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      Al Marca di Catanzaro la mostra antologica di Turi Simeti

       

       

      Al Marca di Catanzaro la mostra antologica di Turi Simeti

      18 set 17 Dagli anni Sessanta ad oggi, attraverso cinquant'anni di carriera: s'intitola "Opere 1961-2017", l'antologica di Turi Simeti (Alcamo 1929) che sarà ospitata al Museo delle arti di Catanzaro dal 22 settembre al 24 novembre. Il percorso espositivo della mostra, organizzata dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dall'Amministrazione Provinciale di Catanzaro con la collaborazione dell'artista e dell'Archivio Turi Simeti, si sviluppa considerando una decina di lavori degli esordi, con alcuni importanti esempi degli anni sessanta, e prosegue cronologicamente fino alle opere più recenti. Realizzazioni che tendono a prevedere una sorta di misurazione dello spazio, con serie di ellissi disposte a cerchio o semicerchio, in fila, in quadrato o in diagonale, e che si concedono ai grandi formati e a una varietà di colori. Il percorso, che prende avvio da un collage di carte bruciate realizzato nel 1961, si propone di ribadire il ruolo di Simeti nell'ambito delle più interessanti ricerche degli anni del boom economico fra Roma e Milano, e pone l'attenzione sul suo intero iter creativo attraverso alcune opere particolarmente rappresentative. "Le ricerche del dopoguerra - è spiegato nella presentazione dell'antologica - vedono in Simeti un rappresentante aggiornato seppur anomalo alla vulgata europea. La sua attività si discosta per un'attenzione al dato di superficie inteso quale campo sensoriale, ben lontano da un'impostazione meramente oggettuale e positivistica della tela. All'indagine puramente bidimensionale, l'artista risponde con il perfezionamento del luogo della pittura che diviene tridimensionale, inizialmente con applicazioni sulla tela di elementi a rilievo e poi con l'estroflessione che segna il primo passo verso una sorta di pittura-oggetto, attraverso una ideale dialettica tra le spinte di una struttura interna e le forme volte all'esterno". Accompagna la rassegna un volume realizzato da Prearo Editore, con un saggio critico di Andrea Bruciati, con le immagini delle opere esposte, una selezione dei principali lavori conservati nelle più importanti collezioni pubbliche di tutto il mondo, e aggiornati apparati bio-bibliografici. Nel corso della mostra, il Marca ospiterà la presentazione del catalogo ragionato dell'opera di Turi Simeti, in due volumi, edito da Skira, realizzato dall'Archivio Simeti, a cura di Antonio Addamiano e Federico Sardella. Turi Simeti, al quale il Polo Museale regionale d'Arte moderna e contemporanea Palazzo Belmonte Riso di Palermo ha recentemente dedicato un un omaggio, è nato ad Alacamo nel 1929. Nel 1958 si trasferisce a Roma dove avvia i primi contatti con il mondo dell'arte. Avrà poi modo di soggiornare a Londra, Parigi, Basilea e New York. Attualmente vive e lavora a Milano.

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