Corte Appello conferma Cascini sindaco di Belvedere, ricorso rigettato

Corte Appello conferma Cascini sindaco di Belvedere, ricorso rigettato

15 feb 21 La Corte d’Appello (Presidente e relelatore Filardo, Consiglieri Magarò e Fontanazza), con sentenza n. 188 del 15 febbraio 2021, in accoglimento delle tesi difensive svolte dagli Avvocati Oreste Morcavallo, Giuseppe Santoni e Vito Caldiero ha rigettato l’azione di ineleggibilità proposta dai consiglieri comunali di minoranza avverso l’elezione a Sindaco di Vincenzo Cascini. Infatti i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Belvedere Marittimo impugnavano dinanzi al Tribunale di Paola la delibera di elezione e convalida del Sindaco Vincenzo Cascini all’esito delle elezioni sostenendo l’ineleggibilità per la carica rivestita in seno a struttura sanitaria privata. Si costituiva il Sindaco Vincenzo Cascini, con il patrocinio degli Avv.ti Morcavallo, Santoni e Caldiero sostenendo l’infondatezza del ricorso per aver rimosso la carica rivestita nei termini e secondo le modalità previste dalla Legge. Il Tribunale di Paola accoglieva il ricorso della minoranza dichiarando ineleggibile e decaduto il Sindaco Cascini. Avverso detta Ordinanza proponeva appello il Cascini sempre difeso dagli Avv.ti Morcavallo, Santoni e Caldiero, i quali insistevano per l’infondatezza del ricorso della minoranza e per la perfetta regolarità delle dimissioni del Cascini dalla carica rivestita e quindi per la legittimità dell’elezione a Sindaco. Con sentenza la Corte d’Appello accoglieva le tesi difensive degli Avv.ti Morcavallo, Santoni e Caldiero stabilendo che le dimissioni erano state prodotte nei termini e secondo le modalità previste dalla legge. Su tali motivazioni riformava l’Ordinanza di primo grado e condannava i consiglieri di minoranza alle spese di lite. Per effetto della citata sentenza Vincenzo Cascini resta Sindaco del Comune di Belvedere Marittimo. L’Avv. Oreste Morcavallo esprime piena soddisfazione per l’esito del giudizio e per gli innovativi principi applicabili a tutte le controversie in tema di ineleggibilità negli enti locali.