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    Alluvione a Rossano, arriva l'Esercito

     

    Alluvione a Rossano, arriva l'Esercito. Sindaco invita a non uscire

    12 ago 15 Militari dell'esercito stanno raggiungendo Rossano per far fronte ai danni provocati dal nubifragio delle scorse ore. Lo rende noto il Comune di Rossano. "Prosegue il lavoro all'interno dell'unità di crisi - è scritto - allestita dalla Prefettura di Cosenza nel centro Com della Protezione civile di Viale Sant'Angelo, allo Scalo, dove è arrivato anche il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto e l'Arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano. In arrivo anche personale dell'esercito e del Genio civile in supporto al personale della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco nelle operazioni strutturali di soccorso, pulizia delle strade e sgombero inerti, necessarie soprattutto nelle zone di Sant'Angelo, dove è esondato il torrente Citrea e dove, al momento, insieme al Centro storico, si registrano i danni maggiori. Riaperto il traffico sulla ex Statale 177 (Scalo-Centro storico) e sulla Statale 106 ionica, riaperto il sottopasso di contrada Frasso".

    Sindaco invita a non uscire. "Invito i cittadini a rimanere nelle case e di uscire solo in caso di stretta necessità". Lo ha detto il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti. "Questo per consentire - ha aggiunto - il migliore deflusso del traffico e di portare pieni soccorsi a quanti, sfollati, sono ospitati nelle due strutture di accoglienza. Stiamo rifornendo di acqua e viveri tutti i cittadini del centro di accoglienza. Nel frattempo abbiamo organizzato un piano di interventi per ripristinare l'argine del fiume Citrea".

    Ha smesso di piovere. Oggi 200 ml di acqua. Dopo il violento temporale del tardo pomeriggio su Rossano ha smesso di piovere ed ora il cielo è parzialmente sereno. Da ieri sera fino ad oggi pomeriggio alle 14 sono caduti sulla zona 200 millilitri di acqua.

    1800 senza luce. Sul versante dei servizi primari, acqua e luce, l'Enel ha fatto sapere che al momento sono state liberate dall'acqua, grazie al lavoro dei tecnici degli operatori Vigili del fuoco, tutte le cabine elettriche interessate dagli allagamenti, e al momento rimangono isolate solo 1800 utenze. Mentre il servizio idrico è stato ripristinato anche in località Sant'Angelo. Lo rende noto il Comune di Rossano.

    Comune Corigliano chiede aiuto. "Emergenza maltempo, c'è bisogno del contributo di tutti". E' quanto scritto in una nota del Comune di Corigliano Calabro. "Dal mondo del volontariato e dell'associazionismo - prosegue la nota - ai semplici cittadini. Istituito il Centro operativo comunale presso la sede comunale, che è possibile raggiungere telefonicamente ai numeri 0983/8915101-102-129 (fax 098382437). Chiuse le strade di Via Nazionale SS 106 nel tratto compreso tra il Villaggio Frassa e Corigliano Scalo; Viale Salerno, la strada comunale Mortaviva e la Via Provinciale. Obiettivo evitare disagi e salvaguardare la pubblica incolumità".

    Capo ProtCiv domani a Rossano. Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, si recheranno domattina in Calabria, nei luoghi colpiti dal maltempo della scorsa notte, dove incontreranno, tra gli altri, il presidente della Regione, Mario Oliviero, il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao e i sindaci delle zone colpite. L'atterraggio è previsto intorno alle 12. Dopo un sopralluogo dell'area, presso il Commissariato di polizia di Rossano Calabro, sede del Centro operativo misto, si svolgerà una riunione per fare un punto della situazione e per stabilire, in stretto raccordo con la Regione e le autorità locali, le eventuali misure da intraprendere.

    Ministro Martina segue situazione. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina è in queste ore in contatto con il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, per fare un punto della situazione a seguito del maltempo che ha colpito il territorio calabrese, in particolare rispetto ai danni subiti dagli agricoltori e dai pescatori delle zone coinvolte.

    Ministro Galletti domani a Rossano. Il ministro dell' Ambiente Gianluca Galletti sarà domani a Rossano per prendere visione dei danni provocati dal maltempo. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Antoniotti al quale la circostanza è stata riferita dal presidente della Regione Mario Oliverio. "A Galletti - ha detto il sindaco - chiederò di farsi carico di una città di 40 mila abitanti che è in ginocchio proprio nel momento di massima affluenza turistica".

    Viceministro Nencini segue situazione. Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, segue con attenzione la situazione in cui versa in queste ore la costa ionica dell'alto cosentino in Calabria a seguito del violento nubifragio che ha colpito la parte nord Regione. Lo rende noto un comunicato. "L'Anas, con cui è in continuo contatto il vice ministro, sta monitorando - prosegue la nota - la zona attraverso le sue strutture operative del sud Italia. Il vice ministro seguirá gli sviluppi anche nelle prossime ore per avere cognizione degli interventi necessari a far fronte all'emergenza. Nencini è anche in contatto telefonico con il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, per un aggiornamento sulle conseguenze del maltempo".

    Culle per bimbi e neonati. Il responsabile dell'associazione "Giardino dell'Infanzia" di Rossano ha fatto sapere di aver messo a disposizione degli sfollati 13 posti nido, con culle e tutto il necessario per accudire bambini e neonati. Importante il supporto offerto dalla Curia Arcivescovile e dalle varie parrocchie e dalle associazioni sociali e di volontariato.

    Salvato gruppo di scout. Un gruppo di scout è stato tratto in salvo in un rifugio a Rossano. A raccontare la loro avventura è il capo degli scout, Daniele Vito del gruppo di Trebisacce 2. "Erano l'alba - ha detto - quando una vera e propria bomba d'acqua si è riversata sul nostro rifugio in montagna dove avremmo dovuto trascorrere l'ultimo giorno di campo con tutto il gruppo. I bambini sono stati svegliati dallo scrosciare dell'acqua ed impauriti. Era talmente forte il rumore della pioggia che era inevitabile non svegliarsi"

    Deflusso acque da ss106. "Si registra, in questo momento, un lieve miglioramento delle precipitazioni atmosferiche che da questa mattina hanno colpito la costa jonica, in particolare nei comuni in provincia di Cosenza". Lo rende noto l'Anas. "Sul tratto della statale 106 radd "Jonica", tra Rossano e Cassano allo Jonio, l'acqua - prosegue la nota - ha cominciato a defluire dalla sede stradale e, salvo alcuni punti localizzati, non si segnalano gli allagamenti diffusi di questa mattina. In questo momento l'intero tratto è interamente percorribile in entrambe le direzioni, ma si consiglia sempre di guidare con la massima prudenza per la presenza sul piano viabile di detriti e fango. Mezzi e personale Anas sono dislocati nei punti più critici per le operazioni di pulizia della sede stradale, di ripristino delle barriere divelte e della segnaletica danneggiata dal maltempo, per garantire la circolazione in piena sicurezza". "Sono terminate - aggiunge - le code che si erano accumulate al semaforo con l'innesto della strada statale 534 dove al momento è presente personale Anas per il pilotaggio manuale del traffico. Al momento sono interdetti quasi tutti gli innesti tra la Strada Statale 106 e le viabilità locali ancora non transitabili a causa degli allagamenti".

    A mare una chiazza di 200 metri di fango. Il fiume lotta con il mare: la forza della piena del Crati si vede tutta alla sua foce quando tenta di entrare nel mar Jonio. E per almeno 200 metri ci riesce; mischia i detriti ammassati e tenuti insieme dal fango, raccolti lungo il suo percorso, con le acque saline. Le onde solitamente di schiuma bianca ora sono beige chiaro. La chiazza marrone di acqua dolce entra in mare e vira verso Corigliano Calabro e Rossano, seguendo il litorale in direzione sud. Questo lo scenario che ci si trova di fronte a Sibari in provincia di Cosenza, sulla costa dell'Alto Jonio calabrese, a pochi chilometri dai luoghi dell'alluvione. Qui, dove due anni fa un'altra alluvione aveva inondato gli scavi del parco archeologico del museo greco. Prima di arrivare alla foce del fiume, ora che il sole prova a farsi largo tra le nuvole, si vede tutto quello che il mare ha rigurgitato sulla riva. Sembra la spiaggia dei rifiuti dimenticati: ciabatte, termos per l'acqua, bottigliette di plastica e contenitori di shampoo e bagnoschiuma, lattine, vetro ma soprattutto tanto legno, piccoli pezzettini e tronchi giganteschi, in alcuni casi tenuti insieme in curiose forme quasi scultoree. E verso nord, a cinquecento metri, dove trovano spazio i lidi e gli ombrelloni, i turisti guardano il mare che sente ancora gli effetti del temporale e la spiaggia ristretta ad appena 30 metri, con un bagnasciuga a stento riconoscibile dal resto della spiaggia.

    Dal Banco di Napoli fondi a famiglie. Banco di Napoli interviene a seguito dell'eccezionale maltempo che ha colpito la Calabria, con nuovi finanziamenti a condizioni agevolate a favore delle aziende e delle famiglie danneggiate. Il Banco di Napoli - è scritto in una nota - propone specifici finanziamenti con durata fino a 5 anni, a tasso fisso o variabile, destinati alle aziende e alle famiglie con l'azzeramento delle spese di istruttoria. E' prevista inoltre la possibilità di beneficiare della moratoria per la sospensione della quota capitale delle rate dei mutui in essere per le famiglie e dei finanziamenti in essere per le imprese. Questi nuovi strumenti avranno iter semplificati e veloci. Si tratta di iniziative che intendono dare supporto a coloro che dovranno affrontare spese straordinarie ad esempio per riparazioni alle proprie abitazioni, per la messa in sicurezza di giardini privati e condominiali, per interventi di ristrutturazione di immobili commerciali, per l'aiuto finanziario alle aziende colpite dagli effetti devastanti del vento e della pioggia eccezionale o per sostenere la liquidità dell'impresa nella fase di mancato lavoro a causa dei danni subiti, rassicurando se possibile anche chi ha già mutui e finanziamenti in essere grazie alla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate. "Il Banco di Napoli è vicino alle famiglie e alle aziende che hanno subito danni dalle odierne straordinarie avversità atmosferiche- dichiara Francesco Guido, direttore generale della Banca - e mette a disposizione da subito e con modalità semplificate i mezzi necessari per poter superare le difficoltà che il maltempo ha causato"

    Vescovo: Territorio precario. "E' stata una cosa improvvisa, si aspettava l'acqua ma da come stava cadendo non sembrava essere così dirompente. Purtroppo una realtà idrogeologica precaria e una situazione improvvisa di acqua sovrabbondante dal cielo hanno creato questa situazione di disagio e sofferenza. Dobbiamo ringraziare il Signore che al momento non ci siano state gravi perdite e feriti". Lo ha detto l'arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Giuseppe Satriano, ai microfoni di inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, esprimendo "fraterna e umana vicinanza" alla popolazione colpita dalla violenta alluvione che ha devastato la fascia Jonica cosentina. Mons. Satriano ha anche annunciato di aver "annullato i festeggiamenti" dedicati "alla Vergine della Achiropita venerata nella cattedrale di Rossano". "Siamo protesi gli uni verso gli altri - ha aggiunto il vescovo di Rossano-Cariati - nel vivere una solidarietà reale ed efficace nei confronti di chi è stato segnato dalla sofferenza in queste ore. Abbiamo annullato i festeggiamenti previsti sia per questioni di ordine pubblico e sia perché ci sembrava opportuno essere più vicini gli uni agli altri che non ad una festa che non avrebbe avuto senso. La festa la festeggeremo nei cuori, nella preghiera e soprattutto nella carità vicendevole".
    "E' stata una cosa improvvisa, si aspettava l'acqua ma da come stava cadendo non sembrava essere così dirompente. Purtroppo una realtà idrogeologica precaria e una situazione improvvisa di acqua sovrabbondante dal cielo hanno creato questa situazione di disagio e sofferenza. Dobbiamo ringraziare il Signore che al momento non ci siano state gravi perdite e feriti". Lo ha detto l'arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Giuseppe Satriano, ai microfoni di inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, esprimendo "fraterna e umana vicinanza" alla popolazione colpita dalla violenta alluvione che ha devastato la fascia Jonica cosentina. Mons. Satriano ha anche annunciato di aver "annullato i festeggiamenti" dedicati "alla Vergine della Achiropita venerata nella cattedrale di Rossano". "Siamo protesi gli uni verso gli altri - ha aggiunto il vescovo di Rossano-Cariati - nel vivere una solidarietà reale ed efficace nei confronti di chi è stato segnato dalla sofferenza in queste ore. Abbiamo annullato i festeggiamenti previsti sia per questioni di ordine pubblico e sia perché ci sembrava opportuno essere più vicini gli uni agli altri che non ad una festa che non avrebbe avuto senso. La festa la festeggeremo nei cuori, nella preghiera e soprattutto nella carità vicendevole".

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