HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Prosegue la protesta degli operai Vallecrati

Evitato per un soffio lo scontro tra polizia e operai della Vallecrati. La protesta continua. Condanna dell'Amministrazione comunale

10 dic 09 Hanno deciso di continuare l’occupazione gli operai della ValleCrati che oggi, in una lunga giornata carica di tensioni, hanno occupato il salone di rappresentanza del Comune di Csoenza protestando contro gli amministratori del Consorzio il cui presidente è il Sindaco Salvatore Perugini. Gli operai accusano d’inerzia il Consorzio che nonostante il loro impegno nel continuare a lavorare da sei mesi senza stipendi non fa nulla –dicono- per vigilare e costringere i comuni inadempienti a versare quanto dovuto nelle casse della Vallecrati. Consorzio che messo in liquidazione va verso il fallimento e quindi crea nuovi problemi alle 300 e oltre famiglie dei lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti. Un bel pasticcio non c’è che dire. Intanto la montagna di debiti proibisce qualunque versamento. Equitalia è sulla porta pronta a pignorare ogni refolo di versamento che si avvicina. Agli operai questo non interessa ed accusano chi ha gestito la “baracca” di cattiva amministrazione. L’epilogo questa mattina. L’occupazione del salone di rappresentanza proseguito con momenti di vera tensione in serata. Infatti un reparto Celere antisommossa della Polizia ha presidiato il “Palazzo” assieme agli agenti di PS della Questura di Cosenza, ai Carabinieri ed agli uomini del Corpo forestale. Il Sindaco nel tardo pomeriggio ha riunito la Giunta. Alla riunione presenti molti consiglieri di maggioranza. Una mediazione c’è stata ma del tutto infruttuosa. Dalla stanza del Sindaco è uscita soltanto una dura reprimenda sulla protesta dei lavoratori che pubblichiamo in questa pagina. In sostanza l’amministrazione ricorda che giusto ieri sono stati versati 400.000 euro alla Calabra maceri per pagare i lavoratori. Ma da questo importo, replicano i lavoratori oltre 80.000 euro sono serviti a coprire le spese di carburante e manutenzione ed il resto è bloccato ed inutilizzabile. Così la riunione terminata col nulla di fatto ha visto innalzare la tensione in Comune. Il Sindaco ha chiesto ai lavoratori di desistere dalla protesta. Richiesta rispedita al mittente e mediazione della Questura per evitare disordini con l’intervento della squadra antisommossa. Con un diversivo sono stati fatti uscire gli amministratori ed è cominciata una lunga trattativa, carica di tensioni, che ha visto presente anche il Questore Giovanni Scifo. Per un soffio si è evitato lo scontro fisico tra le due parti. Tra i lavoratori si sono creati due gruppi. Uno che ha successivamente lasciato il salone e l’altro che ha deciso di proseguire la protesta tenendo il presidio nel salone di rappresentanza. Nella concitazione della protesta è volata qualche sedia e qualche suppellettile è andata rotta. E’ dovuta intervenire un’autoambulanza per un operai che si è sentito male. Presenti mamme e mogli degli operai preoccupate della piega che hanno preso i fatti. Intanto la situazione per le 340 famiglie si fa sempre più drammatica. Con la liquidazione di Vallecrati nessuna garanzia per il pregresso esiste e soprattutto la preoccupazione per il futuro si trasforma in incubo.

La condanna dell’Amministrazione Comunale. Il Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, la Giunta e la maggioranza consiliare, riuniti nella Casa Comunale, -è scritto in una nota del Portavoce del Sindaco, Raffaele Zunino- esprimono la più viva indignazione e la più ferma condanna per l’occupazione del Comune da parte di operai di Valle Crati SpA, un’azione caratterizzata da atti di violenza e di vandalismo indegni di qualunque contesto civile. Un’azione gravissima con la quale è stato impedito l’accesso agli uffici di impiegati e cittadini, che offende l’Istituzione Comunale e ciò che essa rappresenta, che costituisce un vero e proprio attacco alla città e alla democrazia. Un’azione non tollerabile che preclude ogni possibilità di dialogo con le persone che l’hanno compiuta e con chi le rappresenta finché l’occupazione non sarà cessata e la Casa Comunale restituita ai cittadini. Il Sindaco, la Giunta e la maggioranza consiliare sottolineano con forza l’assurdità delle violenze compiute oggi, soprattutto se si considera che proprio nella giornata di ieri, 9 dicembre, come è a conoscenza dei lavoratori, è stato perfezionato dal Comune di Cosenza, secondo gli impegni concordati, l’iter burocratico che ha messo 400.000 euro a disposizione dell’azienda Calabra Maceri che nei mesi passati ha gestito il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in regime di ordinanza, perché si faccia fronte agli impegni verso i lavoratori. La Giunta e la maggioranza consiliare hanno espresso la loro piena solidarietà al Sindaco Perugini e la totale condivisione del percorso da lui intrapreso per portare finalmente ad una soluzione positiva e definitiva il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Un problema che si trascina da anni tra le crisi ricorrenti della società Valle Crati SpA e che ha causato un gravissimo danno anche di immagine alla città di Cosenza. Questa Amministrazione Comunale ha mantenuto nel tempo tutti gli impegni assunti verso Valle Crati SpA, compiendo uno sforzo notevole per garantire i servizi alla città ed i posti di lavoro, come si è dimostrato anche nei giorni scorsi quando tutti i lavoratori del cantiere di Cosenza sono stati distaccati presso la società attualmente incaricata della gestione dei servizi di igiene urbana. Tutto ciò è stato fatto – si sottolinea – perché questa Amministrazione è dalla parte dei cittadini ed è fermamente intenzionata a proseguire un cammino che dovrà portare ad una gestione virtuosa dell’intero sistema del ciclo dei rifiuti con la salvaguardia dei livelli occupazionali. L’Amministrazione e la maggioranza che la sostiene difendono la dignità dell’Istituzione che rappresentano, soprattutto di fronte ad una protesta che colpisce immotivatamente la città di Cosenza, mentre è a tutti chiaro che in questo momento sono altri i soggetti imprenditoriali ed istituzionali responsabili della soluzione del problema del pagamento degli stipendi arretrati, soggetti che devono seguire un percorso altrettanto lineare e coerente come quello seguito dal Sindaco Perugini. Non si può tacere, infine, la netta sensazione che quanto accaduto oggi sia anche il frutto di un’esasperazione alimentata strumentalmente da chi pensa di trarne un vantaggio politico. La maggioranza respinge con fermezza questo tentativo e riconferma la piena fiducia nel Sindaco e nell’azione che egli sta conducendo insieme all’intera Amministrazione.

Gaudio “Il fallimento di una pessima Amministrazione”. “Assisteremo nelle prossime ore alla solita orgia di commenti in malafede e falsificatori della realtà, attraverso i quali molti daranno addosso a lavoratori e lavoratrici per i modi in cui hanno attuato le loro proteste nella giornata di oggi dentro e fuori Palazzo dei Bruzi”. Così in una nota Francesco Gaudio consigliere comunale della Sinistra, “Così facendo, -afferma Gaudio- si cercherà di nascondere il merito di queste proteste e le responsabilità di una pessima Amministrazione, la peggiore da diversi decenni nella nostra città. L’esasperazione (più che legittima) dei lavoratori privi dello stipendio da diversi mesi e la preoccupazione (più che legittima) per il proprio futuro occupazionale rappresentano una miscela esplosiva, innescata dalla volontà e dalla pratica politica di questa Amministrazione e della maggioranza che la sostiene, caratterizzate dal non tenere in alcuna considerazione bisogni e diritti delle classi popolari e del mondo del lavoro. Lavoratori ValleCrati, Multiservizi, delle cooperative e delle mille altre situazioni di precariato quanta pazienza dovranno ancora avere, quanto malcostume sopportare, quanti mesi vivere senza portare salari alle famiglie, quanto ancora temere per il loro futuro? A loro non possiamo che manifestare vicinanza e solidarietà”. “Dalla giornata di oggi –conclude Gaudio- si evince una sola grande verità: si deve immediatamente dimettere la giunta Perugini, unica e totale responsabile dello sfascio occupazionale, economico, sociale, amministrativo, culturale, ambientale e democratico in cui è precipitata Cosenza”.

Pdl Comune "E' il fallimento di Perugini". "Perugini ha il dovere di dare risposte chiare ed immediate ai lavoratori della Vallecrati e di Multiservizi che da mesi chiedono di avere rassicurazioni sul proprio futuro occupazionale". Lo affermano, in una nota, i consiglieri del Pdl al Comune di Cosenza. "E' grave - aggiungono - che l'Amministrazione comunale si prenda gioco di centinaia di cosentini che non percepiscono il proprio salario da cinque mensilita' e sentono sulla propria pelle il rischio concreto di perdere definitivamente il proprio posto di lavoro. Ed e' inammissibile che Perugini, pur sommando di se' i poteri e le risorse che gli provengono dall'essere contemporaneamente sindaco della citta' capoluogo, presidente del consorzio Vallecrati, presidente dell'Anci Calabria e vicepresidente dell'Anci nazionale, non sia in grado di provvedere ad una soluzione che consenta di risolvere insieme la drammatica emergenza occupazionale e di garantire il diritto di tutti i cosentini a vivere in una citta' pulita'. Secondo i consiglieri del Pdl, inoltre, 'e' intollerabile che Perugini, dopo aver chiamato da fuori regione manager incapaci a guidare la Multiservizi, non spieghi i motivi del suo fallimento. Nel momento in cui i lavoratori sfogano la propria preoccupazione arrivando ad occupare il Municipio non sono ammessi altri rinvii: se non e' in grado di risolvere l'emergenza, Perugini si dimetta".

Operai Vallecrati occupano COmune, guarda il video

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su Cosenza e hinterland

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti