Multiservizi, le preoccupazioni dei sindacati - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Multiservizi, le preoccupazioni dei sindacati

27 apr 10 I problemi della Multiservizi al centro dell’attenzione da parte dei sindacati confederali nel corso di un incontro al quale hanno partecipato i segretari generali di Cgil, Giovanni Donato, Cisl, Antonio Russo, e Uil, Antonio Lento. In vista dell’incontro che sull’argomento si terrà in prefettura venerdì 30, i tre dirigenti hanno espresso “preoccupazione per il futuro e la qualità dei servizi erogati dalla società promossa dall’Amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi”. “Esprimiamo forte disappunto – aggiungono i tre segretari - per l’atteggiamento di noncuranza posto in essere dall’Amministrazione Comunale di Cosenza, che, di fronte al disagio sociale ed economico vissuto dai lavoratori, ha imboccato la strada del silenzio. Le prime battute, di quella che già si prevedeva una battaglia aspra e dall’esito incerto, si scontrano impietosamente contro un muro di ingiustificata indifferenza che ci lascia profondamente amareggiati. Sono anni che Palazzo dei Bruzi – prosegue la nota - rincorre, destituisce e rinomina Consigli di amministrazione, il cui unico risultato è stato quello di aggravare i costi della società determinando anche la messa in liquidazione della Multiservizi. Non aver trovato soluzioni alla crisi della società da parte dell’amministrazione comunale ed un perverso iter burocratico rischiano – rilevano i dirigenti di Cgil, Cisl e Uil - di procrastinare ulteriormente il pagamento ai lavoratori di ben sette mensilità arretrate. Riteniamo, inoltre, che anche da parte del liquidatore, già presidente della Società, Sergio Aquino, provengano proposte di rilancio della società e non decisioni, prese in maniera unilaterale, di mandare i lavoratori in ferie forzate con la giustificazione di non voler aggravare l’attuale posizione debitoria. Nonostante le gravi difficoltà, però, la società in liquidazione mantiene tuttora consulenze esterne! Va ricordato – aggiunge la nota - che il Comune, ha già fatto mancare la sua rappresentanza nel precedente incontro convocato dal Prefetto Reppucci. Ci auguriamo che nel prossimo incontro del 30 aprile garantisca la sua presenza e proponga un’adeguata soluzione. Riteniamo opportuno – conclude la nota – suggerire di garantire ai lavoratori una sistemazione definitiva eventualmente assorbiti nella società Amaco, magari svolgendo le stesse qualifiche (letture contatori, manutenzione scuole, affissione manifesti, ecc), e non, come già si paventa, con la messa in bando di questi servizi attraverso l’aggiudicazione ad altra società che probabilmente non sarebbe in grado neanche di garantire il proprio capitale sociale”.