Stati generali su emergenza Covid in Regione

Stati generali su emergenza Covid in Regione

22 mar 21 Un incontro con i rappresentanti delle categorie economiche, i commissari di Aziende sanitarie ed ospedaliere, l'unità di crisi e il commissario ad acta della Sanità Guido Longo. Questo sono stati gli Stati generali convocati per stamani dal presidente ff della regione Nino Spirlì per "un confronto sui dati, per essere finalmente informati tutti quanti allo stesso modo. Ci sono dati che ballano da corridoio a corridoio". "Lo scopo - ha detto Spirlì - è quello di confrontare i dati per procedere da oggi in poi, senza più polemiche ad una condivisione di metodi per poter superare questa fase, perché anche se il momento non è facile non siamo sull'orlo di una catastrofe". Spirlì ha parlato di una "sanità indebolita e ferita da oltre vent'anni. A nessuno può essere chiesto il miracolo mensile o quotidiano. Né al commissario né a questa amministrazione può essere chiesto il miracolo per il disastro fatto dalla malapolitica, dalla 'ndrangheta, da deviati e non di tutti i poteri. Non ci possiamo inventare macchinari e strutture in un mese". Quanto al commissario ad acta il presidente Spirlì, rispondendo ai giornalisti, ha ribadito come "i sub commissari che ancora non sono stati nominati sono di nomina ministeriale. Questo va chiarito per evitare di mettere la gente di Calabria contro la gente di Calabria. Alzate la voce contro i palazzi di Roma per evitare i giochini elettorali della pessima politica che cerca di riprendere un posto in questo palazzo". Riguardo alle terapie intensive, Spirlì ha sottolineato che "sono stati aumentati i posti per come si è potuto, è chiaro che si dovrà fare di più. Il Gom a Reggio Calabria ha aumentato di 12 posti letto, a Paola 5, lo stesso Mater Domini e per il Pugliese, ma dalla sera alla mattina non si possono aprire posti di terapia intensiva e questo perché la nostra Sanità è azzoppata dal giorno in cui hanno rubato e chi ha rubato è ancora dentro". Quanto ai contagi Spirlì ha detto che "stanno aumentando quelli tra i giovani, ma è bene che tacciano i social su questo argomento. Devono parlare le persone che sanno, non quelle che pensano di sapere. A noi dei tecnici di stadio del lunedì mattina al bar dello sport su quello che avrebbero dovuto fare l'Inter, la Lazio, il Catanzaro o la Reggina, il giorno prima, a noi non interessa. Stiamo parlando di vite umane e non di due calci al pallone". Infine Spirlì ha commentato positivamente la nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento dell'emergenza epidemiologica Covid-19: "con lui c'è stato un cambio di passo. Il rapporto è di grande disponibilità, sarà qui in settimana su mio invito per fare una riunione con chi di competenza e per fare un controllo"