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      Inchiesta "Ippocrate" falsi certificati Asp Cosenza, 25 condanne

       

       

      Inchiesta "Ippocrate" falsi certificati Asp Cosenza, 25 condanne

      20 feb 18 Si è chiusa con 25 condanne sulle 32 richieste la sentenza di primo grado del processo denominato 'Ippocrate' che riguarda l'inchiesta sui falsi invalidi partita nel 2010 celebrata nel Tribunale di Cosenza. Tra le condanne quella dell'ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e dell'ex sindaco di San Fili Ottorino Zuccarelli, coinvolti in qualità di medici, condannati a due anni di reclusione. Il Pm Cozzolino aveva chiesto la condanna per 32 delle 74 persone imputate tra i quali medici, funzionari e impiegati amministrativi del distretto di Rende dell'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Cosenza. Le richieste prevedevano pene dai 3 anni e mezzo agli 8 mesi di carcere e una sola assoluzione e 41 non luogo a procedere per l'avvenuta prescrizione. Le accuse, a vario titolo, per i reati falso ideologico in atto pubblico e truffa. L'inchiesta aveva appurato un sistema di falsi certificati medici che riguardavano la "malattia" di dipendenti pubblici, il rilascio di patenti, la certificazione dello status di invalido e le assenze ingiustificate dal posto di lavoro. le commissioni che rilasciavano lo status di invalido, inoltre, si riunivano con un solo componente, dopo la visita dell'interessato, senza una regolare procedura di controllo. Nella stessa inchiesta anche la verifica sull'uso illecito dei badge di ingresso e uscita dal posto di lavoro nell'Asp di Cosenza. Il tutto certificato dalle telecamere posizionate all'interno dell'ASP di Rende dalla Polizia Stradale che avevano documentato gli illeciti con le immagini.

      Queste le condanne in base alle accuse: Mirabelli Rosario Francesco Antonio (2 anni); Zuccarelli Ottorino (2 anni); D’Alessandro Francesco (1 anno e 9 mesi); D’Alessandro Alfredo (11 mesi); Augeri Dario (11 mesi); Vena Francesco (11 mesi); Vilotta Ercole (9 mesi e 10 giorni); Giuseppa Soloperto (10 mesi e 10 giorni); Vetere Mario (9 mesi e 10 giorni); Gioia Franco (10 mesi e 10 giorni); Cupertino Vita (10 mesi e 10 giorni);Cappuccio Vincenzo (9 mesi e 10 giorni); Spadafora Stefania (10 mesi e 10 giorni); Fucilla Patrizia (8 mesi e 10 giorni); Iuele Paolo (8 mesi e 8 giorni); Stillitano Pasquale (8 mesi); Chiappetta Salvatore (8 mesi e 8 giorni); Famà Giuseppe (8 mesi); Belli Concetti (8 mesi); Mandarino Giuseppe Antonio (8 mesi 8 giorni); Mandoliti Anna (8 mesi); Aiello Luisa (8 mesi); Ziccarelli Cleonice (8 mesi); Scerbo Franca (8 mesi 8 giorni); Pulice Luigi (1 anno 3 mesi). Per tutti sospensione condizionale della pena e obbligo di risarcimento del danno nei confronti dell’Asp e risarcimento delle particivili. Assolto per non aver commesso il fatto Furia Giuseppe.

       

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