Sgominata dai CC la banda dei rapinatori di Quattromiglia

Sgominata dai CC la banda dei rapinatori di Quattromiglia

07 mar 10 Fine operazione di intelligence dei carabinieri di rende che individuano, seguono ed arrestano i tre componenti la banda della rapine a Quattromiglia. Si tratta di Bruno Bartolomeo, 21enne di Montalto Uffugo, Pilerio Ariello, 19enne di Cosenza ed Emil Gorge Acri, 22enne di Rende. Infatti i militari della Compagnia di Rende erano sulle loro tracce già da parecchio tempo. Stavano studiando tutti i loro movimenti. Avevano fatto un’analisi dettagliata di tutti i colpi messi a segno nelle ultime settimane. Molte rapine compiute. Alla stessa ora: alle venti circa. Nella stessa zona: Quattromiglia. Tutte con le stesse modalità: due o tre persone travisate con passamontagna ed armate di pistola. Certosino è stato il lavoro degli investigatori. Un paziente lavoro di intelligence che ha permesso di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e capire cosa stesse succedendo nel tranquillo quartiere di Rende. I carabinieri con un identikit in mano hanno deciso di appostarsi nelle strade più trafficate del quartiere di Quattromiglia. Erano nascosti nel buio e tra la gente, prendevano un caffè al bar, guardavano la partite dell’Inter in pizzeria. Aspettavano solo un passo falso dei rapinatori. Ad un certo punto hanno notato tre soggetti sospetti che hanno cominciato a guardarsi intorno. Scrutavano all’interno dei bar, cercavo di capire chi ci fosse dentro ogni esercizio commerciale. Si muovevano nervosamente e si guardavano sempre le spalle. Arrivati all’altezza del supermercato “Dico”, uno dei tre soggetti entra dentro e compra una lattina di Red Bull. Appena esce fuori dice ai suoi compagni che in quel posto non avrebbero potuto fare la rapina in quanto c’erano degli uomini alla cassa. I tre continuano così a girare alla ricerca di un posto dove fare un bottino facile ma non si sono accorti che c’era i carabinieri che li seguivano passo passo ed erano così vicini che addirittura avevano sentito i loro discorsi fuori dal supermercato. I soggetti si avvicinano così ad un bar e cominciano a parlare tra di loro per dividersi i compiti ed organizzare il colpo. A questo punto l’intervento fulmineo dei militari del Nucleo Operativo di Rende. I tre soggetti vengono bloccati e perquisiti. Alla cintola avevano pistole giocattolo del tipo cal. 9X21, in tasca calze da donna con i buchi per gli occhi, cartucce a salve e coltelli a serramanico. I tre soggetti vengono immediatamente ammanettati ed accompagnati in caserma. I malviventi, ormai con le spalle al muro, cominciano a confessare tutto quello che avevano fatto quella sera e quello che avrebbero voluto fare: il sopralluogo con il tentativo di rapina all’interno del supermercato “Dico”, il sopralluogo vicino al bar ed in altri esercizi commerciali della zona di Quattromiglia di Rende. La serata, purtroppo per loro, è andata male in quanto ad aspettarli al varco c’erano i carabinieri. Le indagini dei militari sono però andate avanti tutta la notte. Gli investigatori hanno messo insieme tutti gli elementi che avevano raccolto durante le indagini per gli altri colpi messi a segno ed hanno così scoperto che uno dei tre soggetti fermati aveva compiuto anche una rapina, alcune sere fa, al bar “Mon Amour” di Quattromiglia. I tre sono stati identificati e dichiarati in arresto per tentata rapina aggravata ed uno di loro anche per il reato di rapina consumata. Il materiale ritrovato è stato sequestrato. Gli arrestati sono stati accompagnati presso il carcere di Cosenza e messi a disposizione del dott. Giuseppe Casciaro della Procura della Repubblica del Capoluogo per l’udienza di convalida che si dovrà celebrare nei prossimi giorni. Nel frattempo gli investigatori proseguono il loro lavoro e si attendono positivi sviluppi anche per altre rapine verificatesi nelle ultime settimane in alcuni bar ed esercizi commerciali di Quattromiglia di Rende.

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