazione di grave pericolo per la salute, l’igiene pubblica ed il decoro urbano, all’affidamento diretto e con decorrenza immediata del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati della città di Cosenza, nei limiti temporali di cui sub 2: - alla Società “Ecologia Oggi” S.p.a., con sede in Lamezia Terme, Via Cassoli 18, i servizi di spazzamento di questa città, manuale e meccanizzato, compreso il taglio di polloni e le erbacce dei cigli dei marciapiedi e delle strade, ad esclusione del centro storico, e la raccolta r.s.u. e differenziata anche per il tramite della Piccola Società Cooperativa Sociale a r.l. “Le Serre”, dietro corrispettivo determinato in base al prezziario del Consorzio Valle Crati, ribassato d’ufficio del 2,50 per cento; il tutto per come indicato dettagliatamente nel verbale tecnico di specifica del piano dei servizi sottoscritto separatamente tra il legale rappresentante della Società Ecologia Oggi e il Dirigente del Settore Ciclo dei Rifiuti del Comune di Cosenza; - alla Società “Calabra Maceri Servizi” S.p.a., con sede in Rende (CS), alla C.da “Cutura” - Zona industriale, i servizi elencati nei punti contrassegnati con i numeri 19 e 20 del  «Verbale» dell’1/10/2009, prot. n. 3897/Amb., dietro corrispettivo determinato in base al prezziario del Consorzio Valle Crati, ribassato d’ufficio del 2,50 per cento. 6. Le ditte affidatarie, per quel che concerne la volontà dell’Amministrazione comunale di Cosenza, nel rispetto delle leggi vigenti e dei contratti collettivi di lavoro, sono autorizzate ad utilizzare il personale attualmente operante presso il cantiere di Cosenza della Società Valle Crati S.p.A. per l’espletamento dei servizi di cui alla presente Ordinanza. 7. Il Dirigente del Settore Ciclo dei Rifiuti e, ad interim, del Settore Ambiente del Comune di Cosenza, ing. Arturo Mario Bartucci, responsabile del procedimento, resta incaricato di curare ogni conseguente e/o conseguenziale adempimento gestionale attinente anche ai rapporti in essere con il Consorzio Valle Crati, in particolare monitorando attraverso la struttura comunale la perfetta esecuzione di ogni attività e servizio, la loro qualità e le quantità, espletati dalle Ditte affidatarie, e ciò al fine di garantire il non ripetersi di situazioni di emergenza e pericolo per l’igiene e la salute pubblica. OMISSIS ..»;
Considerato che la predetta Ordinanza, in cui si premette che «alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati della città di Cosenza, ivi compresa la raccolta differenziata e lo spazzamento, si provvede tramite il Consorzio Valle Crati, a mezzo della Società mista “Valle Crati S.p.A.” a prevalente capitale pubblico locale», è stata emessa per far fronte alla prospettata situazione di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute, dell’igiene pubblica e dell’ambiente, in considerazione delle gravissime reiterate e contestate inadempienze contrattuali della predetta Società Valle Crati e della nota trasmessa al Comune dal Consorzio Valle Crati, con la quale i Consiglieri di Amministrazione della Valle Crati S.p.a. avevano così comunicato: «Questa società pur avendo ripreso la gestione dei servizi in maniera parziale o totale in alcuni comuni a far data dal 01/10/2009 si trova ancora una volta nella impossibilità di garantire il normale svolgimento a causa del perdurare del mancato incasso dei crediti da parte dei clienti/comuni consorziati. La mancanza di liquidità, infatti, non consente l’acquisto di pezzi di ricambio ed il pagamento alle officine per la riparazione e manutenzione dei già obsoleti automezzi aziendali, nonché l’acquisto di gasolio per i detti automezzi. Inoltre tale stato di crisi finanziaria ha determinato la sospensione dei servizi telefonici ed elettrici per il mancato pagamento delle relative fatture avendo potuto questo cda, soltanto in questi giorni, provvedere al pagamento del 70% delle spettanze relative al mese di luglio. Restano ancora da pagare il rimanente 30% del mese di luglio e le spettanze relative al periodo agosto-ottobre. Questa situazione finanziaria unitamente al permanere dello stato di tensione creatosi tra i lavoratori non ci consente di gestire la società con la serenità necessaria e, di conseguenza, ci induce a preannunciare le dimissioni dell’intero cda che saranno formalizzate nei modi previsti dalla normativa vigente, qualora non saranno assunti da parte dei soci i provvedimenti necessari ed urgenti atti a rimuovere dette criticità, come proposto da questo cda nell’assemblea ordinaria del 29/10/2009»;
Rilevato che le disposizioni previste dalla richiamata Ordinanza del 4/11/2009, prot. n. 5000/Gab. Sind., hanno efficacia per il tempo necessario, utile ed indispensabile per rimuovere integralmente lo stato di grave emergenza, nonché per adottare ogni idoneo successivo provvedimento che, nell’assoluto rispetto delle procedure previste dalle leggi in materia, riporti al normale regime sia l’affidamento dei servizi che l’espletamento degli stessi, tempo che, con la suddetta Ordinanza è stato stimato, allo stato degli atti, in tre mesi, «con salvezza di ogni ulteriore necessario provvedimento, anche di proroga»;
Considerato che in data 29 gennaio 2010 il Tribunale di Cosenza ha pronunciato sentenza dichiarativa di fallimento della suddetta Società Valle Crati S.p.a. in liquidazione;
Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 59 del 9/11/2009, esecutiva a norma di legge, che impegna il Sindaco «a proseguire nella strada intrapresa sia per superare l’attuale fase di emergenza, già in corso di soluzione, sia per garantire l’avvio di una fase a regime, anche mediante l’indizione di autonoma gara» e «a stimolare tutte le competenti Amministrazioni per la costituzione dell’ATO»;
Ritenuto pertanto necessario prorogare per sei mesi e, comunque, sino alla individuazione di un nuovo contraente nell’ambito di una autonoma procedura di gara e alla stipula del relativo contratto, l’efficacia delle disposizioni dell’Ordinanza sindacale del 4/11/2009, prot. n. 5000/Gab. Sind., permanendo, allo stato, le condizioni di necessità ed urgenza che ne avevano giustificato l’adozione;
Vista la nota del 27/1/2010, prot. n. 156, con la quale il Consorzio Valle Crati ha trasmesso a questo Comune la nota del Comune di Rende in data 26/1/2010, prot. n. 1959, concernente la messa in esercizio del nuovo impianto di accettazione, travaso e adeguamento volumetrico di rsu realizzato in c.da “Lecco” di Rende, oggetto di apposita procedura di gara ad evidenza pubblica espletata dal medesimo Consorzio Valle Crati;
Vista la successiva nota del 29/1/2010, prot. n. 176, avente per oggetto: “O.S. Comune di Rende n. 143/09. Messa in esercizio impianto di accettazione, travaso e adeguamento volumetrico e trasporti rsu in c.da Lecco di Rende CS. Inizio attività”, con la quale il Consorzio Valle Crati, «con riferimento a quanto comunicato dalla Calabra Maceri e Servizi Spa nella qualità di soggetto affidatario del servizio», ha reso noto che «a far data dal prossimo giovedì 4 febbraio 2010 le predette attività avranno inizio» e che «per quanto sopra i Comuni consorziati provvederanno a dare le necessarie disposizioni affinché i conferimenti dei rsu raccolti sul territorio comunale vengano conferiti direttamente all’impianto di accettazione sito in c.da Lecco del Comune di Rende, osservando scrupolosamente quanto disposto con la nota prot. n. 1959 del 26/1/2010 del sig. Sindaco del Comune di Rende, già inviata con la nostra citata nota prot. n. 156/2010, che ad ogni buon conto nuovamente si riporta, e cioè: “che la Calabria Maceri e Servizi Spa nella gestione dell’impianto potrà accettare i rsu ivi conferiti dalle ore 4:00 alle ore 12:00 di tutti i giorni feriali e che i soggetti con feritori dovranno evitare di percorrere il centro cittadino utilizzando tassativamente i seguenti percorsi: da sud i compattatori dovranno transitare sulla provinciale dx Crati e percorrere la strada a servizio dell’area industriale di c/da Lecco; da nord percorrere la SS 19 e svincolare a Cancello Magdaloni”»;
Visto che con la precitata nota del 29/1/2010, prot. n. 176, il Consorzio Valle Crati ha inoltre fatto presente che «il prezzo per le predette operazioni da corrispondere direttamente al soggetto gestore per le attività di “accettazione, travaso e adeguamento volumetrico” è quello previsto nel contratto di appalto in essere a seguito di apposita procedura di gara ad evidenza pubblica, pari ad € 17,95/Ton rsu conferito e maggiorato dell’Iva di legge, oltre oneri per trasporto ai vari siti di conferimento», rammentando che «i prezzi attualmente vigenti per le sole attività di trasbordo sono pari a 9,00 Euro/ton, e che pertanto per le nuove ulteriori attività di “accettazione, travaso e adeguamento volumetrico” da svolgersi presso l’impianto indicato in oggetto, codesta Amministrazione Comunale dovrà corrispondere un importo aggiuntivo di € 8,95/ton conferito oltre Iva di legge (10%)», e precisando infine che «eventuali chiarimenti in merito ai conferimenti e alla organizzazione del servizio di accettazione potranno essere richiesti direttamente alla Calabra Maceri e Servizi Spa ai seguenti numeri: tel. 0984.446267 - fax 0984.446287»;
Vista la nota della Calabra Maceri e Servizi S.p.a. in data 1/2/2010, prot. n. 0245/amm/cr/2010, trasmessa via fax ed indirizzata, fra gli altri, al competente dirigente del Comune di Cosenza, avente per oggetto: «Messa in esercizio del nuovo impianto di c.da Lecco di Rende per l’accettazione, l’adeguamento volumetrico, travaso e conferimento dei rsu provenienti dal Comune di Cosenza», con la quale la predetta Società ha così comunicato: «.. Vi confermiamo che a partire dal prossimo 4 febbraio 2010 entra in funzione il nuovo impianto di c.da Lecco di Rende. Da tale data, in forza del contratto sottoscritto con il Consorzio Valle Crati, che impegna tutti i Comuni consorziati, procederemo alla gestione delle attività nel nuovo impianto. Il prezzo delle attività di accettazione, adeguamento volumetrico e travaso dei rifiuti è quello comunicato dal Consorzio nella su menzionata nota, a cui vanno aggiunti gli oneri che già ci vengono corrisposti per le attività di trasporto. Per quanto sopra riteniamo opportuno sottoscrivere con il responsabile comunale del servizio il verbale di accettazione delle pattuizioni legate alla nuova attività. Alla Ecologia Oggi Spa, gestore del servizio di raccolta, raccomandiamo di attenersi scrupolosamente agli orari e alla viabilità per raggiungere l’impianto indicati dal sig. Sindaco del Comune di Rende con la comunicazione prot. 1959 ..»;
Ritenuto che ricorrono nella fattispecie i presupposti per l’adozione del presente provvedimento, in considerazione della necessità di prevenire ed eliminare pericoli di igiene pubblica e della sussistenza dei requisiti della estrema urgenza;
Precisato che il contenuto del presente provvedimento è stato preventivamente comunicato al Sig. Prefetto di Cosenza con nota prot. n. 482/Gab. Sind. in data odierna;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2008 (pubblicato nella Gazz. Uff. 2 gennaio 2009, n. 1), preceduto dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione dello stesso 18 dicembre 2008, con il quale è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge n. 225/1992, lo stato d’emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Calabria sino al 31 dicembre 2009;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2009 (pubblicato nella Gazz. Uff. 31 dicembre 2009, n. 303), preceduto dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 17 dicembre 2009, con il quale è stato prorogato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge n. 225/1992, fino al 31 dicembre 2010, lo stato d’emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Calabria;
Visto l’art. 10 dell’O.P.C.M. 4 luglio 2008, n. 3690, pubblicata nella Gazz. Uff. 15 luglio 2008, n. 164, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile (Ordinanza n. 3690)»;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, emanato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti, in particolare, i commi 5 e 6 dell’art. 50 e l’art. 54 del predetto t.u.o.e.l. n. 267/2000 (quest’ultimo nel testo sostituito dall’art. 6 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante «Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica» convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2008, n. 125);
Visto il D.M. 5 agosto 2008 (Incolumità pubblica e sicurezza urbana: definizione e ambiti di applicazione), pubblicato nella Gazz. Uff. 9 agosto 2008, n. 186;
DISPONE:

  • Di prendere atto che in data 29 gennaio 2010 il Tribunale di Cosenza ha pronunciato sentenza dichiarativa di fallimento della Società Valle Crati S.p.a. in liquidazione.
  • Di prendere atto della nota del Comune di Rende in data 26/1/2010, prot. n. 1959, trasmessa dal Consorzio Valle Crati con nota del 27/1/2010, prot. n. 156, concernente la messa in esercizio del nuovo impianto di accettazione, travaso e adeguamento volumetrico di rsu realizzato in c.da “Lecco” di Rende, oggetto di apposita procedura di gara ad evidenza pubblica espletata dal medesimo Consorzio Valle Crati, nonché del contenuto della successiva nota del Consorzio Valle Crati in data 29/1/2010, prot. n. 176, confermata dalla Calabra Maceri e Servizi S.p.a. con nota in data 1/2/2010, prot. n. 0245/amm/cr/2010.
  • Di prorogare per sei mesi e, comunque, sino alla individuazione di un nuovo contraente nell’ambito di una autonoma procedura di gara e alla stipula del relativo contratto, l’efficacia delle disposizioni contenute nell’Ordinanza sindacale contingibile e urgente del 4/11/2009, prot. n. 5000/Gab. Sind., ed in particolare quelle di cui ai numeri 5, 6 e 7 del suo dispositivo, riformulate per come di seguito:

¾ di procedere, stante l’urgente necessità di porre rimedio ad una situazione di grave pericolo per la salute, l’igiene pubblica ed il decoro urbano, all’affidamento diretto e con decorrenza immediata del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati della città di Cosenza, nei limiti temporali di cui sopra:
- alla Società “Ecologia Oggi” S.p.a., con sede in Lamezia Terme, Via Cassoli 18, i servizi di spazzamento di questa città, manuale e meccanizzato, compreso il taglio di polloni e le erbacce dei cigli dei marciapiedi e delle strade, ad esclusione del centro storico, e la raccolta r.s.u. e differenziata anche per il tramite della Piccola Società Cooperativa Sociale a r.l. “Le Serre”, dietro corrispettivo determinato in base al prezziario del Consorzio Valle Crati, ribassato d’ufficio del 2,50 per cento; il tutto per come indicato dettagliatamente nel verbale tecnico di specifica del piano dei servizi sottoscritto separatamente tra il legale rappresentante della Società Ecologia Oggi e il Dirigente del Settore Ciclo dei Rifiuti del Comune di Cosenza, fermi restando i necessari riscontri da parte della suddetta Società “Ecologia Oggi” S.p.a. agli atti di cui al precedente punto 2;
- alla Società “Calabra Maceri Servizi” S.p.a., con sede in Rende (CS), alla C.da “Cutura” - Zona industriale, i servizi elencati nel punto contrassegnato con il numero 20 del  «Verbale» dell’1/10/2009, prot. n. 3897/Amb., dietro corrispettivo determinato in base al prezziario del Consorzio Valle Crati, ribassato d’ufficio del 2,50 per cento, nonché i servizi elencati nel punto contrassegnato con il numero 19 del citato Verbale, da intendersi modificato - alla stregua degli atti di cui al precedente punto 2 - relativamente alle attività di trasbordo, che saranno effettuate nel nuovo impianto di c.da “Lecco” di Rende.
¾ Le ditte affidatarie, per l’espletamento dei servizi di cui alla presente Ordinanza, sono autorizzate, nel rispetto delle leggi vigenti e dei contratti collettivi di lavoro, ad utilizzare il personale (n. 137 unità) attualmente operante e proveniente dal cantiere di Cosenza della Società Valle Crati S.p.a., dichiarata fallita, in conformità del piano di riparto del personale illustrato nell’incontro tenutosi presso l’ufficio Territoriale del Governo di Cosenza in data 14/12/2009, in base alla deliberazione dell’Assemblea Consortile n. 5 del 7/9/2009. 
¾ Il Dirigente del Settore Ciclo dei Rifiuti e, ad interim, del Settore Ambiente del Comune di Cosenza, ing. Arturo Mario Bartucci, responsabile del procedimento, resta incaricato di curare ogni conseguente e/o conseguenziale adempimento gestionale attinente anche ai rapporti in essere con il Consorzio Valle Crati, in particolare monitorando attraverso la struttura comunale la perfetta esecuzione di ogni attività e servizio, la loro qualità e le quantità, espletati dalle Ditte affidatarie, e ciò al fine di garantire il non ripetersi di situazioni di emergenza e pericolo per l’igiene e la salute pubblica.

  • Di incaricare il Dirigente dello Staff Contratti dell’Ente e il Dirigente del Settore Ciclo dei Rifiuti e, ad interim, del Settore Ambiente del Comune di Cosenza, per quanto di rispettiva competenza, di predisporre gli atti inditivi della gara per l’affidamento dei servizi di che trattasi in maniera funzionale al perseguimento dell’interesse pubblico e degli obiettivi indicati dal Consiglio comunale con deliberazione n. 59/2009 (efficacia e qualità dei servizi e salvaguardia dei livelli occupazionali del cantiere di Cosenza), e nel rispetto della normativa vigente.
  • Di far notificare copia integrale della presente ordinanza al Consorzio Valle Crati, al Curatore della Società Valle Crati S.p.a., dott. Francesco Muraca, Presidente Ordine Commercialisti di Catanzaro, e alle ditte: Società Ecologia Oggi, con sede in Lamezia Terme, Via Cassoli n. 18; e Società “Calabria Maceri e Servizi” S.p.a., con sede in Rende (CS), alla C.da “Cutura” - Zona industriale; in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore.
  • Di comunicare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza e/o per quanto di rispettiva competenza, al Prefetto di Cosenza, al Presidente della Giunta e all’Assessore per le Politiche Ambientali della Regione Calabria, al Presidente della Provincia di Cosenza, al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, al Commissario delegato per il definitivo superamento del contesto di criticità ambientale in atto nel territorio della Regione Calabria, al Sindaco del Comune di Rende, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, al Questore di Cosenza, al Comandante dei Carabinieri, al Comandante della Guardia di Finanza, al Comandante dei Vigili del Fuoco, al Comandante del Corpo della Polizia Municipale, al Presidente del Consiglio Comunale, al Dirigente dello Staff Contratti dell’Ente e al Dirigente del Settore Economia - Programmazione e Risorse Finanziarie - Bilancio di questo Comune.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di fare osservare il presente provvedimento.
Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso davanti al TAR di Catanzaro nel termine di 60 giorni dalla sua notificazione, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni.

F.to  IL SINDACO  Avv. Salvatore Perugini

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su Cosenza e hinterland

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti