NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Fase 2, Questura Reggio Calabria intensifica controlli

       

       

      Fase 2, Questura Reggio Calabria intensifica controlli

      22 mag 20 Il questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone, dopo le direttive del Ministro dell'Interno e dal Capo della Polizia, ed a seguito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Massimo Mariani, ha disposto un'intensificazione dei servizi interforze, per il controllo del rispetto dei provvedimenti adottati dal Governo per la "Fase 2" dell'emergenza da Covid-19. Le norme, spiega la Questura in una nota, "mantengono fermo il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e ribadiscono la necessità di mantenere una distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro". Per attuare il rispetto di tali prescrizioni, in particolare in quei luoghi del centro cittadino e della periferia dove si concentrano il maggior numero di locali frequentati dalla movida reggina, sono stati pianificati appositi dispositivi con l'obiettivo di assicurare l'osservanza del divieto di aggregazioni di persone e delle misure di distanziamento sociale. "Le norme di legge - ricorda la Questura - non mancano di indicare la sanzioni irrogabili nel caso in cui vengano accertate violazioni alle norme sopracitate. Per i cittadini, l'inosservanza dei divieti di assembramento e delle prescrizioni inerenti alla distanza interpersonale comporta l'irrogazione della sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 400 a 3.000 euro (e fino a 4.000 euro se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo)". Gli esercenti le attività produttive che non assicurano adeguati livelli di protezione, incorreranno inoltre nella sanzione della sospensione dell'attività, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, per un massimo di 5 giorni (trascorsi i quali senza che sia avvenuto il ripristino, potrà essere adottata una nuova chiusura dell'attività o dell'esercizio). Se la violazione è commessa nell'esercizio di un'attività di impresa, è peraltro prevista la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio o dell'attività da 5 a 30 giorni ed in caso di reiterazione della stessa violazione, si può incorrere in una multa raddoppiata o nella chiusura dell'attività di durata massima. Inoltre, se il mancato rispetto delle prescrizioni determina situazioni di disordine per l'ordine pubblico, il Questore di Reggio Calabria potrà avvalersi dello strumento previsto dal Tulps, con la facoltà di sospendere la licenza di un esercizio. "L'adozione di tali misure, lungi dall'essere uno strumento di controllo e/o limitazione della libertà dei cittadini - afferma la Questura - risponde al primario obiettivo di garantire la tutela della salute pubblica, in un momento in cui l'emergenza sanitaria è ancora in atto, ed è assolutamente necessario che tutti adottino un atteggiamento di profonda responsabilità nei comportamenti sociali".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito