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      Devastata la Fondazione Falcomatà a Reggio, proteste e solidarietà

       

       

      Devastata la Fondazione Falcomatà a Reggio, proteste e solidarietà

      25 apr 20 E' stata devastata a Reggio Calabria la sede della Fondazione Falcomatà dedicata all'ex sindaco che ha lasciato un segno importante nella città dei bronzi per la sua "primavera" di rinascita culturale e amministrativa. Falcomatà somparve per un brutto male che nel 2001 interruppe la sua opera. Bruciate le foto, distrutti quadri, devstato ricordi e rubati anche due computer, imbrattati muri e spaccata la sua macchina da scrivere esposta nei locali così come strappate le sue famose bretelle e la cravatta rossa. Un atto si vigliaccheria portat a termine grazie alle tenebre del lockdown da chi nelle tenebre e nell'oscurità vive. A dare notizia è stato il figlio dell'ex sindaco, Giuseppe, come il padre oggi alla guida dell'amministrazione comunale reggina. "A chi ha fatto tutto questo vorrei dire che non ha offeso solo la memoria di papà, non ha colpito la mia famiglia o la Fondazione che porta il nome di Italo Falcomatà – ha detto in un video su Facebook - avete offeso una città. Avete offeso la storia della città, i cittadini di Reggio, un pezzo importante di un patrimonio culturale, politico e amministrativo che appartiene a tutti noi". Falcomatà era stimato sia a sinistra, sua casa politica, quanto dagli avversari di destra, nel panorama politico, per il suo operare con lealtà e correttezza. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia che hanno avviato le indagini dopo i rilievi di rito.

      "Colpisce e indigna la devastazione subita dalla Fondazione dedicata ad Italo Falcomatà. Un uomo, un politico la cui memoria è profondamente legata alla città dal chilometro più bello d'Italia e alla Calabria tutta. Alla signora Rosa, che presiede la Fondazione e alla famiglia il senso della mia vicinanza in questo triste momento unitamente all'invito a continuare nel ricordo di Italo, che fu simbolo della Primavera di Reggio. A me piace ricordarlo con le sue stesse parole 'Io non mi piegherò ma tu, Dio mio, dammi il coraggio di affrontare la sera'. Parole che oggi risuonano più che mai attuali". Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

      "Episodio grave e preoccupante. Nell'esprimere, a nome mio personale e dell'Assemblea regionale che rappresento, solidarietà al sindaco di Reggio Calabria ed alla sua famiglia per la devastazione della sede della Fondazione Italo Falcomatà, mi auguro che i responsabili siano individuati e consegnati alla giustizia". Lo afferma il presidente del consiglio regionale Domenico Tallini. "In questa fase di terribile crisi economica e di disorientamento generale che per molti aspetti evocano alte drammatiche crisi sociali del passato - prosegue - ci sarebbe bisogno di comportamenti responsabili e ispirati al massimo rispetto delle basilari regole della convivenza civile, piuttosto che di vandalismi così deplorevoli che generano sconcerto e indignazione".

      "Chi ha devastato la sede della Fondazione Italo Falcomatà è un vigliacco perché ha colpito una eccellenza di Reggio Calabria impegnata nella solidarietà, nella ricerca, nella cultura, nello sport e nell'integrazione sociale. A Giuseppe Falcomatà tutta la solidarietà della comunità democratica calabrese. Auspichiamo che gli autori di questa azione siano al più presto individuati". Lo dichiara il commissario regionale del Partito Democratico della Calabria Stefano Graziano.

      "Il danneggiamento della sede della Fondazione 'Italo Falcomatà' a Reggio Calabria è un atto ignobile, che colpisce tutta la Comunità di Reggio e della Calabria. Italo Falcomatà rappresenta per la Calabria il simbolo della rinascita, della buona politica, della speranza". E' quanto scrive in un post pubblicato sulla sua pagina facebook il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. "Chi ha compiuto tale atto - prosegue - deve sapere che ha colpito tutti i calabresi onesti, che sono maggioranza, che vogliono una Calabria libera dalle mafie, dalla protervia e dalla sopraffazione. Auspichiamo che gli inquirenti e la Magistratura possano risalire ai responsabili di tale ignobile atto. Alla fondazione, alla famiglia, al sindaco Giuseppe Falcomatà la nostra sentita vicinanza e solidarietà. Oggi è il 25 aprile, Anniversario della Liberazione, continueremo a essere partigiani della legalità e della resistenza contro le mafie, contro la prepotenza di coloro che utilizzano la forza e la violenza per intimidire una intera Comunità. Non vincerete mai".

      Il Consigliere regionale e parlamentare di Forza Italia Domenico Giannetta "condanna il vile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà".  "È un gesto orribile che ferisce la storia di Reggio Calabria. Esprimo - continua Giannetta - vicinanza a Giuseppe Falcomatà, rappresentante della Città Metropolitana di Reggio Calabria costretta ad assistere a una violazione così inaccettabile dei simboli della propria memoria".  "La memoria ha un valore fondamentale nella storia delle persone e dei popoli, un valore - conclude Giannetta - che non può essere oltraggiato ed offeso da comportamenti ignobili che non dovranno più ripetersi".

      L'Arci provinciale di Reggio Calabria esprime una ferma condanna per l'inaccettabile e barbaro gesto che colpisce non solo la famiglia Falcomatà ed i volontari della Fondazione ma ferisce l'intera comunità di Reggio Calabria. Se la vandalizzazione della sede della Fondazione vuole essere l'illusorio tentativo di rimozione del ricordo del sindaco Italo Falcomatà, dell'eredità morale e dell'esempio indelebile di riscatto e legalità della nostra città che egli rappresenta - lo afferma l'Arci Reggio Calabria- esso non potrà sortire alcun effetto. Confidiamo nell'operato delle Forze dell'Ordine affinché vengano individuati al più presto gli autori di tale vile azione.

      "Ieri a Reggio Calabria qualcuno ha devastato la sede della Fondazione Italo Falcomata', indimenticato sindaco illuminato, democratico e progressista. Al figlio #giuseppefalcomata' e alla citta' la solidarieta' delle democratiche e dei democratici italiani". Cosi' su Twitter Nicola Oddati, coordinatore dell'iniziativa politica del Pd

      "La devastazione della sede della fondazione 'Italo Falcomatà' è uno sfregio all'intera città di Reggio Calabria. Un episodio criminale che, soprattutto per la scelta dell'obiettivo preso di mira, non deve essere derubricato a opera di balordi e su cui vanno accertate al più presto le responsabilità". Lo afferma il consigliere regionale calabrese del Partito Democratico Nicola Irto, che prosegue: "Esprimo ferma condanna per questo grave e vile atto, che assume un significato inquietante perché rivolto ai danni della Fondazione che, attraverso un'azione politico-culturale di alto livello, da anni alimenta la memoria del Sindaco della 'Primavera di Reggio'. Un momento storico nel quale la città conobbe una svolta sociale, dopo lunghissimi anni di buio, e che rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per il popolo reggino. Ho sentito il sindaco Giuseppe Falcomatà e ho espresso a lui e alla sua famiglia - conclude Nicola Irto - i miei sentimenti di amicizia, vicinanza e solidarietà per quello che è stato un raid in piena regola e che ha causato l'indignazione di tutti i reggini".

      Ho telefonato, appena saputo del vile gesto compiuto a danno della fondazione "Italo Falcomatà" al sindaco e figlio Giuseppe Falcomatà per esprimergli tutta la mia vicinanza e solidarietà". Il senatore reggino Marco Siclari mette da parte ogni posizione politica per abbracciare una ferma condanna a chi "ha tentato di infrangere il ricordo di Italo Falcomatà, un esempio di uomo e di amministratore che nessun raid potrà mai cancellare dalla mente di chi lo ha conosciuto. Sono convinto che i reggini onesti e perbene che sono la stragrande maggioranza, metteranno all'angolo chi compie gesti così deprecabili. A Giuseppe va il mio sostegno nella consapevolezza che questo dolore renderà ancora più vivida la memoria di un uomo e un sindaco che ha contribuito a rendere Reggio migliore", ha concluso il senatore azzurro.

      "Offendere la memoria storica è un danno che si fa alle giovani generazioni." E' quanto ha affermato, a seguito delle azioni vandaliche nella sede della Fondazione Falcomatà, Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'adolescenza della Regione Calabria, aggiungendo: "Ci sono uomini che hanno dato se' stessi per costruire una civiltà migliore e Italo Falcomatà è tra questi. Si può essere stati avversari politici, si è potuti avere una visione antitetica, ma non si può gettare nel fango un patrimonio comune". Ancora Marziale: "A Giuseppe, attuale sindaco, la mia vicinanza emotiva e ai fautori dell'ignobile gesto tutto il mio disprezzo domandandomi, qualora avessero figli o fratelli piccoli, con che coraggio riescano a guardarli negli occhi".

      La Federazione provinciale reggina del Partito Socialista Italiano esprime solidarietà al Sindaco Giuseppe Falcomatá, ed alla famiglia, per l'atto vandalico compiuto presso la sede della Fondazione Falcomatá. Riteniamo che la politica debba orientare i propri obiettivi ad azioni positive esemplari. La figura di Italo Falcomatá rappresenta per tutti noi un esempio umano e politico non replicabile e per tale ragione il gesto compiuto assume un disvalore assoluto da condannare con ogni mezzo a nostra disposizione. Primo fra tutti la Resistenza di fronte alla deriva dei valori fondamentali del rispetto e del vivere civile. Il segretariato provinciale Giovanni Milana

      La Giunta municipale del Comune di Reggio Calabria si stringe attorno al Sindaco Giuseppe Falcomatà e testimonia vicinanza alla famiglia, alla prof.ssa Rosetta Neto ed alla figlia Valeria, per l'ignobile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà, luogo simbolo della sua memoria. I locali della Fondazione Falcomatà non custodiscono soltanto i ricordi legati all'attività di Italo Falcomatà Sindaco, ma rappresentano la storia della nostra Città che in lui vede rispecchiati i valori più alti: la dignità, il coraggio, la determinazione, l'impegno, … Italo Falcomatà, e qualsiasi persona o cosa legata al suo nome, rappresenta la storia di Reggio Calabria. Italo Falcomatà, e qualsiasi persona o cosa legata al suo nome, rappresenta il futuro per la nostra Città. E' stato colpito un obiettivo sensibile in un momento di emergenza sanitaria universale e grave crisi socio-economica, alla vigilia della Festa della Liberazione. Non sottovalutiamo la pericolosità del gesto! E' stata devastata l'anima della Città, la coscienza della comunità reggina, che dimostrerà anche questa volta di voler rinnegare episodi oscurantisti e retrivi propri d'altri tempi . Reggio è una Città che ha immenso bisogno della sua gente migliore, ne ha bisogno ogni giorno. A Reggio c'è spazio soltanto per gente perbene e non accetta che vili e meschini possano oltraggiarne la memoria e la sua essenza. Confidiamo che la Magistratura e le Forze dell'Ordine facciano luce sull'accaduto e consegnino alla giustizia gli autori di tale scempio.

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