NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Dirty Soccer: nuovi indagati, giocatori, dirigenti ed agente Fifa

     

    Dirty Soccer: nuovi indagati, giocatori, dirigenti ed agente Fifa

    05 ago 15 La Polizia sta notificando nuovi avvisi di garanzia, emessi dalla Procura di Catanzaro, a 10 persone, tra cui calciatori e dirigenti, accusate di avere combinato le partite Tuttocuoio-Gubbio, Santarcangelo-Ascoli, Gubbio-Santarcangelo, L'Aquila-Grosseto e Juve Stabia-Vigor Lamezia del campionato di Lega Pro 2014/2015. Alcuni erano già indagati nell'operazione Dirty Soccer. Ai nuovi è contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall'essere oggetto di concorsi pronostici. C'è anche il procuratore e agente Fifa Andrea Bagnoli tra i nuovi indagati dell'inchiesta Dirty Soccer ai quali è stato notificato un avviso di garanzia emesso dalla Dda di Catanzaro con l'accusa di avere alterato cinque partite dello scorso campionato di Lega Pro. Tra i nuovi indagati figurano anche Vito Falconieri, e Michele Nardo, all'epoca dei fatti calciatore del Santarcangelo, e Tanja Djordjevic, persona di fiducia del finanziatore estero delle combine Uros Milosavljevic, già coinvolto nell'inchiesta. Avvisi di garanzia sono stati notificati anche a persone già indagate: Ercole Di Nicola, all'epoca dei fatti direttore sportivo dell'Aquila, Raffaele Pietanza, uomo di fiducia di Massimiliano Carluccio (già indagato); Felice Bellini, della Vigor Lamezia; Sebastiano La Ferla, uomo di fiducia di Bellini; Mauro Ulizio, ex direttore generale del Monza e ritenuto ex socio occulto e direttore generale di fatto del Pro Patria; Massimiliano Solidoro, ex collaboratore tecnico del Savona Calcio; Bagnoli è indicato dall'accusa anche come dirigente del Tuttocuoio all'epoca dei fatti anche se la società, nelle scorse settimane aveva escluso che svolgesse "alcun ruolo dirigenziale ne' di altra natura". Con gli avvisi di oggi si conclude la fase dell'inchiesta, condotta dalla squadra mobile di Catanzaro insieme al Servizio centrale operativo di Roma relativa alle intercettazioni telefoniche. Le indagini tuttavia vanno avanti sul materiale sequestrato, soprattutto smartphone e computer, la cui analisi prosegue. Secondo l'accusa, in occasione della gara Tuttocuoio-Gubbio del 29 marzo 2015 (1-0), Di Nicola, con l'intermediazione di Eugenio Ascari - un procuratore già indagato - e forte della disponibilità economica di Edmond Nerjaku (imprenditore albanese indicato come scommettitore/finanziatore di precedenti combine) si sarebbe prodigato per alterare il risultato con il sostegno di Bagnoli. In occasione di Santarcangelo-Ascoli del 25 aprile 2015 (1-2), Ulizio, Carluccio, Marcello Solazzo e Raffele Pietanza (già indagati nelle precedenti tranche dell'indagine), avrebbero proposto al calciatore del Santarcangelo, Vito Falconieri, di perdere la partita dietro pagamento di un lauto compenso. Anche in questa circostanza il gruppo, per finanziare la combine, si sarebbe avvalso di Milosavlevic, interessato grazie all'intermediazione di Di Lauro e, in questo caso, anche di Tanja Djordjevic, parente del serbo. Per Gubbio - Santarcangelo del 19 aprile (1-1), secondo gli investigatori della mobile, Carluccio, Solazzo e Pietanza avrebbero offerto una consistente somma di denaro a Falconieri affinché, insieme ad altri compagni di squadra, tra i quali Nardi, falsassero la prestazione per far perdere la loro squadra. In relazione a L'Aquila-Grosseto del 3 maggio (0-1), dalle indagini sarebbe emerso che Di Nicola avrebbe proposto ad un dirigente del Grosseto, al momento non identificato, di alterare la partita in modo che il risultato fosse di parità. Infine, in merito a Juve Stabia-Vigor Lamezia, secondo l'accusa, Bellini e La Ferla, sicuri del finanziamento procurato da un soggetto maltese, Ilier Pelinku, al momento non compiutamente identificato, avrebbero fatto giungere al presidente ed al direttore sportivo della squadra lametina la proposta di alterare il predetto incontro calcistico. In questa circostanza, però, sia Claudio Arpaia che Fabrizio Maglia, rispettivamente presidente e direttore sportivo della Vigor, non avrebbero accettano la proposta illecita.

    Tuttocuoio: Bagnoli non nostro dirigente. "Andrea Bagnoli non ha mai rivestito ruoli dirigenziali nella nostra società". Lo afferma il Tuttocuoio, squadra di Ponte a Egola (Pisa), che milita nel campionato di LegaPro, dopo la diffusione della notizia di ulteriori indagati da parte della procura di Catanzaro nell'indagine Dirty Soccer sul calcioscommesse, tra i quali figura anche Bagnoli, agente Fifa e indicato come ex dirigente neroverde. "Il Tuttocuoio prende atto che Andrea Bagnoli - si legge in una nota pubblicata sul sito del club - è stato qualificato come ex dirigente della nostra società, ma smentisce tale circostanza e precisa che Bagnoli, non ha mai rivestito ruoli dirigenziali né di altra natura nell'ambito della nostra società". Il club, protagonista di una buona stagione nello scorso campionato, ha rivoluzionato l'intero staff tecnico ingaggiando gli ex bomber del Livorno, Cristiano Lucarelli e Igor Protti, rispettivamente nei ruoli di allenatore e direttore sportivo. Entrambi hanno avuto un passato coma calciatori di successo anche in serie A.

    Gubbio: Noi estranei. Si proclama "del tutto estranea ad eventuali situazioni relative alle partite disputate" il Gubbio 1910 che prende posizione in merito all' indagine relativa ad alcune partite dello scorso campionato di Lega Pro girone B, "nelle quali si trova suo malgrado coinvolta". La società sottolinea in una nota che "i propri dirigenti e collaboratori, oltre che tesserati della passata stagione, non risultano essere stati raggiunti da alcun avviso di garanzia". "Nel rispetto dell'attività degli organismi inquirenti, la società - prosegue il comunicato - evidenzia la propria correttezza, trasparenza e lealtà sportiva nell'agire, prendendo con fermezza le distanze da ogni situazione non riconducibile alla propria volontà e responsabilità". L'As Gubbio 1910 srl ha annunciato inoltre di avere dato mandato per ricorrere avverso la delibera adottata ieri dal Consiglio federale della Figc che dispone la modifica del format dei gironi di Lega Pro stabilito dalle normative vigenti".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore