NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Operazione Eracle, 4 nuovi arresti, anche il figlio del boss Condello

    D.F. Condello e G.Magazzù

     

    Operazione Eracle, 4 nuovi arresti, anche il figlio del boss Condello

    30 apr 17 I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e personale della squadra mobile hanno notificato stamani un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ai 15 fermati nell'operazione Eracle di giovedì scorso, contro esponenti di primo piano della cosca Condello che, insieme ai "rampolli" della cosca Tegano, avevano assunto la gestione monopolistica dei servizi di "buttafuori" dei principali locali notturni della città. Oltre a loro sono state arrestate 4 persone non colpite dal fermo, tra le quali Domenico Francesco Condello, di 28 anni, figlio del boss Pasquale detto il "supremo". L'uomo è accusato di associazione mafiosa ed in particolare di essere uno dei promotori delle corse clandestine di cavalli che la cosca organizzava sulla strada di scorrimento veloce Gallico-Gambarie, con connesso giro di scommesse. Condello è accusato anche di maltrattamento di animali e di esercizio abusivo della professione per avere somministrato farmaci ai cavalli per potenziarne le prestazioni.

    --- Video Guarda il video dell'operazione

    Questa maitina ui militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e personale della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Sezione G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Federico Cafiero De Raho, nei confronti degli indagati destinatari del provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso da questa Direzione Distrettuale ed eseguito lo scorso 27 aprile. Gli individui colpiti dal provvedimento menzionato sono: BAIONE Luciano, nato a Reggio Calabria il 04.02.1990; BARBARO Francesco, nato a Melito di P.S: il 02.11.1994; BARCELLA Enrico Giovanni, nato a Reggio Calabria il 05.08.1976; FALDUTO Salvatore, nato a Villa S. Giovanni il 10.09.1964; FERRANTE Francesco, nato a Reggio Calabria il 07.02.1973; MINUTOLO Fabio Vittorio, nato a Reggio Calabria il 09.07.1978; MORELLI Andrea, nato a Reggio Calabria il 06.09.1982; MORELLI Cosimo, nato a Reggio Calabria il 27.05.1980; MORELLI Fabio, nato a Melito Porto Salvo il 19.04.1988; NUCERA Domenico, nato a Reggio Calabria il 01.06.1981; SALADINO Antonino, nato a Reggio Calabria il 09.06.1987; CACCAMO Fabio, nato a Melito di Porto Salvo (R.C.) il 31.7.1979; CUTRUPI Basilio, nato a Reggio Calabri il 7.5.1986; PANETTA Michele, nato a Reggio Calabria il 3.7.1986; PECORA Giuseppe Emanuele, nato a Reggio Calabria il 5.1.1985

    Oltre ai menzionati individui, già colpiti dal provvedimento di fermo, veniva richiesta ed ottenuta ordinanza di custodia cautelare in carcere anche nei confronti dei sottonotati indagati: CARACCIOLO Fortunato nato a Reggio Calabria l’8.4.1990attualmente detenuto per altra causa presso la casa circondariale “Filippo Salsone” di Palmi (RC); CONDELLO Domenico Francesco nato a Reggio Calabria l’1.11.1989; MAGAZZÙ Giovanni alias “Muto” nato a Messina il 21.8.1983; STILLITTANO Domenico nato a Reggio Calabria il 17.2.1962attualmente detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Reggio Calabria – Panzera;

    I soggetti già colpiti dal provvedimento di fermo di indiziato di delitto rispondono, a vario titolo, dei reati già contestati nel menzionato provvedimento e sviscerati nella conferenza stampa tenutasi presso questa Procura della Repubblica nella mattinata del 27 aprile u.s. I quattro arrestati oggi, invece, rispondono rispettivamente: STILLITTANO Domenico di Associazione di tipo mafioso (art 416 bis CP) considerato elemento di vertice dell’omonimo clan di ‘ndrangheta che continuava dal carcere ad impartire disposizioni che venivano poste in essere dai sodali liberi; CARACCIOLO Fortunato di Associazione di tipo mafioso (art 416 bis CP) essendo stata accertata la sua compartecipazione all’associazione che aveva come promotore ed organizzatore il NUCERA Domenico; lo stesso, inoltre, partecipava alle attività di “Buttafuori” agli ordini del NUCERA. Al CARACCIOLO, inoltre, viene contestata la partecipazione, con un ruolo di primo piano, nel ferimento del FACCIOLO Andrea verificatasi nell’agosto 2015 in Reggio Calabria; MAGAZZU’ Giovanni di Traffico di sostanze stupefacenti (art 74 DPR 309/1990) avendo avuto un ruolo di primo piano nell’attività illecita di traffico e spaccio di stupefacenti nella città di Reggio Calabria; CONDELLO Domenico Francesco di Associazione a delinquere (art. 416 CP) finalizzata, unitamente al NUCERA Domenico in qualità di promotori, all’organizzazione di corse clandestine di cavalli, di maltrattamenti degli stessi, di esercizio abusivo della professione (avendo gli stessi somministrato o ordinato di somministrare farmaci agli equini per potenziarne il rendimento) nonché all’organizzazione di un giro di scommesse correlate alle citate corse clandestine. La stalla utilizzata come ricovero degli animali utilizzati per le citate gare era nella disponibilità della sua famiglia.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


    Facebook
 Ultimi Video

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore