NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Rissa finsice con il morto a Isola Capo Rizzuto, ucciso sedicenne

    La giovane vittima

     

    Sedicenne ucciso in una rissa a Isola Capo Rizzuto, tra 9 giorni compiva gli anni

    02 mag 15 Un sedicenne, Maycol Catizone, è stato ucciso con due coltellate al termine di una lite scoppiata per futili motivi in un bar a Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. L'autore, Carmine Pullano, di 31 anni, è stato fermato dai carabinieri. Altri due giovani sono stati feriti in modo lieve. L'episodio è accaduto in piazza Roma, davanti al bar Romania Style. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone, Pullano ha avuto una lite con un ragazzo del gruppo di cui faceva parte Catizone. Ne è nata una rissa nel corso della quale il trentunenne ha ferito con una coltellata un ragazzo. L'uomo è quindi uscito fuori dal locale dove ha sferrato altri fendenti, due dei quali hanno raggiunto Maycol al torace e al fianco, uccidendolo, e ferito un altro ragazzo.

    Autore: Non volevo ammazzare nessuno. "Non volevo ammazzare nessuno, con quel coltellino non capisco come sia stato possibile". A dirlo, secondo quanto si è appreso, sarebbe stato Carmine Pullano (nella foto), il trentunenne fermato con l'accusa di avere ucciso con due coltellate il sedicenne Maycol Catizone, subito dopo essere stato individuato e fermato dai carabinieri di Isola Capo Rizzuto e del Comando provinciale di Crotone. L'uomo, in un primo momento, avrebbe cercato di negare le proprie responsabilità per poi ammetterle, implicitamente. A lui i carabinieri sono giunti sulla base delle riprese del sistema di videosorveglianza. L'identificazione è stata poi confermata dai due ragazzi rimasti feriti. I carabinieri stanno cercando il coltello usato per il ferimento mortale.

    Il luogo della rissa

    Licenza del bar sospesa per 30 giorni. La Divisione polizia amministrativa e sociale della Questura di Crotone, su disposizione del questore Luigi Botte, ha emesso un provvedimento di sospensione di 30 giorni dell'autorizzazione amministrativa del bar Romania Style. Il provvedimento fa seguito alla rissa scoppiata all'interno e conclusa all'esterno del locale con l'accoltellamento di tre giovani, uno dei quali, Maycol Catizone, di 16 anni, è morto poco dopo per le ferite riportate.

    La vittima tra 9 giorni avrebbe compiuto gli anni. Avrebbe festeggiato il suo sedicesimo compleanno tra 9 giorni, Maycol Catizone, il ragazzo ucciso la notte scorsa al culmine di una lite scoppiata in un bar a Isola Capo Rizzuto. Il giovane è morto durante il trasporto verso l'ospedale di Crotone per due coltellate, una sul lato destro del petto e l'altra al fianco sinistro. Nessuna conseguenza grave, invece, per i due suoi amici, di 23 e 20 anni. Uno è stato ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Crotone mentre l'altro ha rifiutato il ricovero.

    Autore si nascondeva sotto pila di materassi. E' stato trovato nascosto sotto una pila di materassi in un'abitazione usata solo d'estate dalla madre, Carmine Pullano, il trentunenne disoccupato sottoposto a fermo dai carabinieri della Compagnia di Crotone e del Reparto operativo per l'omicidio del sedicenne Maycol Catizone ed il tentato omicidio di altri due ragazzi, avvenuto nella tarda serata di ieri a Isola capo Rizzuto. Subito dopo l'accoltellamento, i carabinieri hanno visionato le telecamere di sicurezza del bar davanti al quale è avvenuto l'omicidio ed hanno ascoltato i testimoni presenti al fatto, mentre gli esperti delle investigazioni scientifiche repertavano tutte le possibili fonti di prova. Dalla visione delle immagini della videosorveglianza, gli investigatori hanno subito riconosciuto Pullano, che era già noto alle forze dell'ordine per reati in materia di droga. I carabinieri si sono messi alla sua ricerca effettuando diverse perquisizioni in luoghi e abitazioni riconducibili alla famiglia di Pullano. In uno stabile in cui abitano due dei suoi tre fratelli, in un'abitazione attualmente disabitata ma usata solitamente dalla madre dell'uomo nel periodo estivo, i militari di Isola Capo Rizzuto, dopo aver abbattuto la porta di ingresso, hanno notato la mano di Pullano spuntare da sotto la pila di materassi e lo hanno bloccato. L'uomo è stato portato nel carcere di Catanzaro a disposizione dell'autorità giudiziaria. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Pullano, all'interno del bar Romania style, avrebbe avuto una lite per futili motivi con Catizone e i suoi due amici, degenerata in una rissa proseguita all'esterno del locale dove sono avvenuti i ferimenti.

    Sindaco Isola C.R.: Serve senso dell'appartenenza. "Mettiamoci assieme per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro. Serve il senso di appartenenza ad un territorio, il dovere civico di progredire per lasciare un futuro migliore a chi vivrà dopo di noi". Lo afferma il sindaco di Isola Capo Rizzuto Gianluca Bruno, che, sul suo profilo Facebook, si stringe "alla famiglia del giovane Maycol", il sedicenne morto accoltellato la notte scorsa. "La degenerazione - ha detto il sindaco Bruno - sta nel fatto che si è perso il dialogo nelle famiglie, si è smarrito 'lo stare insieme e socializzare', si è perso il senso di appartenenza ad una comunità, essere di Isola Capo Rizzuto! Bisogna fare tutti mea culpa per quanto accaduto. E non pensiamo che non riguardando direttamente noi, possiamo stare tranquilli".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore