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      Sono 14 i produttori calabresi che aderiscono a "Cantine aperte"

       

       

      Sono 14 i produttori calabresi che aderiscono a "Cantine aperte"

      21 mag 18 Mercoledì 23 maggio, alle 10.30, a PECCO (Piazza Etica Calabria Contadina) all'interno della Cittadella regionale di Germaneto a Catanzaro, il consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri, insieme al presidente del "Movimento Turismo del Vino Calabria" Pier Luigi Aceti ed al presidente dell'Enoteca regionale Calabria Gennaro Convertini, presenteranno alla stampa il calendario di appuntamenti che interesserà le cantine regionali coinvolte in "Cantine Aperte", il più importante evento di promozione dell'enoturismo italiano che da anni vede il "Movimento Turismo del Vino in Calabria" impegnato nella valorizzazione e nella promozione delle cantine aderenti al sodalizio nazionale ed i territori. L'iniziativa, che dal 1993 al 2017 ha superato il milione di partecipanti in Italia, si svolgerà da domenica 27 maggio a sabato 2 giugno su tutto il territorio nazionale. In Calabria sono 14 i produttori che si uniscono alle rete di oltre 1000 realtà associate che aprono i propri spazi produttivi per raccontare il vino ed il suo stretto legame con il contesto territoriale, valorizzare la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione. "Cantine aperte", è scritto in una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale, "è una vera e propria festa del vino aperta ai giovani, le famiglie, le comitive che scelgono di coinvolgersi nei tanti appuntamenti organizzati lungo la dorsale produttiva calabrese per permettere ai winelovers l'incontro con i protagonisti del vino regionale. Baccellieri a Bianco, iGreco a Cariati, Feudo Gagliardi a Caulonia, Baroni Capoano a Cirò Marina, Marrelli Wines a Isola Capo Rizzuto, Statti a Lamezia, Spadafora a Mangone, Mirabelli a Malvito, Le Moire a Motta Santa Lucia, Altomonte a Palizzi, Nesci a Palizzi Marina, Giraldi & Giraldi a Rende, Feudo dei Sanseverino a Saracena, La Pizzuta del Principe a Strongoli apriranno le loro cantine per promuovere sui territori di appartenenza eventi che rilanciano la cultura dell'enoturismo, segmento economico che in Italia è arrivato a produrre un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro come cita il XIV Rapporto sul turismo del vino in Italia". "La Regione Calabria - afferma D'Acri, in una nota - da sempre vicina ad eventi di questo genere è convinta che attraverso la sinergia con le associazioni, i produttori ed i territori si possa realizzare una grande opera di promozione del vino calabrese e farlo diventare, insieme alla filiera dei prodotti agroalimentari, l'ambasciatore di questa splendida terra". "Con il suo impegno costante - afferma Pier Luigi Aceti - il 'Movimento Turismo del Vino' mira ad accrescere il settore enoturistico nazionale che rappresenta una risorsa economica fondamentale per lo sviluppo dei territori ed un efficace strumento per la tutela dell'ambiente. Anche per il 2018, anno che ha visto la nascita di una normativa sull'Enoturismo, nata grazie soprattutto al dialogo delle istituzioni con il Movimento Turismo del Vino, l'evento assume una straordinaria valenza. Sarà un grande momento di promozione, di scoperta, di valorizzazione della identità vitivinicola calabrese". La conferenza stampa alla Cittadella Regionale di Catanzaro si concluderà con un assaggio di vini delle cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino calabrese.

      Dal 26 al 27 maggio in Italia torna "Cantine Aperte", evento di promozione dell'enoturismo organizzato dal Movimento Turismo del Vino (Mtv). Per l'edizione 2018 - si legge in una nota- sono state coinvolte, dal Nord al Sud della penisola, circa mille cantine associate per far conoscere a giovani, famiglie, comitive e coppie e a tutti gli ospiti della giornata la cultura del vino di qualità ecosostenibile e favorire la conoscenza delle ricchezze culturali e monumentali delle regioni d'Italia. L'iniziativa, nata nel 1993 e arrivata nel 2017 a superare il milione di partecipanti, propone nello specifico - precisano gli organizzatori - un percorso che va dall'assaggio dei vini alla scoperta dell'arte della vinificazione e dell'affinamento fino alle degustazioni culinarie con pranzi, cene e merende in cantina o all'aria aperta e alle visite dei tesori paesaggistici. Le attività e i programmi sono invece lasciati alla gestione e alla creatività delle singole organizzazioni Mtv regionali. Ad esempio, per citarne alcune, nel centro Italia e precisamente in Toscana, le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino mostreranno i piccoli tesori nascosti nelle proprie strutture, un quadro, uno scorcio paesaggistico, un manufatto, una stanza solitamente chiusa al pubblico. Al Sud, in Sicilia, nell'anno di Palermo Capitale Italiana della cultura, Cantine Aperte propone invece occasioni per viaggi nell'arte antica e contemporanea, nonché nella musica. In Lombardia, si punta sulle emozioni multisensoriali con "Cantine Aperte Emotion". La manifestazione propone inoltre, come da consuetudine, attività sociali e solidali votate alla beneficenza, tra le tante si segnala quella Friuli Venezia Giulia e l'Unicef con la campagna sulla malnutrizione "Bambini in pericolo" e quella in Abruzzo dove il ricavato della vendita di calici e sacche sarà devoluto a due associazioni regionali che si occupano di autismo.

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