NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Tragedia del Raganello: Gup dispone diversi rinvii a giudizio

       

       

      Tragedia del Raganello: Gup dispone diversi rinvii a giudizio

      12 apr 21 Per la tragedia delle gole del Raganello, dove a causa di una improvvisa ondata di piena il 20 agosto 2018, morirono dieci persone (nove escursionisti e una guida), sono stati rinviati a giudizio il sindaco di Civita Alessandro Tocci e Marco Massaro e Giovanni Vancieri, amministratori unici di due agenzie turistiche. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Castrovillari, Biagio Politano dopo una camera di consiglio durata poco più di due ore. Antonio Carlomagno, sindaco di Cerchiara di Calabria, Franco Bettarini (Francavilla Marittima) e Franco Cersosimo (San Lorenzo Bellizzi dovranno chiarire "perché in qualità di sindaci e dunque di pubblici ufficiali indebitamente rifiutavano un atto del loro ufficio che, per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, doveva essere adempiuto senza ritardo". AntonLuca De Salvo, Luca D'Alba e Roberto De Marco, che avevano optato per il rito abbreviato, sono stati assolti perché il fatto non sussiste.Il pubblico ministero, Giovanni Tedeschi, nella sua requisitoria aveva chiesto per tutti e tre indagati un anno di detenzione e una multa di 10 mila euro. Per Francesco Nicoletti, Vincenza Cerchiara, Giuseppe Cesarini, Luigi Sauve e Paolo Damiano Franzese, è stato dichiarato il non luogo a procedere. I quattordici indagati erano accusati, a vario titolo, di omicidio colposo, inondazione, lesioni colpose, omissione in atti d'ufficio ed esercizio abusivo della professione. Il Gup Politano, nel corso della lettura dei provvedimenti che hanno disposto i sei rinvii a giudizio, le tre assoluzioni e i cinque non luoghi a procedere, ha fatto un preciso riferimento alla possibilità di svolgere ulteriori indagini su fatti e su profili che non sono stati accuratamente valutati nelle fasi di indagini. L'inizio del processo è fissato per il prossimo 15 giugno.

      "A conclusione dell'udienza preliminare che ha disposto per il sindaco di Cerchiara di Calabria Antonio Carlomagno, il non luogo a procedere, il professor Domenico Monci, difensore con l'avv. Amalia Monci, del primo cittadino, ha espresso soddisfazione - riferisce un comunicato - per l'accoglimento della sua tesi difensiva secondo la quale, anche qualora il sindaco di Cerchiara avesse attuato le misure di protezione civile per la fase di 'Attenzione' prevista dalle norme di protezione civile in caso di allerta meteo 'gialla', non avrebbe potuto incidere sul decorso degli eventi di quel giorno e dunque impedire la tragedia". "In una vicenda tanto delicata come questa - ha aggiunto il legale - la nostra considerazione è per le vittime e per il dolore dei loro familiari, ai quali auguriamo, anche in fase dibattimentale, di trovare scrupolosa giustizia, tanto quanto scrupoloso e rigoroso sotto il profilo giuridico è stato il vaglio compiuto dal giudice per l'udienza preliminare".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Giovanni Folino
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito