NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Omicidio di Verzino, disposto fermo per presunto assassino

       

       

      Omicidio di Verzino, disposto fermo per presunto assassino

      27 mar 22 E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato premeditato Vito Avenoso, 64 anni, l'uomo che a Verzino (Crotone) nella mattinata di sabato 26 marzo ha sparato ed ucciso il genero, Luigi Greco di 44 anni, e ferito il nipote Francesco Greco di 18 anni. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone, nelle prime ore di questa mattina a conclusione di un lungo interrogatorio al quale è stato sottoposto l'uomo ed a seguito della prima parziale ricostruzione degli eventi eseguita dai Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Cirò Marina e della Stazione di Verzino attraverso testimonianze e sopralluoghi. Avenoso, che è indiziato anche di tentato omicidio, porto illegale di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni e ricettazione, avrebbe teso un rimo agguato al genero, verso le ore 10.00, nelle campagne tra Cerenzia e Caccuri. La vittima che era a bordo di un camion era riuscita miracolosamente a sfuggirvi. Avenoso, però, non si era fermato ed era riuscito a mettere in atto il suo intento omicidiario alle 11.30, quando, a Verzino, con modalità ancora in corso di accertamento, aveva raggiunto Luigi Greco, che si trovava con i suoi figli nei pressi della loro abitazione. Qui ha sparato sette colpi con un fucile calibro 12 con matricola abrasa, illegalmente detenuto: attingevano mortalmente la vittima al petto, ferendo gravemente alla testa il nipote Francesco che si trova ricoverato all'ospedale di Catanzaro in gravi condizioni. L'altro nipote riusciva a scampare all'agguato scappando lungo la strada. Secondo le indagini l'omicidio è riconducibile a forti dissidi familiari scaturiti dai maltrattamenti subiti dalla figlia dell'assassino. Nel 2021, infatti, il Gip del Tribunale di Crotone aveva emesso, nei confronti di Luigi Greco e di uno dei suoi figli (quello scampato alla sparatoria), un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da essa frequentati, per tutelare la donna (figlia di Avenoso). Sulla vicenda, che ha ancora degli strascichi processuali, i carabinieri stanno eseguendo degli approfondimenti per capire come mai Greco ed i figli fossero tornati a vivere a Verzino. Da verificare anche alcuni danneggiamenti subiti da Avenoso che l'uomo aveva imputato al genero ed ai nipoti. Avenoso è stato condotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Pasquale Festa, proseguono per chiarire i fatti.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito