L'Anas assicura "Viadotto Cannavino non a rischio crollo"

28 lug 16 "Anas non si è 'dimenticata' del viadotto Cannavino, sulla strada statale 107 Silana-Crotonese. E' vero che presenta un'accentuata flessione in corrispondenza delle travi tampone, ma è altrettanto vero che non è a rischio di crollo". Lo precisa in una nota l'Anas "a seguito di segnalazioni e notizie diffuse sul web e sui social network - é detto nel comunicato - in merito al viadotto Cannavino, in località Celico". "Lo hanno già certificato - prosegue la nota dell'Anas - il Politecnico di Bari, gli esiti di prove di carico statiche, dinamiche e sui materiali ed una rete di monitoraggio a prismi ottici disposti lungo i due versanti laterali del viadotto. Ciò non toglie che sul viadotto si debba attuare un intervento di manutenzione". "La progettazione esecutiva - conclude il comunicato - è in fase di completamento. Entro il 2016 sarà avviata la fase di gara e nel corso del 2017 saranno avviati i lavori, per un importo di circa un milione e mezzo di euro".

Oliverio contatta l'Anas. Con riferimento alle preoccupazioni crescenti provenienti dai cittadini soprattutto attraverso la rete e sui social network, riguardanti la richiesta di interventi urgenti inerenti il viadotto Cannavino della SS. 107 Silana-Crotonese, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha contattato personalmente il Capo Compartimento dell’Anas della Calabria, ing. Marzi, per investirlo direttamente di tale problematica. “Alla luce delle preoccupazioni evidenziate da più parti e soprattutto sui social network – ha detto Oliverio rivolgendosi al dirigente dell’Anas- ritengo necessario porre alla vostra attenzione dette preoccupazioni, affinchè possiate assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari e conseguenti”.

"Cosa stiamo aspettando? Che sia troppo tardi?" É quanto si chiede il senatore di Italia dei valori Francesco Molinari, riferendosi al viadotto Cannavino, conosciuto come il Ponte di Celico, lungo la statale 107. "É sotto gli occhi di tutti, in modo evidente - dice Molinari - la pericolosità degli evidenti segni di cedimento strutturale del viadotto, con l'abbassamento del livello stradale all'altezza della campata centrale. Poiché il Presidente del Consiglio ha annunciato la disponibilità di 1,2 miliardi di euro utili anche per la Calabria, credo sia il caso di utilizzarne qualcuno per evitare che i danni siano irreversibili e che si piangano i morti dopo". "Italia dei valori ha presentato un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, - afferma ancora Molinari - per intervenire nell'immediato alla messa in sicurezza della viabilità cittadina in quanto il ponte è percorso quotidianamente da mezzi leggeri e pesanti ed è una delle principali vie che non solo collega le due coste della Calabria, ma è una arteria primaria per raggiungere la Sila oltre che utile alle migliaia di studenti pendolari che si recano all'università. Questa volta il disastro si puo' evitare, diamoci da fare. In caso contrario Idv presenterà un esposto all'Anas".