Cittadinanza onoraria ai Bersaglieri di stanza a
Cosenza
26 feb 09 Il Comune di Cosenza ha conferito la cittadinanza
onoraria al primo Reggimento bersaglieri, di stanza in città
da molti anni. La cerimonia si è svolta nel Teatro Rendano
a conclusione di un Consiglio comunale straordinario. "La cittadinanza
onoraria é stata conferita - è detto nella motivazione
della decisione - a titolo di riconoscimento del prestigioso ruolo
istituzionale svolto per l'affermazione della pace e della libertà
dei popoli e in considerazione del solido legame che si è instaurato
nel corso degli anni con la città di Cosenza". "Siamo
lieti - ha detto il comandante della Brigata bersaglieri Garibaldi,
generale Luigi Scollo - che il nostro ruolo di produttori di sicurezza
venga riconosciuto. Atti come questo sono importanti per non farci
sentire soli". Il sindaco, Salvatore Perugini, ha detto che "la
motivazione della decisione è inequivoca e fa riferimento al
ruolo istituzionale svolto per l'affermazione della pace e della libertà
dei popoli, nella fedeltà ai principi della Costituzione della
Repubblica, e al solido legame che si è instaurato nel corso
degli anni con la città. La cerimonia di oggi è segno
della gratitudine dei cosentini non solo verso i bersaglieri, ma nei
confronti dell'Esercito italiano, per gli interventi in favore della
popolazione anche in occasione dell'ultima emergenza provocata dalle
cattive condizioni atmosferiche, interventi che hanno messo in luce
la disponibilità, la capacità operativa e la professionalità
dei militari".
Gli interventi del Consiglio comunale al Rendano
Il Presidente Pietro Filippo: “E’ per me un grande onore
presiedere questa seduta che vuole manifestare stima, apprezzamento
e riconoscenza per l’impegno umanitario e sociale profuso dal
1° Reggimento Bersaglieri sia nelle missioni di pace all’estero
che negli interventi di carattere civile nel territorio nazionale
e cosentino”
Carmensita Furlano (GM), prima firmataria della proposta di conferimento,
ha rivolto il suo saluto a “uomini e donne che sono esempio
di coraggio, di lealtà, di solidarietà, di perdono e
vita, che non si sottraggono a prove e difficoltà, alle intemperie
della vita e del tempo, che riescono a rialzarsi ancor prima di cadere.
A persone che non portano una divisa, ma la vivono e che sono a difesa
dei cittadini della Costituzione e dello Stato.”
La Furlano ha quindi chiesto un minuto di silenzio per quanti hanno
dato la loro vita per il tricolore e in nome della pace. Le note del
“Silenzio” sono state suonate dal trombettiere primo caporal
maggiore Cataldo Lombardi.
La consigliera ha poi ricordato i tanti meriti del I Reggimento Bersaglieri,
che ovunque si è distinto ed ha ricevuto apprezzamento per
le operazioni di supporto alla pace internazionale. Non a caso la
Bandiera del i Reggimento è la più decorata della nazione.
Antonio
Ciacco (Iniziativa): “La cittadinanza onoraria al 1° Reggimento
Bersaglieri vuole testimoniare l'attaccamento del Consiglio comunale
di Cosenza, della municipalità, dell'intera città alle
Forze armate dello Stato democratico e repubblicano, che rinviene
il suo titolo fondante nella Costituzione antifascista, figlia della
resistenza. La cittadinanza onoraria al 1° Reggimento Bersaglieri
traduce l'indomita volontà del Consiglio comunale di Cosenza
di porsi oggi e sempre a difesa e a salvaguardia della sovranità,
inviolabile e invulnerabile, della Stato. Sovranità che è,
e deve essere, baluardo di libertà. Noi vogliamo, pretendiamo,
perchè questo impone la Carta costituzionale, che la sicurezza
del popolo italiano sia assicurata, in via esclusiva dalle Forze di
polizia e quindi dalle Forze armate dello Stato italiano.”
Domenico Frammartino (Pd). “Il nostro vuole essere il giusto
riconoscimento per tutta l’attività svolta in questi
anni dal primo Reggimento, che si è aperto alla vita della
città, ai suoi interessi e alle sue esigenze. Con la nostra
offerta di cittadinanza onoraria vogliamo rafforzare l’unità
d’intenti, la comunanza di valori e la convinzione che mai come
oggi tutti insieme dobbiamo stringerci intorno alla democrazia, alla
nostra costituzione.
Cataldo Savastano (Iniziativa): “L’iniziativa di oggi
non può che trovare grande plauso. Esprimo soddisfazione nei
riguardi dell’Amministrazione e del Consiglio per aver promosso
e portato a termine il progetto di conferimento della cittadinanza
onoraria al 1° Reggimento Bersaglieri, che è un corpo delle
forze armate nazionali. Siamo tutti consapevoli dei meriti del Reggimento,
quelli storici e quelli più recenti, testimoniati con grande
impegno verso il Paese e verso la nostra città dove i Bersaglieri
si sono distinti da diversi anni nel prestare un lodevole servizio
che ha meritato l’ammirazione di tutti i cittadini oltre che
delle istituzioni.”
Maria
Francesca Corigliano (Pd): “Il conferimento della cittadinanza
onoraria al I° Reggimento Bersaglieri assume oggi un valore fortemente
simbolico in quanto riconoscimento al ruolo svolto dalle forze armate
del nostro paese nell'affermazione di valori importanti, come la fedeltà
alla costituzione italiana e l'impegno per una visione unitaria dell'Italia,
oggi messi a rischio dalle scelte del governo di centro-destra. Desidero
ringraziare il Sindaco, il Prefetto, il Questore e le forze dell'ordine
tutte che stanno realizzando nella nostra Città una forte sinergia
istituzionale a tutela della sicurezza dei cittadini, che noi vogliamo
essere garantita sempre ed esclusivamente dalle persone a cui possiamo
guardare con fiducia e non ad improvvisate e pericolose ronde. L'Italia
deve continuare ad essere un paese che afferma diritti e doveri per
tutti i cittadini anche per coloro i quali calpestano il suolo italiano
pur non avendo la cittadinanza.”
Andrea Falbo (Psdi). “L’azione quotidiana che svolgete
sia nel nostro paese sia attraverso le numerose missioni di pace all’estero
non ha prezzo, se non quello dell’amore e dell’attaccamento
alla nostra Patria. Oggi un percorso nato da una giornata di sport
e amicizia vede il proprio compimento in una unione non tanto e non
solo istituzionale, ma soprattutto civica e morale.”
.