HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Quartiere fiera sopra discarica, preoccupazioni

 

Quartiere Fiere a Cosenza, Cisl preoccupata, Savastano replica alle accuse

03 mar 09 La Cisl cosentina in una nota esprime profonda preoccupazione per la situazione che si è venuta nell'Ente Autonomo Fiere di Cosenza in seguito alla chiusura del quartiere fieristico. Nel corso di una assemblea sindacale, alla quale hanno partecipato Paolo Tramonti e Sandro Nucci per la Cisl e il commissario straordinario regionale dell'Ente, Francesco Savastano, è emerso lo stato di disagio di tutto il personale dipendente. Secondo la Cisl la Fiera di Cosenza e le altre esposizioni "hanno offerto - è scritto nella nota - e devono continuare ad offrire un determinante impulso alle attività economiche, svolgendo una funzione primaria per la città, il suo hinterland, la provincia e la Calabria. Nel corso dell'incontro é stato rimarcato come da tempo ci si sia impegnati in un percorso di ridefinizione del posizionamento competitivo e di rilancio della Fiera di Cosenza, per il suo inserimento nel panorama fieristico italiano ed europeo, mettendo in luce presenze significative, industriali e tecnologiche, della Calabria. Sindacato e personale dipendente hanno altresì evidenziato come la notizia dell'impossibilità di poter utilizzare le cupole geodetiche del Campagnano, giunge con grave ritardo avendo gli uffici già comunicato alle imprese interessate data e luogo di svolgimento della venticinquesima edizione della Fiera di Cosenza, e comporterebbe mancate entrate per oltre 300 mila euro a causa dell'annullamento dello svolgimento della Fiera di Cosenza o il suo spostamento presso altra area. La stessa volontà manifestata da parte dell'Ente di realizzare la venticinquesima edizione della Fiera di Cosenza, presso un altro luogo, incontra le forti perplessità di quanti hanno manifestato l'interessamento per la partecipazione alla manifestazione fieristica di aprile-maggio". "Alla luce della grave situazione venutasi a creare - conclude la nota - la Cisl di Cosenza, di concerto con i lavoratori, ha chiesto un incontro urgente a tutti i livelli istituzionali preposti (Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza e Commissario Straordinario Ente Fiera) al fine di individuare soluzioni in direzione del rilancio delle attività e del mantenimento dei livelli occupazionali"

La replica di Savastano. "Il problema delle Cupole Geodetiche non riguarda il Savastano di ieri o di oggi ma la soluzione di un problema fondamentale per la Calabria: la realizzazione del nuovo quartiere fieristico di Cosenza". Ad affermarlo è il commissario straordinario dell'Ente fiera di Cosenza, Francesco Savastano, in merito al problema dell'inquinamento nell'area dove dovrebbe sorgere il nuovo quartiere fieristico. "Nel periodo storico che alcuni hanno voluto indicare come il deplorevole comportamento delle accuse per sminuire meriti che non ho mai chiesto, inserendosi sulla vicenda dei rifiuti sottostanti le Cupole geodetiche - ha aggiunto - è opportuna una semplice risposta. E' necessario chiarire che nel periodo in cui svolgevo attività di assessore all'Igiene e sanità (1975-1980), la città di Cosenza era titolare di una discarica autorizzata in contrada Pianette di Rovito, poi di Sant'Ippolito; discariche che spesso ospitavano i rifiuti di alcuni comuni limitrofi che periodicamente avevano problemi". "Salvo qualche periodo di emergenza, dovuto al cambio di sito (da Rovito a Sant'Ippolito) - ha sostenuto Savastano - siamo stati ospitati da Rende e Spezzano e non abbiamo avuto problemi. Ritengo che la situazione verificatasi nell'area delle Cupole geodetiche (viale Magna Grecia), come tuttora sta avvenendo nell'area a monte delle stesse, come pure in altre aree cittadine, è figlia di una diseducazione ambientale collettiva che si sviluppava e si sviluppa senza controlli. Insinuare la mia 'singola colpevolezza' è, invece, figlia dell'imbarbarimento politico di oggi. Inoltre, voglio ricordare, a questi consiglieri comunali che l'Ente Autonomo Fiere Cosenza, pur essendo 'soggetto attuatore' della realizzazione del nuovo quartiere fieristico con un importo di euro 7.900.000 ha demandato le procedure d'appalto alla Regione Calabria. E' difficile immaginare come si possa pensare o semplicemente immaginare che il sottoscritto abbia potuto creare il caso per gestire i lavori di 'bonifica' di un sito che è di proprietà comunale". "Io, dalla postazione attuale - ha concluso Savastano - vedo la necessità di ricercare sinergie per la realizzazione non soltanto del quartiere fieristico ma, di tanti altri interventi necessari allo sviluppo di una delle più belle città calabresi"..

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti