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      Beni per 8.5 mln confiscati da Gdf a imprenditore di Lamezia, anche villa con eliporto

       

       

      Beni per 8.5 mln confiscati da Gdf a imprenditore di Lamezia, anche villa con eliporto

      20 set 17 Beni per 8,5 milioni di euro sono stati confiscati ad un imprenditore di Lamezia Terme, Giuliano Caruso, perché ritenuti provento di prestiti con tassi usurari che superavano il 90% annuo. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura di Lamezia Terme, è stato eseguito dai finanzieri del Gruppo di Lamezia che hanno condotto le indagini. Secondo l'accusa, i beni hanno un valore sproporzionato e ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati dall'imprenditore ed al suo tenore di vita. Tra i beni ci sono due ville in un residence turistico, uffici, un magazzino, una villa con piazzola di atterraggio per elicotteri, un hotel-ristorante, una struttura adibita ad attività commerciale, 15 terreni una ditta operante nel settore dell'edilizia, quote societarie e l'intero compendio aziendale di società operanti nel settore della ristorazione, immobiliare, edile, commercio di preziosi, ristorazione e scommesse.

      Questi i beni sequestrati:

      -  due ville ubicate in un residence turistico della riviera tirrenica;
      -  un fabbicato adibito ad uffici ed un magazzino ad uso commerciale
      ubicati nel centro cittadino;
      -  una lussuosa villa collocata nella zona montana di lamezia terme,
      con annessa piazzola di atterraggio per elicotteri;
      -  una grande struttura adibita ad hotel e ristorante ubicata nell’hinterland lametino;
      -  una grande struttura adibita ad attivita’ commerciale ubicata nella periferia lametina;
      -  nr. 15 appezzamenti di terreni – agricoli ed edificabili;
      -  una ditta individuale operante nel settore dell’edilizia;
      -  quote societarie ed intero compendio aziendale di due societa’
      operanti rispettivamente nel settore della ristorazione e della
      compravendita di immobili;
      -  quote societarie ed intero compendio aziendale di due s.r.l.
      operanti nel settore edile;
      -  quote societarie ed intero compendio aziendale di una societa’ di
      persone operante nel settore del commercio di preziosi ed
      immobiliare;
      -  quote societarie di una s.r.l. operante nella ristorazione e
      caffetterie;
      -  quote societarie di una s.r.l. operante nel settore delle
      scommesse.

      Alcuni dei beni sottoposti a sequestro sono risultati intestati anche a dei prestanome. Infatti, nell’ambito di un parallelo procedimento penale, istruito sempre dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, risulta gia’ indagato per intestazione fittizia di beni un soggetto che si era intestato le quote societarie di una s.r.l. per nascondere la reale riconducibilita’ delle stesse al destinatario della confisca.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

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