In libreria "Sequestri" il libro di Filippo Veltri sul periodo più nero che marchiò la Calabria

In libreria "Sequestri" il libro di Filippo Veltri sul periodo più nero che marchiò la Calabria

04 dic 19 E' uscito in libreria, per i tipi della "Città del Sole Edizioni", il libro di Filippo Veltri, "Sequestri". Una rilettura del tragico periodo che segnò la Calabria con il marchio di "mafiosa" e ndranghetista agli occhi di tutto il Paese e di tutto il mondo. Un libro da leggere tutto d'un fiato che mette in evidenza, secondo l'autore, di come, già allora, era stata avviata una trattativa tra Stato e ndrangheta ancor prima delle più famosa trattativa tra Stato e "Cosa Nostra". Raccontata dal cronista di quei tempi che, dall'alto di una postazione importante, come è sempre stata l'ANSA, la prima agenzia nazionale di stampa, a mente fredda, lontano dalle emozioni della cronaca quotidiana, vuole aprire un dibattito su quello che fu una delle prme sciagure, forse la più importante, che marchiò la nostra regione come terra di mafia e malaffare. Consigiato a chi vuole ripercorrere quel periodo storico pieno di racconti ed emozioni che attraversano la storia dai sequestri di Paul Getty ('73) a quelli di Cesare Casella ('88) a quello della Sgarella ('93). Oltre 350 sequestri, secondo una stima, per un giro d'affari di oltre 800 miliardi delle vecchie lire. Sequestri gestiti da poche famiglie di ndrangheta che gettarono le basi del loro potere mafioso.