Buste paga gonfiate, all’Annunziata, con indennità non dovute. Indaga la Gdf

Buste paga gonfiate, all’Annunziata, con indennità non dovute. Indaga la Gdf

24 ott 23 Avrebbero incassato indennità non dovute grazie ad uno stratagemma informatico che permetteva di alterare le buste paga inserendo importi che gonfiavano gli emolumenti. Questo quanto scoperto dalla Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza dopo controlli incrociati del management aziendale che ha individuato la strana anomalia. Al centro della questione alcuni dipendenti infedeli che inserivano indennità festive, notturne, straordinarie, mai effettuate. Dalle prime analisi sullo storico delle ritenute previdenziali si è appurato che l’andazzo andava avanti già dal 2021. Incrociando i dati dei cartellini timbrati con le ore effettivamente lavorate la differenza è subito saltata agli occhi. Gli importi non divuti sarebbero stati caricati manualmente nella procedura informatica. Così in busta paga figuravano le indennità non dovute che sul foglio presenze non risultavano. Addirittura sarebbero state caricate ore di lavoro quando i dipendenti non erano in servizio. Secondo una prima stima la truffa sarebbe stata calcolata in un danno che sfiora i 300 mila euro. Ora mentre continua il lavoro della commissione interna per verificare chi e quanti hanno beneficiato della cosa le carte sono state consegnate alla Guardia di Finanza che ha avviato le indagini. Sviluppi a breve.