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      Codacons "Fare chiarezza su Banca Popolare Province Calabre. Spariti risparmi azionisti"

       

       

      Codacons "Fare chiarezza su Banca Popolare Province Calabre. Spariti risparmi azionisti"

      29 mar 18 "La Procura di Catanzaro intervenga a tutela dei circa 1.700 azionisti della Banca popolare delle Province calabre, ceduta alla Popolare di Bari, che hanno visto volatilizzarsi il valore dei propri risparmi". E' quanto chiede il Codacons Calabria in una nota. "Un vero e proprio duello rusticano - afferma il presidente regionale dell'associazione, Francesco Di Lieto, che é anche vicepresidente nazionale - tra la gestione liquidatoria della Banca delle Province calabre e Bankitalia su chi sia il maggiore responsabile di quella che viene descritta come una beffa per gli azionisti calabresi. Ci troviamo dinnanzi un vero e proprio tradimento delle più elementari norme di lealtà e correttezza verso i piccoli azionisti calabresi, da parte della gestione straordinaria nominata da Bankitalia. Si tratta di una banca nata neppure dieci anni addietro che, nonostante le consuete difficoltà iniziali, aveva comunque ottenuto la disponibilità dell'azionariato diffuso a sottoscrivere un aumento di capitale. "Purtroppo la gestione straordinaria, nominata da Bankitalia e costata circa un milione di euro - sostiene ancora Di Lieto - ha inspiegabilmente rifiutato di eseguire la volontà assembleare, finendo per consegnare l'istituto calabrese alla Banca Popolare di Bari. Alla Banca pugliese, per l'assunzione di quella calabrese, sono andati un milione 370 mila euro, da parte del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Alle richieste degli azionisti di poter rientrare in possesso delle loro quote, la gestione liquidatoria ha cortesemente invitato loro a rivolgersi a Bari. Di contro Bari sostiene di aver 'acquistato' soltanto i crediti nonché gli introiti dell'azione risarcitoria già avviata contro la gestione ordinaria. Insomma, un intollerabile scaricabarile sulle spalle dei piccoli azionisti calabresi".

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