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    Vescovo Locri: Perchè non realizzate opere per la nostra terra?

     

     

    Vescovo Locri: Perchè non realizzate opere per la nostra terra?

    29 feb 16 "Perchè tante opere finanziabili, che porterebbero grandi benefici per la nostra terra, non vengono realizzate? A tal proposito, non mi sento di tacere di fronte al possibile de-finanziamento del "Progetto Locride", inserito nei Pon sicurezza, per decorrenza dei tempi di presentazione". Lo scrive il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva, in una lettera ai sindaci e agli amministratori locali della locride. "Tanti si chiedono: che fine hanno fatto - aggiunge - quei progetti che prevedevano un finanziamento di oltre 7 milioni di euro, per 16 comuni della Locride, finalizzati alla formazione dei giovani attraverso lo sport ed i centri di aggregazione giovanile? Era prevista la realizzazione di undici impianti sportivi ed otto centri di aggregazione attraverso il recupero di edifici di utilità pubblica. Forse erano progetti che non interessavano perchè miravano ad attività giovanili e che venivano incontro ad istanze di paesi come Africo, Benestare, Careri, San Luca, Platì, Ciminà, Canolo, Locri ed altri? Non posso pensare che la politica non sia interessata a progetti del genere. Quali sono allora le cause che hanno impedito la realizzazione di questi progetti nei termini stabiliti? Dalle informazioni che ho potuto raccogliere, mi sembra che si giochi un po' a scaricabarile". "Ritengo necessario - prosegue mons. Oliva - che ognuno si prenda la sua parte di responsabilità e che si inneschino processi di collaborazione tra le diverse forze politiche ed amministrative locali nell'interesse della nostra terra. Non possiamo arrenderci di fronte ad iter burocratici snervanti. E' vero, infatti, quello che sono in tanti a credere, cioè che nella nostra terra il nemico numero uno da sconfiggere sia proprio, insieme alla 'ndrangheta, la burocrazia. É vero: la burocrazia uccide. Uccide la speranza dei giovani ed il futuro di una terra già troppo provata. Nel nostro territorio, ribadisco, sono troppe le opere che rimangono incompiute. Qui vicino esiste un tracciato stradale, la Bovalino-Bagnara, per cui si sono spesi oltre 10 milioni di euro e rimane 'vergognosamente' lì in attesa che qualcuno si accorga ed intervenga. Che fine hanno fatto i finanziamenti stanziati? Questo territorio si sente mortificato". "Carissimi sindaci, carissimi uomini della politica, non abbiate paura - dice ancora il Vescovo di Locri - di mettervi insieme e di lavorare in modo sinergico per portare a termine progetti che riguardano il territorio: lo sviluppo di un paese è legato a quello dei paesi vicini e di tutto un comprensorio. Smettiamola con la politica municipalistica, guardiamo il territorio non dal basso del campanile, ma dalla parte delle gente. I problemi di questa terra, lo sappiamo bene, sono comuni. Da soli non si va da nessuna parte e si finisce vittime della burocrazia. Reagite ed indignatevi di fronte ad essa, fosse pure quella annidata nel cuore delle istituzioni democratiche. Non cedete mai alla tentazione della corruzione, che ha origine da una concezione bassa della politica e del bene comune".

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