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    Latitante della cosca Galalce catturato a Napoli, si nascondeva in scantinato

     

    Latitante della cosca Galalce catturato a Napoli, si nascondeva in scantinato

    09 mag 14 Angelo Russomanno, 34 anni, elemento di spicco della criminalità organizzata calabrese, è stato catturato dai carabinieri a Napoli. L'uomo è nipote di Vittorio Procopio, 66 anni, persona ritenuta vicina alla famiglia "Gallace" della 'ndrangheta, detenuto in quanto condannato all'ergastolo per associazione a delinquere di stampo mafioso e omicidio. Russomanno, ricercato perché accusato di spaccio di droga, era latitante dal 2011: fece perdere le tracce mentre era ai domiciliari. Russomanno è stato rintracciato dai militari della Compagnia Stella nell'abitazione di una donna di 47 anni già nota alle forze dell'ordine. Quando ha visto arrivare i carabinieri, il latitante ha cercato di sfuggire all'arresto nascondendosi dietro alcuni pennelli di legno sistemati nello scantinato della casa "blindata" con grate alla finestra e porta in ferro. Con se aveva una carta d'identità falsa. La donna è stata denunciata per favoreggiamento mentre Russomanno è stato chiuso nel carcere napoletano di Poggioreale.

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