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      Omicidio a Lamezia, responsabili si costituiscono ai Cc

       

       

      Omicidio a Lamezia, responsabili si costituiscono ai Cc

      08 mar 22 Due persone si sono costituite ai carabinieri autoaccusandosi di essere stati loro ad uccidere ieri sera a Lamezia Terme Luigi Trovato ed a ferire il fratello Luciano e una persona che era insieme a loro, Pasquale D'Angela. Secondo quanto é emerso dalle indagini, i due responsabili avrebbero reagito ad un'aggressione ai loro danni parte delle vittime. I due hanno deciso di costituirsi perché braccati dai carabinieri, che li avevano identificati come i responsabili dell'omicidio e del duplice ferimento. I due responsabili si sono costituiti ai carabinieri di Lamezia Terme. Le indagini svolte dai carabinieri, con la collaborazione della Polizia di Stato e sotto le direttive della Dda di Catanzaro, hanno consentito di appurare dinamica e movente dell'omicidio di Luigi Trovato e del duplice ferimento, escludendo che si sia trattato di un agguato, come si era ipotizzato in un primo tempo. L'aggressione da parte dei fratelli Trovato sarebbe da collegare a contrasti tra le vittime ed i loro rivali, motivati, presumibilmente, da questioni d'interesse.

      Vittime sorprese da reazione

      Sarebbero rimasti sorpresi dalla reazione delle persone che avevano aggredito e, per questo, non avrebbero avuto il tempo e né la possibilità di rispondere ai colpi di pistola sparati contro di loro, Luigi Trovato, il fratello Luciano e Pasquale, il primo ucciso e gli altri due feriti ieri sera a Lamezia Terme. L'aggressione da parte dei fratelli Trovato e di D'Angela ai danni delle due persone che, sentendosi braccate, si sono costituite ai carabinieri, ammettendo le loro responsabilità, sarebbe da collegare a contrasti tra le vittime ed i loro rivali, motivati, presumibilmente, da questioni legata ad interessi criminali. I fratelli Trovato e D'Angela, secondo una prima ricostruzione da parte degli investigatori, si sarebbero incontrati con i rivali in piazza Porcelli, a poche decine di metri dal palazzo di giustizia, ed avrebbero avviato una discussione che é poi degenerata nella lite e nell'aggressione da parte di Luigi e Luciano Trovato e della persona che era insieme a loro, cui hanno fatto seguito l'omicidio ed il duplice ferimento. Secondo quanto é emerso fino adesso dalle indagini, é da escludere che le due persone che hanno sparato contro i fratelli Trovato e D'Angela siano legati agli stessi Trovato e che quanto é accaduto ieri sera sia da collegare a contrasti interni al gruppo criminale lametino.

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