NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Lite degenera, 18enne ucciso a Crotone. Fermato dalla Mobile presunto autore

       

       

      Lite degenera, 18enne ucciso a Crotone. Fermato dalla Mobile presunto autore

      13 gen 18 Un giovane di 18 anni, Giuseppe Parretta, è stato ucciso questo pomeriggio a Crotone al culmine di una lite da ricondurre alla sfera privata. L'omicidio è avvenuto in via Ducarne, nel centro storico della città. Il presunto autore dell'omicidio è stato fermato. Si tratta di Salvatore Gerace, di 57 anni, già noto alle forze dell'ordine. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia, già in passato ci sarebbero stati dissidi di vicinato tra il diciottenne ed il suo assassino. I delitto è avvenuto verso le 16.30 quando Giuseppe si trovava nella sede dell'associazione gestita dalla madre. Forse era in attesa di incontrarsi con gli amici o con la fidanzata. Gerace, probabilmente, l'ha visto mentre passava davanti all'edificio ed è entrato. Allora e' scoppiata la lite, presumibilmente per gli stessi motivi. Al culmine, l'uomo ha estratto di tasca una pistola ed ha sparato 4-5 colpi, due dei quali hanno raggiunto il ragazzo al torace uccidendolo sul colpo. Commesso il delitto, l'assassino è rimasto impassibile, fermo davanti alla sede, in attesa che arrivassero le forze dell'ordine, subito chiamate da chi ha assistito alla scena. E quando la prima volante della Questura è giunta nel vicolo, l'uomo ha consegnato la pistola agli agenti facendosi ammanettare. Subito dopo il fermo, l'uomo è stato condotto in Questura dove sarà interrogato dal magistrato di turno della Procura al quale dovrà spiegare cosa lo abbia spinto a sparare contro un diciottenne.

      La giovane vittima era figlio della presidente di un'associazione che si occupa di contrasto alla violenza contro le donne ed il delitto è stato commesso all'interno della sede della stessa associazione. Il giovane, secondo i primi accertamenti, è stato colpito da almeno tre proiettili al torace. Parretta era il figlio di Katia Villirillo, la presidente dell'associazione "Libere donne" che da anni contrasta la violenza sulle donne. All'origine del delitto, comunque, secondo le prime informazioni, vi sarebbero stati contrasti di vicinato con l'omicida, Salvatore Gerace, che abita nella zona. L'uomo, dopo il delitto, sarebbe rimasto sul posto in attesa della polizia, consegnandosi poi agli agenti.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito