Dir.resp. Pippo Gatto

 

Stato di agitazione dei medici dell’Annunziata

08 set 08 Proclamato lo stato di agitazione dei medici ospedalieri e di medicina generale dell'azienda ospedaliera di Cosenza. La decisione, secondo quanto riferisce una nota delle organizzazioni sindacali Aaroi, Anaao Assomed,Anpo, Cimo, Fp Cgil medici, Cisl medici, Uil medici, Srn e Fimmg, e' giunta al termine di 'un'assemblea all'Ospedale civile di Cosenza, alla quale e' intervenuto il direttore Generale della Azienda ospedaliera, in relazione alla sospensione, ex articolo 36, di un medico, nonche' all'avvio di procedure disciplinari nei confronti di altri due colleghi'. 'Preso atto - scrivono - delle risultanze dell'assemblea che ha chiesto unanimemente l'accelerazione delle procedure burocratiche, al fine di pervenire ad una rapida risposta che dia certezze e tranquillita' sociale a tutta la comunita' calabrese, le organizzazioni sindacali, indicono lo stato di agitazione a sostegno della gia' proclamata azione sindacale dei medici dell'Azienda ospedaliera di Cosenza'. I sindacati, infine, sottolineano che esistono 'in tutta la regione Calabria, gravi e non secondarie responsabilita' derivanti dall'inerzia della Regione in ordine al riassetto del Servizio sanitario regionale, con particolare riguardo alla insussistenza della rete dell'emergenza'.

DG Pelaia “Sul medico sospeso iter chiaro”. "L'intero procedimento si sta svolgendo con il contraddittorio, la trasparenza ed il diritto di difesa delle persone coinvolte". Lo afferma il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Cosenza, Cesare Pelaia, replicando alla nota con la quale le organizzazioni sindacali mediche hanno proclamato lo stato d'agitazione per la sospensione di un medico dopo il mancato ricovero di un anziano. "La direzione aziendale - aggiunge Pelaia in una nota - accogliendo la richiesta di celerità formulata dalle organizzazioni sindacali mediche, circa i tempi di svolgimento dell'indagine a carico del dirigente medico e volta ad accertare i fatti relativi alla vicenda del paziente Montilla, ritiene di poter ultimare tale procedura entro la fine della settimana, nei limiti delle necessità istruttorie". "L'Azienda, unico titolare dei procedimenti disciplinari nei confronti dei propri dipendenti - si afferma ancora nella nota - é arrivata alla sospensione del dirigente medico, atto eccezionale come eccezionale è l'episodio che lo ha originato, nel rispetto delle tutele previste dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro. E' nell'interesse non solo degli operatori, ma dell'intera comunità che la riflessione e l'analisi dei fatti avvenga con il dovuto riserbo e nel rispetto delle procedure e delle competenze dei soggetti coinvolti".