Migrante 70enne diabetica morta dopo sbarco per un malore

Migrante 70enne diabetica morta dopo sbarco per un malore

18 mag 22 Era arrivata in Italia solo da due giorni, fuggita dall'Afghanistan tornato in mano ai talebani, dopo un viaggio pieno di rischi in mezzo al Mediterraneo sulle "carrette" del mare utilizzate da mercanti di vite umane senza scrupoli. Ma proprio in Italia ha trovato la morte, stroncata da un improvviso malore. Sul quale, adesso, la magistratura vuole fare chiarezza. E' la sorte toccata ad una 70enne giunta nel porto di Roccella Ionica nella notte tra lunedì e martedì insieme ad altri 96 migranti, molti dei quali bambini. La donna, subito dopo lo sbarco, è stata controllata e visitata almeno un paio di volte da una équipe medica dell'Usmaf, struttura sanitaria che dipende dal Ministero della Salute. Le sue condizioni sono apparse precarie ai medici ma non gravi a tal punto da essere ricoverata in ospedale. La donna, pertanto, è stata ospitata, insieme agli altri migranti, nella tensostruttura allestita all'interno del porto settimane fa per fronteggiare il flusso continuo di sbarchi che si registra nello scalo ionico della Locride. Stamani un malore improvviso e la morte, sopraggiunta nonostante il pronto intervento del personale sanitario del 118 e della Croce Rossa. Dopo il decesso, però, è emerso che la donna soffriva di diabete. In attesa quindi di ulteriori accertamenti medici e delle indagini che saranno svolte dalla Polizia di Stato, la Procura di Locri ha disposto il sequestro della salma e il trasferimento della stessa all'obitorio dell'ospedale di Locri in attesa, presumibilmente, del conferimento per l'effettuazione dell'autopsia. Nel porto di Roccella, divenuto già dallo scorso anno una delle mete preferite dagli scafisti che partono solitamente dalle coste turche per i viaggi con il loro carico umano, la tensostruttura doveva essere una soluzione provvisoria per un'ospitalità di breve durata. Ma con il ritmo che è stato impresso ai viaggi della speranza, la struttura ospita ancora un alto numero di migranti determinando uno stato di precarietà non solo sul piano logistico ma soprattutto igienico-sanitario. Con l'ultimo sbarco, infatti, è salito a 18 il numero di arrivi di in questi primi mesi del 2022, 17 dei quali a Roccella. L'altro a Siderno ed ha avuto conseguenze tragiche: due scafisti di nazionalità russa sono morti per annegamento.