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      Operazione DDA: sindaco Rende è accusato di scambio elettorale

       

       

      Operazione DDA: sindaco Rende è accusato di scambio elettorale

      01 set 22 Scambio elettorale politico-mafioso. È l'accusa mossa dalla Dda di Catanzaro nei confronti di Marcello Manna, sindaco di Rende e presidente dell'Anci Calabria. Il gip distrettuale ha disposto gli arresti domiciliari per il primo cittadino. Esigenze cautelari, scrive nell'ordinanza, "desumibili dalle modalità del fatto (aver stretto un patto di scambio elettorale politico-mafioso con membri apicali della criminalità organizzata) e dalla personalità dell'indagato che, seppur incensurato, ha dimostrato predisposizione a delinquere scendendo a patti con membri di un'associazione mafiosa, in particolare col gruppo D'Ambrosio". La Dda cita, a supporto della tesi, le dichiarazioni del pentito Adolfo Foggetti, che "costituiscono un ulteriore elemento a fondamento della sussistenza delle esigenze cautelari, evocando contatti duraturi nel tempo con la criminalità organizzata cosentina". Le parole di Foggetti si riferiscono alla campagna elettorale per le Comunali di Rende del 2014. "Tutti gli appartenenti al clan federato Rango-Zingari e Lanzino-Ruà - afferma il collaboratore di giustizia - si sono mobilitati per fare la campagna elettorale all'avvocato Manna, ad eccezione di Maurizio Rango, il quale da me interpellato e richiesto sul punto ebbe a riferirmi che i suoi familiari e/o parenti residenti in Rende erano particolarmente legati a Principe". Foggetti rievoca il sostegno, a suo dire, offerto al penalista e dice che sarebbe stato "ringraziato da Marcello Manna in persona per l'impegno elettorale profuso".

      Marcello Manna, 64 anni, il sindaco di Rende da stamattina agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catanzaro contro alcune cosche cosentine della 'ndrangheta che ha coinvolto oltre duecento persone, é stato eletto primo cittadino nel maggio del 2019. Manna, espressione di una lista civica, ha vinto al ballottaggio, sostenuto da una coalizione eterogenea composta da forze di vario orientamento politico. Il sindaco Manna, tra l'altro, é al secondo mandato, essendo stato eletto primo cittadino, anche in quel caso al ballottaggio, già nel maggio del 2014 e con una coalizione politica eterogenea. Marcello Manna, comunque, oltre che per i suoi incarichi amministrativi, é noto per essere uno dei più noti avvocati calabresi.

      Amministrazione Rende solidale

      La maggioranza governativa dell’amministrazione comunale di Rende, il presidente del consiglio comunale Gaetano Morrone e i consiglieri Eugenio Aceto, Concetta Brogno, Rachele Cava, Francesco Corina, Marisa De Rose, Salvatore Esposito, Palma Fanello, Rossana Ferrante, Giovanni Gagliardi, Marco Greco, Chiara Lolli, Fabio Marchiotti, Romina Provenzano e Luigi Superbo esprimono massima solidarietà al sindaco Marcello Manna e all’Assessore Pino Munno, certi che la giustizia farà il suo corso e sarà fatta piena chiarezza. Sono i giudici e non certo i pubblici ministeri a dover dare un giudizio sulle responsabilità, così come è la sentenza e non certo la richiesta di colpevolezza a fare un processo, né l’istruttoria deve essere confusa con la sentenza di condanna. Partendo da questo principio così elementare in tema di diritto costituzionale come esponenti delle istituzioni e dei cittadini che attraverso il voto ci hanno chiamato a rappresentarli in seno al consiglio comunale, riteniamo che la verità debba sempre essere garantita in un paese che si basa sull’esercizio della democrazia. Il nostro sindaco è persona di grande levatura morale e oggi più che mai siamo e saremo al suo fianco.

      Si precisa che il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile al fine di garantire il diritto di cronaca, costituzionalmente garantito, dei fatti accaduti.

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