NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Incendiato lo scuolabus del Comune di Martone

     

    Incendiato lo scuolabus del Comune di Martone

    11 gen 16 Un atto intimidatorio è stato compiuto la notte scorsa ai danni del Comune di Martone, nel reggino, dove è stato incendiato l'unico scuolabus in dotazione all'Ente. Il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, dopo avere espresso la solidarietà della propria amministrazione ha messo a disposizione del Comune vicino uno dei propri scuolabus in modo da poter garantire il servizio di trasporto degli studenti.

    "Come ho avuto modo di ribadire nei giorni scorsi dagli scranni del consiglio comunale di Gioiosa Ionica, la criminalità non riuscirà ad intimidire ed isolare le comunità della Calabria e men che meno della Locride! Questa folle sfida lanciata alle Istituzioni ed all'intero Stato non ci vedrà soccombere, ribadiremo più forte di prima i nostri 'NO' alle illegittimità ed ai favoritismi, affinché il bene comune non sia condizionato dagli interessi di pochi". Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Mario Oliverio. "Sia chiaro che questo ennesimo colpo alle comunità della Valle del Torbido, con l'incendio dello scuolabus di Martone - prosegue - è un pizzino che rimandiamo ancora una volta al mittente. Gli amministratori ed i cittadini della Locride sono persone libere e democratiche. Siamo e saremo ancor di più accanto a loro in questa lotta al malaffare. Una lotta senza sosta e senza tregua. Al sindaco Imperitura, ai bambini che usufruivano del servizio di scuolabus, alle famiglie ed a tutti i cittadini la nostra solidarietà e vicinanza".

    "Non è più umanamente e socialmente accettabile il clima di destabilizzazione cui il territorio è sottoposto. Si tratta di una barbarie che si consuma ai danni di bimbi e ragazzi". E' quanto afferma Adriana Musella, presidente del coordinamento nazionale antimafia Riferimenti commentando, in una nota, "l'ennesimo attentato che ha interessato la valle del Torbido con l'incendio di uno scuolabus che da Martone trasporta scolari a Gioiosa Ionica". "Ritenendo la situazione estremamente grave - prosegue la nota - il coordinamento Riferimenti chiede alle autorità' preposte che venga rafforzata, con l'adozione di adeguate misure, la protezione per il sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, oggetto di continue ritorsioni cui uno Stato di diritto deve rispondere. Riteniamo,infatti che la sua persona sia notevolmente esposta e che non sia da sottovalutare il rischio vita".

    "Bruciare uno scuolabus significa voler colpire il futuro. Vicinanza al sindaco di #Martone, Imperitura. Questi vili non avranno la meglio". Così su Twitter il deputato Pd componente della commissione antimafia, Ernesto Magorno, esprime solidarietà al sindaco di Martone. Quella della legalità e della sicurezza nella nostra regione - afferma Magorno - è una emergenza di drammatica attualità. Continuano a susseguirsi atti intimidatori ad amministratori, giornalisti, esponenti delle associazioni, che con il proprio operato quotidiano cercano di realizzare un profondo cambiamento culturale in un territorio bersagliato dalla prepotenza mafiosa. Bruciare uno scuolabus, l'unico disponibile, come è successo a Martone significa voler colpire il futuro. Siamo seriamente preoccupati". "Le forze sane della nostra terra - conclude - non possono piegarsi a questa costante opera di destabilizzazione, ma devono stringersi alle istituzioni per costruire uno scudo democratico ad ogni tentativo di scardinare legalità e partecipazione rafforzando i valori sani che rappresentano i pilastri del vivere civile".

    "Siamo vicini alla comunità di Martone ma a questo punto la solidarietà non può più bastare". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. "L'incendio dell'unico scuolabus in dotazione all'amministrazione comunale, che peraltro serviva anche una frazione di Gioiosa Ionica - prosegue - è l'ennesimo episodio di violenza e danneggiamenti che colpisce questa parte della Locride. Il livello della sfida alla collettività e dell'aggressione criminale ha raggiunto un tasso di spregiudicatezza che non può più essere tollerato. È necessario un intervento dello Stato con un rafforzamento dei controlli, degli uomini e dei mezzi a disposizione. L'attenzione del governo nei confronti di questa parte del nostro territorio non è mai venuta meno. Adesso, però, alla luce dell'aggravarsi della situazione, non possiamo non chiedere provvedimenti tempestivi e adeguati alla preoccupante involuzione in atto sul versante dell'ordine pubblico"

    "L'incendio appiccato allo scuolabus comunale di Martone è un atto gravissimo, l'ennesimo, che colpisce un'Amministrazione locale del nostro territorio". Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino che, in merito, ha espresso "ferma condanna al gesto criminale che ha danneggiato il Comune di Martone e solidarietà al sindaco Giorgio Imperitura, alla sua Amministrazione e all'intera comunità cittadina". "Stiamo vivendo un'escalation di intimidazioni che desta preoccupazione e sconcerto - ha proseguito D'Agostino - e rischia di minare ulteriormente la serenità democratica dei nostri territori. Il Consiglio regionale della Calabria è vicino ai sindaci che lavorano per il bene comune ed, in questo senso, il primo cittadino di Martone non rimarrà solo di fronte alle difficoltà. Sono certo che Imperitura saprà proseguire con coraggio ed entusiasmo il mandato amministrativo affidatogli dai cittadini".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore