NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Intimidazione al resort di Pippo Callipo

     

    Intimidazione al resort di Pippo Callipo

    03 apr 16 Una intimidazione con colpi di arma da fuoco è stata portata a termine nei confronti dell'industriale Pippo Callipo, titolare dell'omonimo stabilimento per la produzione del tonno. Ignoti hanno sparato 11 colpi di pistola contro il cancello d'ingresso del "Popilia country resort", che sorge su una superficie di 140 ettari a Materato, lo stesso centro in cui ha sede l'industria di Callipo. L'intimidazione é stata denunciata ai carabinieri. Callipo ha poi avuto un incontro con il Prefetto di Vibo Valentia, Carmelo Casabona. Callipo é anche presidente della "Volley Tonno Callipo", che milita nel campionato di A1 maschile di pallavolo. "Undici colpi di pistola - ha detto Callipo a proposito dell'intimidazione subita - non ci fanno arretrare di un millimetro. Andremo avanti con le nostre aziende e con i nostri riferimenti certi, che sono le forze dell'ordine ed il Prefetto di Vibo Valentia. É un episodio che non so spiegarmi perchè non ho ricevuto alcuna richiesta estorsiva, nè segnali di ostilità. Comunque, io resto in Calabria".

    "L'intimidazione ai danni dell'imprenditore Pippo Callipo è l'ennesima dimostrazione che qualcuno in Calabria crede di poter condizionare con gesti vili, che rappresentano l'anti-Calabria, il percorso di legalità e l'impegno per la nostra terra di quanti combattono quotidianamente contro il sottosviluppo, contro l'incultura dell'impresa, contro quelle condizioni che fanno della regione che abitiamo un esempio di 'calimero' italiano". Lo sostiene, in una dichiarazione, la deputata di Forza Italia Jole Santelli, coordinatrice regionale del partito in Calabria. "Conosco Pippo - aggiunge - e so con certezza che risponderà a questo episodio con la rabbia di chi non vuole piegarsi a queste logiche e con l'intelligenza di chi vuole che vengano annichilite, raddoppiando il suo impegno nel campo della sua azione politica e privata. Mi sento di sollecitare nuovamente, e lo farò ancora una volta in Parlamento, lo Stato a far sentire la sua presenza in Calabria, al di là dell'antimafia di facciata, al di là dei toni trionfalistici con cui il Ministro dell'Interno ha risposto alle mie interpellanze urgenti sulla non bastevolezza delle risorse della Dda perché noi calabresi siamo più forti di chi violenta la nostra identità, ma le vittime non devono essere abbandonate a se stesse in una giungla in cui dimostrare ogni giorno il loro coraggio".

    "Ancora imprenditori e amministratori, espressione della Calabria sana e onesta, presi di mira da atti intimidatori". Il segretario del Pd della Calabria, il deputato Ernesto Magorno, esprime così la propria vicinanza all'industriale Pippo Callipo per l'intimidazione subita la scorsa notte. Magorno esprime la sua solidarietà anche al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che nei mesi scorsi, secondo quanto riporta il sito "Corriere della Calabria", ha ricevuto diverse lettere di minacce. "L'elenco dei tentativi di colpire quanti sono con coraggio impegnati nel percorso del cambiamento, nel rispetto delle regole, della legalità e della trasparenza - afferma Magorno - si allunga ogni giorno in maniera drammatica. Le istituzioni devono manifestare la propria presenza in maniera concreta per sostenere quanti, come Callipo e Falcomatà, sono impegnati in prima fila per rispondere alle istanze delle proprie comunità, senza compromessi con quella criminalità organizzata che cerca di condizionarli in maniera pensante. E' il momento della vicinanza e dell'impegno civile".

    "Esprimo il mio profondo sdegno per l'atto intimidatorio ai danni di Pippo Callipo, tra i più attivi e convinti imprenditori del Sud, esempio orgoglioso e fiero di una Calabria che lavora e non si piega davanti alle difficoltà. A lui va tutta la mia vicinanza". Così Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni Culturali ed al Turismo. "Sono certa - dice ancora il sottosegretario - che Pippo Callipo non si lascerà scalfire da questo episodio che offende e mina una delle aziende più produttive della nostra terra e che impiega centinaia di persone. Prendere di mira un resort in un luogo tra i più belli della Calabria, soprattutto alle porte della stagione turistica, non è solo un attacco all'imprenditore Callipo ma rischia di danneggiare l'immagine della nostra regione agli occhi dei turisti". "Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine - conclude Bianchi - affinchè facciano piena luce su quanto accaduto".

    Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, esprime, in una nota, "profondo sdegno e ferma condanna per il vile attentato compiuto da ignoti contro il 'Popilia Country Resort' di proprietà dell'imprenditore Pippo Callipo". "Questo ennesimo, deprecabile atto intimidatorio - afferma Oliverio - indica la gravissima emergenza che, in questo momento, vive la Calabria in termini di sicurezza, di rispetto della legalità e delle regole democratiche. Non passa giorno che amministratori, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e cittadini onesti non entrino nel mirino della criminalità e non siano fatti segno di soprusi, vessazioni, minacce e attentati. La misura è, ormai, colma! La solidarietà non basta più. Occorre passare dalle parole ai fatti. L'allarme criminalità che oggi si vive nella nostra regione deve diventare questione nazionale. Pur con tutti gli sforzi che compiono ogni giorno, le istituzioni calabresi non hanno mezzi e strumenti sufficienti per far fronte all'escalation criminale. Insieme ad esse e a tutte le forze politiche, sociali e democratiche presenti sull'intero territorio regionale, deve intervenire lo Stato. Il "caso Calabria" deve avere massima priorità nell'agenda del governo e nell'impegno delle autorità nazionali competenti. I cittadini onesti, che rappresentano la stragrande maggioranza di questa regione, esigono risposte adeguate ed urgenti". "Nel rinnovare la mia vicinanza e la mia solidarietà a Pippo Callipo - conclude il Presidente della Regione Calabria - auspico provvedimenti adeguati e risposte forti che ridiano al più presto la necessaria serenità e sicurezza a quanti, in Calabria, combattono quotidianamente in prima linea per affermare il cambiamento e difendere legalità e democrazia".

    "Solidarietà, sconcerto e sdegno". Sono i sentimenti che gli industriali calabresi esprimono per "il vile atto intimidatorio" consumato ai danni dell'imprenditore Pippo Callipo, presidente di Confindustria Vibo Valentia e componente il Comitato di Presidenza di Unindustria. "Siamo a fianco - dichiara il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca - del collega Callipo, della sua famiglia e di tutti i lavoratori del gruppo, che rappresenta una delle eccellenze della nostra regione, tra le più positive, dinamiche e conosciute. Il vile tentativo di intimidazione non può che suscitare sdegno e sentimenti di rifiuto per tutto ciò che questo sottende. Occorre recuperare e testimoniare a tutti i livelli la trasparenza, il rispetto delle regole ed il rispetto assoluto della legalità. Le battaglie che come Unindustria Calabria stiamo conducendo e che vede il collega presidente Callipo tra i più attivi e convinti esempi, non possono che trarre nuova linfa ed essere affermate con ancora maggiore determinazione. Nel manifestare la piena solidarietà da parte di tutto il sistema confindustriale al collega Callipo - conclude Mazzuca - auspichiamo che la coscienza civile spazzi definitivamente dal nostro territorio questa cultura del sottosviluppo e della condanna a ruoli di marginalità".

    "L'atto intimidatorio ai danni dell'imprenditore Pippo Callipo è l'ennesimo fatto grave che la Calabria è costretta a registrare in questi ultimi mesi, caratterizzati da una escalation criminale che non sembra avere fine. Un altro segnale preoccupante, che ribadisce, se mai ce ne fosse stato bisogno, che sulla sicurezza e sulla legalità l'attenzione deve rimanere alta da parte di tutti". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco D'Agostino, che esprime a Callipo "solidarietà e vicinanza per la vile intimidazione subita. I colpi di pistola esplosi contro il Popilia Country Resort - aggiunge D'Agostino - rappresentano un messaggio che non deve lasciare indifferente nessuno. Perché la legalità e la sicurezza sono requisiti imprescindibili per la crescita economica, sociale e culturale della nostra terra".

    "Chi ha preso di mira il Popilia Country Resort di Pippo Callipo, imprenditore di successo e da qualche tempo presidente di Confindustria Vibo Valentia non ha messo in conto che questa grave intimidazione non solo non farà desistere Pippo Callipo dal percorso di legalità che ha sempre caratterizzato la sua azione pubblica e privata, ma susciterà in Calabria e nel Paese l'effetto opposto a quello desiderato". Lo afferma il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Mangialavori.

    "Piena solidarietà ad uno degli imprenditori simbolo di una Calabria intelligente ed operosa che sa stare nei mercati nazionali ed internazionali a testa alta". Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. "I colpi di pistola indirizzati contro la bella struttura ricettiva di Pippo Callipo - aggiunge Sculco - vorrebbero intimidire un imprenditore coraggioso, ma anche la Calabria che, nonostante gli ostacoli della criminalità, vuole affermare nel rispetto della legalità le proprie ragioni. Su questo fronte, però, occorre che lo Stato sia più presente ad incominciare da un controllo capillare del territorio".

    "Non è tollerabile che, ancora una volta - sostiene il consigliere regionale del Gruppo 'Oliverio Presidente' Vincenzo Pasqua - la Calabria debba sopportare intimidazioni così offensive per la democrazia come i colpi di pistola rivolti contro il Popilia Country Resort dell'imprenditore Callipo. A Pippo Callipo - che è anche presidente della Confindustria di Vibo Valentia va la mia solidarietà e l'incoraggiamento ad andare avanti. Il mio auspicio è che sul tema della criminalità, a maggiore ragione dopo questo gesto inqualificabile, in Calabria, oltre agli sforzi delle forze dell'ordine e della magistratura, vi sia una reazione forte, coesa e incondizionata della società civile".

    La vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro, in una nota, esprime la sua solidarietà all'imprenditore Pippo Callipo "per il grave atto criminale compiuto ai danni del 'Popilia resort', undici colpi di pistola contro una struttura che rappresenta una delle migliori eccellenze nel settore turistico della regione. Conoscendo Callipo, sono certa che, come già avvenuto in passato, il gesto criminale avrà l'effetto contrario rispetto a quello sperato dai suoi autori: egli non si farà certo intimidire, ma troverà ancora più forza e determinazione nel portare avanti la sua attività imprenditoriale, improntata alla qualità, alla competitività e al rispetto delle regole, al rifiuto di ogni compromesso. Un esempio di imprenditoria sana che fa male alla criminalità organizzata certamente più dell'antimafia parolaia e delle distratte passerelle parlamentari".

    "Massima solidarietà all'imprenditore Pippo Callipo e ai dipendenti del Popilia country resort per la vile intimidazione subita" viene espressa dal sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, che esprime la sua vicinanza al presidente provinciale di Confindustria ed ai lavoratori della struttura alberghiera. «Quando si colpisce un imprenditore così rappresentativo della Calabria che produce - continua Callipo - si colpiscono indirettamente anche tutti coloro che investono nella nostra regione, nonostante la iattura secolare di una mafia che continua a voler imporre la sua legge di sfruttamento".

    La segreteria regionale del Sul Calabria ed il Coordinamento portuali Sul di Gioia Tauro esprimono una "ferma condanna per il vile attentato subito dall'imprenditore Pippo Callipo. L'ennesimo ignobile gesto che si consuma a danno della Calabria onesta che lavora e che produce. Un'azione vigliacca che cerca di tarpare le ali a chi cerca di fare il proprio dovere sempre nel rispetto delle regole".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore