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      Alcuni bar riaprono a Cosenza, ma c'è preoccupazione

       

       

      Alcuni bar riaprono a Cosenza, ma c'è preoccupazione

      30 apr 20 Bar aperti, altri chiusi, altri ancora aperti solo poche ore. E' l'effetto dell'ordinanza della governatrice della Calabria Jole Santelli di consentire sin da oggi la vendita da asporto a bar, ristoranti ed agriturismo ma anche la somministrazione al tavolo per i locali con spazi all'aperto. Alcuni locali sono rimasti chiusi nell'incertezza di uno stop del Governo, altri hanno aperto ma solo per pulire dopo settimane di fermo ed altri ancora sono stati costretti a chiudere per la sospensione disposta da diversi sindaci. L'ordinanza della Santelli è stata definita "una boccata d'ossigeno" da Francesco Ruffolo titolare di un noto bar di Cosenza che ha aperto. "Ho 13 dipendenti - ha detto - nessuno in cassa integrazione quindi l'unica possibilità è riaprire. Abbiamo sanificato l'ambiente e preso le misure di sicurezza indicate. In tanti sono entrati e, seppur con le precauzioni necessarie, erano felici di poter prendere un caffè e scambiare due chiacchiere col barista. Un ritorno anomalo alla normalità". Tra le misure di sicurezza predisposte nel locale, percorsi differenziati per ingresso e uscita, acquisto di macchine per la sanificazione dei locali, plexiglass per tenere distanziati i singoli clienti al banco. "Se il governo centrale - ha aggiunto Ruffolo - invaliderà l'ordinanza regionale, ovviamente, torneremo a chiudere, ma secondo noi il danno economico a breve, dopo mesi di chiusura, sarà incalcolabile". Altri esercenti stanno aprendo le saracinesche in queste ore e avviato le attività di pulizia e sanificazione, per aprire nei prossimi giorni. In città si ripopolano le strade anche se, purtroppo davanti ai locali il rispetto dlelle regole, come dimostra la foto sopra, non c'è affatto. Insomma c'è preoccupazione. Intanto, in città sono numerosi i controlli e per le forze dell'ordine il lavoro è aumentato per i dubbi generati dall'ordinanza regionale in contrapposizione a quella governativa che, per quanto riguarda la "Fase 2" di fatto entrerà in vigore lunedì 4 maggio.

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