Capodanno rock a Cosenza con gli Skunk Anansie, in oltre 70.000 invadono la città

01 gen 18 Cosenza quest'anno si è regalata un capodanno rock. Con i ritmi di Skin, leader degli Skunk Anansie, il 2018 è iniziato nel migliore dei modi. Tantissima la gente che è arrivata in città da ogni dove. Qualche lamentela è arrivata per i rigidi sistemi di sicurezza voluti dal Ministero degli Interni con controlli e varchi che hanno evitato possibili incursioni teroristiche. Intanto chi ha scelto di festeggiare in piazza ha continuato a ballare a ritmo indiavolato fino alle 5:30 di mattina. Prima il concerto degli Skunk Anansie in piazza dei Bruzi poi la disco all'aperto in piazza Bilotti. Il tutto a suon di musica, baci e abbracci per aprire un nuovo anno col botto. “Sono malata, ma sarà lo stesso una notte indimenticabile!”, ha esordito la cantante, mentre le note di “Because of you” cominciavano a infiammare il Capodanno cosentino. Da “You saved me” a “You'll Follow Me Down”, è stato un concerto davvero indimenticabile e dai connotati storici per la Calabria. Una sequenza mozzafiato di successi che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo, trasmessi anche su numerosi schermi sparsi in tutta la città, ha fatto da colonna sonora all’arrivo del nuovo anno. Bravissimi tutti, ma una nota speciale va proprio a Skin, che ha offerto una performance di rara energia e potenza, contagiando di rock e vitalità una marea umana esplosa sin dalle prime taglienti note di chitarra, sulle quali si è andata via via intrecciando, in preziosi virtuosismi, la sua voce accattivante e unica. Una distesa di mani alzate ha scandito il ritmo esplosivo e le sonorità originali del gruppo, in un crescendo che ha trasportato tutti nel primo vero evento rock italiano del nuovo anno. Insaziabile degli applausi scroscianti e delle continue ovazioni, Skin si è letteralmente abbandonata all’abbraccio e al calore del pubblico, saltando sulle spalle e sulle teste delle prime file. Davanti al numeroso e attonito servizio di sicurezza, Skin è volata più volte in mezzo ai fan impazziti, scatenando un autentico delirio collettivo. Il successo del Capodanno all’insegna del rock, tra heavy metal e influenze funk, blues, punk rock, reggae e hip hop, voluto da Occhiuto, ha segnato un’altra tappa storica per il Capodanno cosentino, proiettato oramai verso prestigiosi e autentici eventi musicali di elevatissimo livello. Un avvenimento straordinario per l’intera regione e per una città, Cosenza, sempre più attrattiva e accogliente, con un riflesso d’immagine sempre più internazionale. Non sono mancati, putroppo, i botti, anche se in tono minore, nonostante fossero vietati, allo scoccare della mezzanotte. Mentre sul corso principale si stappavano bottiglie di champagne e prosecco qualche tric trac e diverse "bombe" carta hanno festeggiato rumorosamente il 2018 appena nato. Sul palco in piazza dei Bruzi gli auguri alla città del Sindaco Mario Occhiuto accompagnato dal vicesindaco Jole Santelli. Per le strade tanta gioia a ritmo di canti e balli e brindisi a gogo. Anche qualche amore è sbocciato con il nuovo anno. Continuo l'afflusso di gente frenato dai controlli ai varchi predisposti dalle forze di polizia. E proprio ai varchi si è registrata qualche protesta. Decisamente legittima visto che diversi sono riusciti ad arrivare a concerto praticamente finito. Ma la sicurezza viene prima di tutto. Squadre antiterrorismo e tiratori scelti erano piazzati in punti strategici in cima ai palazzi. Diversi i display lungo l'asse centrale della città, che hanno riproposto le immagini dell'happening sonoro, collocati in Piazza XI Settembre, in piazza Kennedy ed in Piazza Bilotti. Locali pubblici aperti e presi d'assalto fino alle prime ore dell'alba quando la città è tornata alla normalità grazie alle squadre degli addetti di Ecologia Oggi. Un nuovo anno è iniziato e tanti auguri a tutti.

> Capodanno 2018, concerto Skunk Anansie (VIDEO)

Gli auguri del Sindaco Occhiuto con il vice Jole Santelli

Telefonini in mano in tanti schierati davanti al palco

Corso Mazzini strapieno di gente

Piazza Bilotti stracolma, tutti a ballare