Riflessione Fuci per Sinodo Vescovi: università è frontiera per evangelizzazione

Riflessione Fuci per Sinodo Vescovi: università è frontiera per evangelizzazione

08 mag 18 A conclusione del 67mo Congresso nazionale, svoltosi a Reggio Calabria, la Fuci, Federazione universitari cattolici italiani, ha diffuso il documento elaborato durante l'assemblea federale. Le Tesi congressuali, esposte in 42 pagine, rappresentano il contributo alla riflessione che arriva dalla Fuci per la Chiesa tutta in occasione del Sinodo dei Vescovi, convocato da Papa Francesco per il mese di ottobre, dedicato ai giovani. Tema centrale del documento, come, d'altra parte, lo è stato del congresso, la "Ri-generazione": quella di una generazione di studenti che vivono nell'incertezza e nella iperconnessione. "Se luoghi come la parrocchia, l'oratorio, la Chiesa stessa come istituzione si stanno svuotando - è scritto nel documento - ed anche per questo la Chiesa ha sentito la necessità di interrogarsi, l'Università è invece il luogo che raccoglie sempre più giovani e che, con il passare del tempo, difficilmente si svuoterà. Pertanto l'Università non può che essere uno dei contesti significativi non solo per interrogarsi sui giovani, ma essere una frontiera privilegiata per la nuova evangelizzazione". Tre le questioni oggetto di approfondimento del documento la 'identità-alterità' dei giovani, 'la tecnologia' e la sua incidenza nella costruzione dell'identità individuale e collettiva, la 'questione vocazionale' in senso lato. Cioè la ricerca di un senso, di un significato e di uno scopo al nostro esserci 'qui e ora', e qual è il nostro posto nel mondo 'lì e dopo'. "Un contributo - viene sottolineato nelle conclusioni - in cui la ri-generazione, parte proprio dalla riscoperta che siamo molto più di quello che dicono su di noi". Tra le 'idee' del documento "la riscoperta per la passione e per la cultura in un clima di collaborazione, sviluppando le nostre identità in una dinamica di gruppo". Ed ancora, la conferma della necessità di una "educazione alla tecnologia, perché questa sia oggetto di integrazione come utilità per le nostre vite e non oggetto di condanna". Infine, "la vocazione intesa come vocazione in cui si gioca la partita della realizzazione di se stessi, senza prescindere dai problemi concreti che si manifestano nei momenti essenziali della vita universitaria: l'entrata, la permanenza e l'uscita. Fasi in cui l'associarsi - evidenzia il documento - può costituire l'opportunità di riscoprirsi comunità, nella prospettiva di un obiettivo comune". In chiusura il documento si sofferma sul "sistema università", sull'utilità dei test d'ingresso, un supporto agli studenti in tutte le fasi della vita universitaria, ed infine, vero diritto allo studio e previsione di attività obbligatorie di tirocinio e laboratoriali.