NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Migranti positivi ad Amantea trasferiti in Ospedale Militare Celio Roma

       

       

      Migranti positivi ad Amantea trasferiti in Ospedale Militare Celio Roma

      14 lug 20 Son stati trasferiti in serata all'ospedale militare Celio di Roma i 13 migranti positivi al Covid-19 che erano stati spostati in una struttura di Amantea dopo l'arrivo, sabato scorso, a Roccella Ionica (Reggio Calabria). I 13 facevano parte di un gruppo di 70 Bengalesi che dopo lo sbarco sono stati suddivisi in varie località calabresi. 24, tra i quali i 13 positivi, erano andati ad Amantea provocando la protesta di alcuni abitanti che domenica hanno bloccato la statale 18 minacciando di rifarlo se non fossero stati trasferiti. Gli altri migranti restano ad Amantea.

      Trasferimento alle 22

      Sono partiti poco prima delle 22 con direzione l'ospedale militare del Celio di Roma i 13 migranti pakistani positivi al Covid-19 che erano ospitati in una struttura di Amantea dopo lo sbarco, insieme ad altri connazionali, avvenuto sabato scorso a Roccella Ionica (Reggio Calabria). Il trasporto è gestito dalla Croce rossa italiana con un proprio pullman giunto in serata da Roma. Alla partenza ha assistito una folla di curiosi ma non ci sono state reazioni, dopo le proteste dei giorni scorsi contro la presenza dei positivi in paese arrivata al culmine con il blocco della statale 18. Presenti anche le forze dell'ordine e militari dell'Esercito che continueranno a presidiare la palazzina in cui i 13 erano ospitati e dove rimangono in quarantena altri 11 loro connazionali sbarcati insieme a loro.

      Abitanti: non siamo razzisti

      "Amantea ospita migranti sin dalla prima ora, quindi rifiutiamo con forza l'appellativo di razzisti. In dieci anni sono transitati migliaia di migranti e non c'è mai stato alcun problema. Questa circostanza va oltre, perché questa struttura non ha i requisiti per ospitare persone malate che hanno bisogno di cure". A dirlo Gregorio Carratelli, uno dei cittadini di Amantea che nei giorni scorsi ha protestato per chiedere il trasferimento dei 13 migranti positivi al Covid-19 sbarcati a Roccella Ionica e trasferiti nel centro della cittadina tirrenica sabato scorso. In serata i 13 pakistani positivi saranno trasferiti al Policlinico Militare Celio di Roma. "Siamo soddisfatti del trasferimento - ha aggiunto Carratelli - per il bene e la salute di tutti, la nostra ma in particolare la loro, perché così saranno curati in un centro idoneo. Inoltre, speriamo che si riprenda la nostra economia, perché in soli due giorni abbiamo notato un crollo nelle attività commerciali".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito