Tentata rapina in pizzeria a Catanzaro,in manette ucraino

16 apr 15 I carabinieri hanno arrestato a Catanzaro un cittadino ucraino di 28 anni incensurato accusato di essere uno dei responsabili della tentata rapina compiuta nel capoluogo la sera del 21 marzo scorso da due persone armate di pistola in Piazza Prefettura, in pieno centro storico, ai danni della pizzeria Chiricò. Una seconda persona accusata di avere partecipato al tentativo di rapina, anche questa di nazionalità ucraina, si sarebbe allontanata dal territorio nazionale. L'arresto è stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica, sulla base delle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Catanzaro. All'ucraino arrestato vengono contestati i reati di rapina, porto abusivo d'arma e munizioni e lesioni. Nel corso del tentativo di rapina una dipendente fu ferita in modo non grave. I dettagli dell'indagine che ha portato all'arresto saranno illustrati in una conferenza stampa che avrà luogo alle 11 a Catanzaro nella sede del Comando provinciale dei carabinieri alla presenza del Procuratore della Repubblica, Vincenzo Antonio Lombardo, e del procuratore aggiunto, Giovanni Bombardieri.

Collaborazione delle vittime. Sono stati individuati grazie alla collaborazione delle vittime i due presunti autori della tentata rapina alla pizzeria Chiricò, situata su corso Mazzini, nel centro di Catanzaro. Uno dei due, Oleksander Blysko, 28 anni, ucraino, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro al termine delle indagini condotte dalla Stazione Centro e coordinate dalla Procura, mentre l'altro, un cittadino bielorusso, è attualmente irreperibile. I particolari dell'operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo, il comandante provinciale dei carabinieri Ugo Cantoni, il comandante della Compagnia Marco Fragassi e quello della Stazione Centro Pietro Patrizio Bruno. Le due dipendenti della pizzeria - che nel corso del tentativo di rapina furono colpite dal bandito entrato armato nel locale riportando lievi contusioni mentre l'altro stava sulla porta - hanno fornito una descrizione dei rapinatori che ha portato i carabinieri ad individuare una rosa di possibili sospetti. Le due donne hanno poi riconosciuto gli aggressori nelle foto che sono state mostrate loro.

Soddisfatto Abramo. "L'arresto da parte dei carabinieri del giovane di origine ucraina, indicato come uno degli autori della tentata rapina ad una pizzeria su corso Mazzini, rappresenta non solo una conferma del buon lavoro portato avanti dalle forze dell'ordine sul nostro territorio, ma lancia anche un messaggio forte e preciso". Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo in una dichiarazione. "I malviventi devono sapere - prosegue Abramo - che a Catanzaro non la faranno franca e che le istituzioni non arretreranno davanti agli episodi di microcriminalità che hanno colpito la città negli ultimi giorni. E' opportuno rassicurare la nostra comunità sottolineando le stesse parole pronunciate dal procuratore Lombardo, ovvero che Catanzaro dispone di forze di polizia che sono in grado di garantire sicurezza e tranquillità. Nonostante i dati diffusi dalla Questura nei giorni scorsi evidenzino una sostanziale diminuzione dei reati sul territorio, non si può non tenere alta la guardia a seguito dei fatti criminali e degli atti intimidatori che hanno colpito diverse attività commerciali presenti in città". "A conferma dell'attenzione profusa a tutti i livelli istituzionali - prosegue Abramo - l'amministrazione comunale e la Prefettura rafforzeranno ancora di più la loro sinergia con l'obiettivo di ripristinare e garantire un più efficace sistema di controllo e prevenzione sul territorio. Un obiettivo, questo, che non può prescindere dal rapporto di fiducia e di collaborazione instaurato con i cittadini affinché si possano conseguire al più presto i risultati sperati".

"L'operazione dei carabinieri che ha portato all'arresto del ventottenne ucraino, indicato come uno dei responsabili della tentata rapina ad una pizzeria su corso Mazzini, rappresenta una risposta importante alle preoccupazioni sollevate dagli operatori commerciali che negli ultimi giorni sono stati vittime di episodi criminali e atti intimidatori". Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il presidente del consiglio comunale Ivan Cardamone e del capogruppo Forza Italia Domenico Tallini. "Un plauso particolare per la grande attenzione profusa - proseguono - va specialmente al comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, il colonnello Ugo Cantoni, e del procuratore aggiunto, Giovanni Bombardieri, che hanno recitato un ruolo fondamentale per la riuscita dell'operazione. L'azione portata avanti dalle forze dell'ordine con grande impegno e lontano dai riflettori ha consentito, quindi, di poter individuare il malvivente e lanciare un segnale fondamentale ai cittadini e ai commercianti onesti nel percorso di collaborazione istituzionale volto a garantire e tutelare la sicurezza pubblica. L'auspicio è che, grazie al lavoro della Prefettura e delle forze dell'ordine, si possano individuare al più presto le soluzioni e gli strumenti necessari per garantire un più efficace contrasto alla criminalità sul territorio comunale".