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    Popolazione in piazza a Polistena a difesa dell'ospedale

     

    Popolazione in piazza a Polistena a difesa dell'ospedale

    24 ott 15 Migliaia di persone stanno partecipando a Polistena ad una manifestazione per chiedere che non venga chiuso o ridimensionato l'ospedale del centro della Piana di Gioia Tauro. Alla manifestazione, promossa dal Comune di Polistena, sono presenti decine di sindaci del comprensorio, oltre a molti rappresentanti del mondo della sanità e delle associazioni. "Vogliamo difendere il nostro diritto alla salute", ha detto il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

    Il sindaco, Michele Tripodi, al termine dell'iniziativa ha affermato che "non si può badare solo al Piano di rientro, ma occorre pensare al diritto alla salute dei cittadini. Noi non molleremo mai. Questo è solo l'inizio". Nel corso della manifestazione la deputata M5S Dalila Nesci aveva chiesto di intervenire, ma gli organizzatori le hanno detto che la scaletta degli interventi era già stata decisa da giorni. "È stata una manifestazione imponente - ha detto il sindaco Tripodi - per mandare un chiaro messaggio ad Oliverio ed a Scura, il primo mandante e il secondo attuatore del decreto n. 9 che punta alla chiusura dell'ospedale di Polistena. Revochino quell'atto immediatamente se non vogliono essere travolti dalla gente che non ne può più di tagli e di carenze dei servizi sanitari e di tagli allo Stato sociale, perché il diritto alla salute è tutelato dalla Costituzione". Parole, quelle del sindaco di Polistena, condivise da tutti coloro che sono intervenuti. Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, che ha partecipato alla manifestazione in rappresentanza dei primi cittadini dell'area dello Stretto, ha ricordato come "mai in questo momento i sindaci sono a fianco delle comunità per dire basta alle inefficienze nella sanità pubblica e per tutelare i presidi ospedalieri". Falcomatà ha proposto un documento di tutti sindaci dell'Asp da mandare a Scura e Oliverio. Parole forti e di unità anche dal sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà, e da Giovanni Piccolo e Giuseppe Strangio, primi cittadini di Seminara e Sant'Agata del Bianco, intervenuti, rispettivamente, in rappresentanza dei Comitati dei sindaci della Piana di Gioia Tauro e della Locride. Il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, ha evidenziato che "quando il popolo si muove così unito, qualcuno si deve preoccupare seriamente ed agire nella direzione giusta». Le indagini sull'operazione "Dama Nera", che hanno portato in carcere i dirigenti della società Tecnis, che si è aggiudicata l'appalto per la costruzione del nuovo ospedale di Palmi, hanno, infine portato il sindaco di Polistena a chiedere a Scura ed Oliverio di revocare quel contratto.

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