Renzi a Reggio Calabria accolto dai fischi dei manifestanti

14 mag 14 Il premier Matteo Renzi è stato accolto da applausi ma anche da qualche fischio al suo arrivo davanti la Prefettura di Reggio Calabria. Il premier, appena sceso dall'auto, si è diretto verso i manifestanti che stazionavano da alcune ore davanti l'edificio e si è fatto spiegare per alcuni minuti quali erano le loro rivendicazioni. E' probabile che Renzi incontri più tardi una delegazione degli stessi manifestanti, che chiedono lavoro.
Numerosi striscioni con cui si inneggia al lavoro sono stati esposti davanti la Prefettura di Reggio Calabria. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi avrà una riunione con i vertici della magistratura e delle forze dell'ordine alla presenza del Prefetto, Claudio Sammartino, sulla situazione dell'ordine pubblico. Renzi si sposterà poi al Museo nazionale per vedere i Bronzi di Riace e partecipare a un incontro sui fondi comunitari. Sugli striscioni esposti davanti alla Prefettura si legge, tra l'altro, frasi quali: "Per uccidere un uomo non è necessario togliergli la vita, basta togliergli il lavoro", "Chi toglie il lavoro priva della dignità", "I pescatori di Bagnara alla fame, Renzi aiutaci", "Bagnara, le mogli e i figli pronti per uccidersi".
Tanti applaudono. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è giunto al Museo nazionale di Reggio Calabria dopo la sua visita in prefettura. Renzi è stato accolto al suo arrivo da un centinaio di persone, tra cui molti bambini, che lo hanno a lungo applaudito. Il Presidente del Consiglio si è avvicinato ai ragazzi e dopo avere fatto con alcuni di loro il ''batti cinque'' si è fatto fotografare ed ha firmato autografi. Renzi ha fatto poi ingresso nel Museo in cui sono esposti i Bronzi di Riace e dove il premier presiederà un incontro sulla gestione in Calabria dei Fondi europei al quale parteciperà, in rappresentanza della Giunta regionale, la vicepresidente Antonella Stasi.

Renzi ai lavoratori: verrò qui tra 3 mesi. ''Verrò qui ogni tre mesi per fare il punto della situazione sulle difficoltà dei lavoratori''. A dirlo, secondo quanto riferito da alcuni sindacalisti, è stato il premier Matteo Renzi che a Reggio Calabria ha incontrato, insieme al Ministro del lavoro Poletti, alcuni rappresentanti sindacali e cinque lavoratori.
Presente Ministro Poletti. C'è anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a Reggio Calabria insieme al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Poletti ha incontrato insieme al premier una delegazione dei lavoratori che hanno stazionato davanti la Prefettura in attesa dell'arrivo degli esponenti di Governo.

Minniti ai manifestanti: frà proposte per la città. Il premier Matteo Renzi, nel corso della sua visita a Reggio Calabria "farà una proposta per la città per dimostrare l'attenzione particolare del Governo". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti, parlando con i manifestanti che si trovano davanti alla Prefettura in attesa dell'arrivo del Presidente del Consiglio e che fischiavano tutte le autorità che entravano nel palazzo. I manifestanti hanno detto a Minniti che si attendono risposte dal Governo, sottolineando come la Calabria è "una regione disastrata, di disoccupati. Qui - è stato detto a Minniti - c'è la Calabria onesta che cerca quello che la Costituzione garantisce, il lavoro. Bisogna capire la rabbia che c'è". Minniti, che è reggino, e che era accompagnato dal segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, ha detto di conoscere bene la situazione calabrese e di condividere il disagio in quanto c'è molta preoccupazione. Quindi ha riferito dell'annuncio che Renzi farà nel corso della sua visita, aggiungendo che "bisogna trovare una sede presso il Governo per fare un discorso serio sulle cose. Dobbiamo liberare la Calabria dalla 'ndrangheta e farvi tornare l'economia pulita".

Verifica uso fondi UE. "A Napoli, a Reggio Calabria e a Palermo faremo le sedi dove fare il punto sui denari dei fondi Ue utilizzati". E' l'impegno che Matteo Renzi, incontrando gli enti locali a Napoli, prende stimando in 180 miliardi i fondi non spesi dall'Italia dal 2007 dal 2013.

Su immigrazione UE gira testa dall'altra parte. ''L'Europa ci spiega tutto su come si deve pescare il pesce spada, ma gira la testa quando andiamo a soccorrere persone in difficoltà. Capisco sia difficile essere ottimisti, ma l'Italia ce la può fare''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando davanti ad amministratori locali al Museo nazionale di Reggio Calabria.

Bronzi siano fattore di sviluppo. L'Italia deve essere capace di ''trasformare capolavori di bellezza quali i Bronzi non solo per un arricchimento spirituale ma anche come fattore di sviluppo''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi oggi a Reggio Calabria dove ha visitato il Museo che ospita i Bronzi di Riace. ''Nei Bronzi - ha detto - c'è anche un altro tipo di bellezza, un basamento antisismico dell'Enea il cui brevetto interessa anche al Giappone. Occorre impiegare la bellezza anche come sviluppo''.

Agenzia beni confiscati resta a Reggio. ''Ho garantito al Comitato per la sicurezza pubblica che l'Agenzia per i beni confiscati resterà qui come valore simbolico ma anche pragmatico. Certo dovrà cambiare alcune modalità''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi oggi a Reggio Calabria.

Expo grande occasione per l'Italia. ''Chi vuol bene all'Italia sa che si arrestano i ladri ma non i lavori. Per questo abbiamo detto avanti con l'Expo. E' una grandissima occasione non solo per Milano ma anche per l'agroalimentare calabrese. Nel settore c'è un delta da aggredire di 60 miliardi''. Lo ha detto Matteo Renzi a Reggio Calabria.

Domani richiesta approfondimento su edifici scolastici. ''Domani tutti i sindaci che hanno risposto al mio precedente invito sugli edifici scolastici da mettere a posto riceveranno una richiesta di approfondimento per un singolo plesso''. Lo ha detto Matteo Renzi a Reggio Calabria. ''Abbiamo tirato fuori - ha aggiunto - 3,5 miliardi per l'edilizia scolastica''.

Calabria in ritardo su garanzia giovani. ''Siamo abbastanza preoccupati dei dati sull'iniziativa 'Garanzia giovani' in Calabria, dove c'è da spendere 1,7 miliardi di euro''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi oggi a Reggio Calabria. ''In una regione - ha aggiunto - che ha il 22,2% di disoccupazione e il 56% di quella giovanile, immagino ci sia lo spazio per la grande opportunità di iscriversi a 'Garanzia giovani'. Invece la Calabria è solo sesta, con solo 1.148 iscritti dal primo maggio''.

Servizi alla persona siano prioritari. ''O siamo in condizione di affermare che la gestione anche delle infrastrutture di servizi alle persone è una priorità o perdiamo la sfida della dignità''. Lo ha detto a Reggio Calabria il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Renzi, facendo riferimento alla Calabria, ha parlato di una dispersione scolastica al 17,2%, di una raccolta differenziata dei rifiuti al 14,6%, di un tasso di depurazione dell'acqua al 53,8% e di una situazione ''drammatica'' degli asili nido, con servizi soltanto per il 2% dei bambini.

Se non si spendono fondi UE non è colpa dell'Europa. "Se l'Italia non ce la fa a spendere i fondi europei non è colpa dell'Europa ma dell'Italia, che non ha speso bene". E' quanto ha sostenuto il premier Matteo Renzi incontrando a Reggio Calabria i rappresentanti degli enti locali. "Sono contrario - ha aggiunto - alle frasi secondo cui l'Italia è il problema dell'Europa e che il Sud è il problema dell'Italia. La soluzione dei problemi del Sud è nelle mani del Sud stesso ed il Governo deve accettare la sfida di controllare ed avere il coraggio di sostituirsi alle Regioni se non funzionano in questo campo per garantire tempi certi dei pagamenti".

Elezioni europee e Semestre presidenza Italiano, sono svolta. ''Ci sono le elezioni europee, il semestre di presidenza italiana, il rinnovo della convenzione e della Commissione europea, la decisione su come si spendono i fondi 2014-2020. E' una congiunzione astrale cosmica e incredibile. Nello stesso momento arrivano tutta una serie di allineamenti di opportunità che buttare via sarebbe delittuoso''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi.

Una cabina di regia sulle peculiarità della Calabria. ''Ho garantito che a Palazzo Chigi, con decreto del Presidente del Consiglio, istituiremo una cabina di regia per questa regione e le peculiarità legate a questa regione''. A dirlo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi incontrando i rappresentanti degli enti locali a Reggio Calabria. ''A giugno - ha proseguito Renzi - quando, passato l'appuntamento elettorale, sarà più semplice confrontarsi su problemi di merito fuori dalle polemiche di chi vuole giocare allo sfascio col nostro Paese, saremo in condizioni di apportare delle modifiche anche di natura normativa e di rendere operativi alcuni provvedimenti attesi da tempo. L'impegno del Governo è totale ma la partita ce l'avete in mano voi. Nessuno risolverà i problemi della Calabria senza di voi''.

LA A3 costerà più di una sonda Nasa. "La Salerno Reggio Calabria alla fine costera' più della sonda curiosity realizzata negli Stati Uniti, solo che questa è stata fatta dalla Nasa ed è andata su Marte, l'autostrada è stata fatta dall'Anas". Così il premier Matteo Renzi a Palermo.

Nel prossimo Cdm anticipo risorse per Cig. Il ministro del Lavoro Poletti presenterà al prossimo Consiglio dei Ministri, in programma venerdì prossimo, un decreto per anticipare le risorse 2014 destinate al pagamento della cassa integrazione in deroga e della mobilità in deroga per la Calabria, in modo da pagare le spettanze arretrate del 2013. A dirlo, secondo quanto riferito dai sindacalisti che lo hanno incontrato nella Prefettura di Reggio Calabria, è stato lo stesso Poletti. I sindacalisti hanno riferito di avere incontrato insieme a cinque lavoratori Renzi, al quale hanno illustrato la situazione dell'occupazione a Reggio e più in generale in Calabria. Il premier ha poi lasciato che l'incontro proseguisse con il ministro Poletti. Alla presenza degli stessi sindacalisti Poletti si è messo in contatto con il suo Ministero e con quello dell'Economia per trovare una soluzione che consenta lo sblocco da subito di almeno una mensilità per i lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga che non percepiscono indennità, rispettivamente, da aprile e da agosto 2013. In particolare ci sono da sbloccare 24 milioni, destinati ad una sola mensilità che, secondo quanto riferito dai sindacalisti, dovrebbero essere disponibili a breve. I partecipanti all'incontro hanno chiesto, inoltre, ottenendo il sì del Governo, un tavolo permanente sulla spesa dei fondi comunitari.