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    Comune Lamezia: non esistevano ragioni per dissesto

     

     

    Comune Lamezia commenta sentenza Corte Conti: non esistevano ragioni per dissesto

    30 mag 14 - "Le Sezioni riunite della Corte dei conti hanno pubblicato la sentenza che ha accolto il ricorso del Comune di Lamezia Terme confermando l'inesistenza della situazione di dissesto dell'ente. Le motivazioni hanno quindi dimostrato che non esistevano le ragioni di dissesto". È quanto si afferma in una nota diramata dall'ente. "Due - si aggiunge - sono i motivi essenziali della sentenza. Anzitutto, le difficoltà finanziarie del Comune di Lamezia non erano affatto così gravi da evidenziare una situazione tanto catastrofica: il dissesto, ricordano i giudici, deve essere dichiarato quando è impossibile garantire i servizi fondamentali ai cittadini e quando il Comune è incapace di onorare i debiti. Non c'è dubbio che Lamezia, come moltissimi altri Comuni in Calabria e nell'intero Paese, viva la crisi che ha reso gli ultimi anni assai difficili per tutti, ma ha sempre garantito tutti i servizi, senza aver mai corso alcun rischio al riguardo, nonchè il pagamento dei debiti verso le imprese. Il secondo rilievo delle Sezioni riunite riguarda la verifica delle misure di riequilibrio avviate dal Comune già nel 2013 e la loro effettiva applicazione. I giudici di Roma ritengono che fosse doveroso attendere i dati del consuntivo, per capire davvero come erano andate le cose nell'ultimo anno". "In particolare - si sostiene ancora nella nota del Comune - i giudici contabili hanno riconosciuto che tra ottobre e dicembre 2013 il Comune ha operato un radicale 'riaccertamento' dei residui attivi e passivi, portando ad un risultato di livello tale da poter essere tranquillamente riassorbito nel biennio 2014-2015; che la gestione di cassa dimostra come l'anticipazione di tesoreria dell'anno 2013 sia stata normalmente ricostituita entro la fine dell'anno stesso, concluso anzi con un notevole avanzo di cassa; che ormai il Comune vanta nell'andamento dei primi mesi del 2014 un 'avanzo di amministrazione'. Anche la Corte dei Conti centrale, come aveva già fatto la Sezione regionale della Calabria, non contesta al Comune di Lamezia nulla su tutte le voci di bilancio che riguardano le spese. Anzi, tra l'altro, sottolinea la capacità del Comune di contenerne nel tempo i livelli. Il Comune di Lamezia Terme può credibilmente contenere le situazioni di difficoltà che stanno travolgendo tanti enti locali - schiacciati dalla crisi, dal taglio dei trasferimenti e dalla ridotta capacità fiscale dei propri cittadini - grazie alle economie di spesa e all'applicazione rigorosa del principio secondo cui 'se pagano tutti, ciascuno può pagare di meno'". "La Corte riconosce infine - conclude il comunicato - che il Comune di Lamezia Terme è stato ampiamente nelle condizioni di sostenere un credibile piano di riequilibrio triennale. Valuteremo se sia preferibile la strada - più lunga, ma meno gravosa per la città e per i cittadini - di un piano decennale. In ogni caso rafforzeremo ancora i meccanismi di controllo interno per garantire il monitoraggio costante dei flussi di entrata e di spesa".

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