Falsi braccianti,truffa all'Inps per 250mila euro scoperta da Gdf a Soverato

22 apr 15 Una truffa all'Inps da 250 mila euro, tra indennità previdenziali illegittimamente erogate e contributi dovuti e non versati, è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Soverato. L'indagine ha permesso di individuare un meccanismo finalizzato ad ottenere indebite prestazioni previdenziali nel settore agricolo con seimila giornate lavorative in realtà mai prestate e la creazione di documenti fittizi attestanti rapporti di lavoro simulati per braccianti.

"L'operazione condotta in provincia di Catanzaro dai militari della Guardia di Finanza, l'ultima in ordine di tempo dopo le innumerevoli portate a compimento nel cosentino, testimonia ancora una volta come quello dei falsi braccianti agricoli sia un fenomeno criminale e dannoso diffuso uniformemente su tutto il territorio regionale". Lo afferma in una nota il Presidente della Confagricoltura della Calabria, Alberto Statti. "Esprimo - aggiunge - agli investigatori tutto il plauso, il sostegno e la condivisione di Confagricoltura Calabria per queste encomiabili azioni che se per un verso individuano i reati e sanzionano comportamenti illeciti dall'altro garantiscono che le risorse pubbliche siano correttamente destinate a sostenere le imprese agricole che operano nel pieno rispetto della legalità. I meccanismi ed i sostegni previsti per i braccianti agricoli rispondono ad una precisa logica e riguardano le dinamiche interne dell'impresa e del lavoro agricolo, espellere da questo sistema chi ne approfitta ed usufruisce indebitamente delle risorse è opera meritoria". "Nel dettaglio dell'operazione di oggi - prosegue Statti - è significativo che siano state "sprecate" ben seimila giornate lavorative; ai militari della Guardia di Finanza -che confermano il loro ruolo decisivo nell'azione di polizia economico finanziaria - diciamo semplicemente di continuare e farlo, se possibile, con ancora ulteriore slancio ed impegno investigativo. Gli imprenditori agricoli onesti sono enormemente grati".