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      Presunte molestie a studenti, arrivati ispettori Minsitero al Liceo di Castrolibero

       

       

      Presunte molestie a studenti, arrivati ispettori Minsitero al Liceo di Castrolibero

      10 feb 22 Sono arrivati a Castrolibero nel polo scolastico “Valentini-Majorana” gli ispettori inviti dal ministero dell'Istruzione per verificare la correttezza delle procedure avviate dalla dirigente scolastica dell'istituto Iolanda Maletta in merito alle presunte molestie sessuali subite da alcune studentesse da parte di un docente di matematica e fisica dell'istituto e di vessazioni e atteggiamenti discriminatori nei confronti di diversi studenti da altri insegnanti. Secondo i ragazzi, che da una settimana hanno occupato la scuola, la dirigente scolastica sapeva e non avrebbe preso provvedimenti, negando anche gli accaduti. Al momento i tre ispettori ministeriali stanno interloquendo con i rappresentanti degli studenti.

      Ministra Bonetti, atto coraggioso

      Plaude al "coraggio" e alla "forza nel denunciare le violenze" mostrati dalle studentesse del liceo 'Valentini-Majorana' di Castrolibero (Cosenza), la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti. Diverse ragazze si sono decise a raccontare anni di abusi subiti da tre docenti. La ministra, intervistata da 'La Repubblica', dice di vedere in questa vicenda "una forte emersione di coscienza da parte di queste giovani rispetto alla violenza di genere. È un fatto culturale". "Siamo di fronte a una generazione di ragazze che con coraggio ha preso la parola, ha denunciato, vuol dire che c'è una consapevolezza nuova, la decisione di non subire più né violenza, né sessismo", prosegue Bonetti. La reazione delle giovani rappresenta "un fatto culturale importantissimo", aggiunge. La sensibilizzazione sugli abusi anche di genere "ha fatto un passo in avanti", rileva Bonetti. "La denuncia delle ragazze di Cosenza lo dimostra. Ma ci vogliono delle reti, a cominciare dal ruolo che possono avere i centri antiviolenza nelle scuole", spiega. Ora sono in campo gli ispettori inviati dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. "Ci dovrà essere una seria inchiesta da parte del ministero in quell'istituto", afferma la collega di governo. "Sono certa che Bianchi andrà fino in fondo", dice la ministra.

      Docenti: Da voi grande lezione

      "Carissime ragazze, carissimi ragazzi, ve lo vogliamo dire, questa volta la lezione ce l'avete data voi. E bella grande". E' quanto affermano in una lettera aperta alcuni docenti del liceo scientifico del Polo scolastico "Valentini-Majorana" di Castrolibero, occupato dagli studenti in segno di protesta contro le presunte molestie sessuali che sarebbero state commesse da un professore nei confronti di una ragazza. "Siamo i vostri docenti, vi vediamo tutti i giorni per molte ore - è scritto nel testo firmato da Gabriele Petrone, Angela Pagliarulo, Alfonso Tarantino, Francesco Cirillo, Biancamaria Iusi e Giovanna Migliano - vi giudichiamo con un voto, ma non vi conosciamo. E' forse colpa di un mestiere sempre più difficile, in una istituzione troppo spesso chiusa e burocratica come è sempre stata la scuola; sarà colpa della retorica della ricerca dell'efficienza e dell'eccellenza a tutti i costi che si è ormai diffusa in essa. Ma ciò che è successo ci ha posto di fronte ad una dura realtà e siete stati voi a sbattercela in faccia. Noi, troppo spesso ce lo dimentichiamo, non siamo impiegati del catasto. Dovremmo essere costruttori di teste, guide della conoscenza, edificatori dal basso di quella cosa bella e grande che si chiama democrazia. E troppo spesso non lo siamo stati". "Ecco perché oggi - proseguono i docenti - dopo questi giorni intensi e convulsi, sentiamo il bisogno di andare al di là della stessa condanna di ogni forma di molestia, di violenza, di prevaricazione tanto più grave e imperdonabile se praticata da chi è chiamato a svolgere una funzione educativa. Diciamoci la verità, al di là del merito dei fatti specifici emersi in questi giorni, sui quali ormai indaga l'autorità giudiziaria, di fronte all'evidente inadeguatezza di chi doveva offrire in questi giorni ben altre risposte, noi docenti forse non siamo stati in grado di ascoltare, di vedere e quindi di capire il disagio che evidentemente pervadeva nel profondo questa scuola. E di questo, noi tutti, non possiamo non sentire il rimorso". "Come diceva Edmond Rostand - sostengono i docenti nella lettera aperta - 'anche se non si è fatto nulla di male/Si han di sé mille piccole nausee il cui totale/Non dà un rimorso, no, ma un oscuro tormento'. Al di là di come finirà questa vicenda dal punto di vista giudiziario rispetto a chi vi è coinvolto (e per il quale vale sempre la presunzione di innocenza), il tema che ci avete posto di fronte è quindi molto più grande, per certi versi anche più grave. A cominciare da quello di superare fino in fondo una cultura sessista e del possesso, certa concezione predatoria della relazione tra i sessi, su cui, nonostante la modernità che pervade le nostre vite, non si riflette mai abbastanza. Una cultura che non può essere banalizzata solo come espressione di atavici pregiudizi e di comportamenti scorretti e che è, invece, qualcosa di molto più pervasivo e radicato per poter essere sconfitto solo con le denunce e le iniziative giudiziarie. Qualcosa che sta dentro di noi e di cui troppo spesso siamo inconsapevoli e che emerge in forme troppo spesso superficialmente sottovalutate ma che feriscono, lacerano nel profondo, distruggono coscienze". "Ecco, care ragazze e cari ragazzi, quando rientreremo in classe insieme - prosegue il testo - dovremo lavorare su come tornare ad essere davvero una comunità protesa alla difesa della dignità di tutte e di tutti. E magari ci insegnerete a superare quel rimorso e quell'oscuro tormento di cui parlava Rostand".

      Carabinieri acquisiscono documentazione

      I carabinieri si sono recati ieri nel liceo scientifico del Polo scolastico "Valentini-Majorana" di Castrolibero e, su delega della Procura della Repubblica di Cosenza, hanno acquisito una serie di documenti utili per approfondire le indagini sulle presunte molestie sessuali subite da una studentessa ad opera di un professore dell'istituto. La ragazza, nei giorni scorsi, aveva presentato una denuncia ai carabinieri per riferire quanto le era accaduto, ma già la Procura di Cosenza aveva avviato un'inchiesta conoscitiva sui fatti.

      Nessun provevdimento della dirigente contro

      La dirigente scolastica del Polo scolastico "Valentini-Majorana" di Castrolibero, Iolanda Maletta, il liceo scientifico del quale é occupato da alcuni giorni dagli studenti in segno di protesta contro le presunte molestie sessuali che sarebbero state commesse da un professore nei confronti di una ragazza, ha scritto ai genitori dei ragazzi affermando che "nessun procedimento disciplinare sarà adottato nei confronti dei manifestanti". "Pur condividendo la protesta e avendo portato avanti tutte le procedure per fare chiarezza sui presunti fatti narrati - afferma la dirigente nella lettera - è necessario portare avanti la continuità dello studio e lo sviluppo del processo formativo di tutti".

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