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    Due bagnanti salvati dal mare grosso grazie alla Capitaneria di Pizzo

     

    Due bagnanti salvati dal mare grosso grazie alla Capitaneria di Pizzo

    01 lug 14 La Guardia Costiera di Vibo salva due bagnanti in notevoli difficoltà per il mare agitato. Alle 16 la richiesta di soccorso giunge alla sala operativa della Capitaneria di porto di Vibo da parte di un turista che vedeva due persone in difficolta’ tra le onde alte che frangevano sulla scogliera antistante l’istituto nautico di Pizzo calabro. A seguito della descrizione dell’evento in atto, segnalato telefonicamente partivano i soccorsi della Guardia Costiera di Vibo Valentia, che faceva uscire in mare due motovedette la cp 2096 (comandata dal maresciallo Pesante) e la cp 610 (comandata dal maresciallo Arone) e due pattuglie terrestri, una del nucleo operativo difesa mare ed una dell’ufficio locale marittimo di Pizzo. Dopo pochi minuti i mezzi navali e le pattuglie della guardia costiera individuavano i due bagnanti ormai stremati (si accertera’ successivamente che uno dei due si era lanciato in acqua con una ciambella per soccorrere il secondo e che entrambi poi non riuscivano a recuperare la riva) che, in balia delle onde alte si avvicinavano sempre di piu’ alla scogliera presente davanti all’istituto nautico. La prima motovedetta cp 610, raggiunti i due bagnanti, lanciava una ciambella di salvataggio e si allontanava per consentire alla seconda unita’ dedicata al soccorso in mare, la motovedetta cp 2096 con personale s.a.r. a bordo, di procedere al recupero. nel contempo, verificata la situazione. Il sc.3^cl.np. Alessandro Oddo, componente della pattuglia del nucleo operativo difesa del mare della Capitaneria di porto di Vibo, non ci pensava due volte ad indossare le pinne in dotazione e a lanciarsi in mare per raggiungere i due ragazzi di 34 e 25 anni in balia delle alte onde e distanti dalla riva piu’ di 150 mt.. Grazie all’intervento del soccorritore della guardia costiera, i due bagnanti venivano avvicinati sotto bordo della motovedetta cp 2096. Nel momento del recupero, uno dei bagnanti che era agganciato alla cima della motovedetta, la perdeva, e veniva quindi trascinato dalla corrente verso gli scogli. a questo punto il soccorritore, messo in sicurezza il secondo bagnante, raggiungeva quello che si stava pericolosamente allontanando e lo avvicinava nuovamente alla motovedetta. Da qui’ il recupero da parte dell’equipaggio dei due bagnanti e del soccorritore intervenuto, con non poche difficolta’ per la forte corrente e il frangersi delle onde sulle scogliere artificiali presenti in zona. A coordinare i soccorsi in sala operativa il capo servizio operativo t.v. (cp) Antonello Ragadale, che spiega come sia stato fondamentale l’intervento terra mare posto in essere dalle motovedette e dalle pattuglie cp intervenute contemporaneamente in zona. non e’ stato facile – ha dichiarato l’ufficiale - per il militare abilitato al salvamento nuoto raggiungere i due bagnanti e avvicinarli all’unita’ di soccorso, ma e’ stato fondamentale il suo intervento in virtu’ della non semplice situazione in cui si sono trovate ad operare le motovedette e il soccorritore, tutti vicino agli scogli, tra onde alte e forte corrente. all’uopo giova evidenziare che il personale imbarcato sulle unita’ navali e sulle pattuglie guardia costiera, nel periodo invernale si addestrano per raggiungere e mantenere gli standard previsti per il brevetto di salvamento nuoto, per poi operare nel periodo estivo nell’ambito dell’operazione complessa “mare sicuro”. “Tutto e’ bene quel che finisc”e bene dichiara il capo del Compartimento marittimo c.f. (cp) Paolo Marzio che invita i bagnanti a non prendere inutili rischi quali quelli di fare il bagno con condizioni del mare non ottimali come quelle di oggi. “In caso di necessità contattate telefonicamente, non appena si vede un bagnante in difficolta’, il numero blu 1530 emergenza in mare gratuito, al quale risponde la sala operativa piu’ vicina alla richiesta di soccorso”. L’estate e’ appena iniziata e i militari della guardia costiera di vibo sono costantemente a lavoro per garantire una serena estate ai bagnanti e diportisti che hanno scelto le acque e il litorale del compartimento marittimo di vibo per le loro vacanze.-

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